Ci troviamo all’interno dell’elegante Hotel 4 stelle Mercure Astoria nel cuore di Reggio Emilia, immerso nel verde del parco cittadino, a pochi passi dalle più importanti vie commerciali del centro e dal famoso Teatro Valli, alla scoperta di Enigma Restaurant. Come una vera storia che si rispetti, anche questa inizia da un viaggio. Gestito dall’intraprendente Chef Ciro Sieno e da sua moglie Giulia Mazza in sala a fare da padrona di casa, Enigma rappresenta i sapori di due terre che si raccontano grazie alla cucina, il ricordo dei gusti della propria casa che si uniscono alla scoperta dell’innovazione. Qui, infatti, la tradizione campana si fonda a quella emiliana in un pensiero basato sulla profondità del gusto e sulla golosità, senza mai tralasciare eleganza e il gioco di contrasti. Si tratta di un vero e proprio viaggio, un Enigma decisamente appagante tutto da svelare.
La squadra
Chef di Cucina: Sieno Ciro
Sous Chef: Campagna Mattia
Commis di cucina: Edris Shirzai
Restaurant Manager: Giulia Mazza
Chef de Rang: Lazar Krystian
Ci accomodiamo e sfogliamo il menù.
Chef Ciro ci accoglie raccontandoci la filosofia della sua cucina!
Giulia, da brava padrona di casa, non ci lascia neanche un minuto all’asciutto!
Quando l’entrée ti sorprende sia dal punto di vista estetico che di gusto sai già che si tratterà di un pranzo decisamente di alto livello! Gli incredibili e divertentissimi amuse bouche:
- Un ricordo di cornetto algida: cono al sesamo con glassa di aceto balsamico in punta, cremoso al parmigiano reggiano e granella di nocciole
- Cannolo con mousse di ricotta al limone e polvere di prosciutto crudo
- La caprese, sfera di mozzarella di bufala dop kappata con salsa di pomodorini datterino
- Come un erbazzone, crostatina di pasta brisè con sfera di erbazzone , parmigiano reggiano e lardo soffiato
- Biscotto di pasta frolla salata con battuta di Ternera Asturiana, caprino, zucca , tartufo nero estivo e timo al limone
- Arancino di risotto alla milanese con maionese artigianale e limone salato
Se abbiamo iniziato nel migliori dei modi, non possiamo che proseguire con la splendida panificazione:
- Pane bianco e integrale, con lievito madre e lievitazione di 24 ore
- Focaccia Pugliese
- Gnocco Reggiano
- Mini buns al sesamo
- Chips di polenta
- Grissini all’olio di oliva con farina di polenta
In abinamento al burro piemontese centrifugato INALPI
Iniziamo con il primo antipasto: il Polpo allo Spiedo.
Tentacolo arrostito, salsa barbecue fatta in casa con pomodorini datterino, batata e maionese artigianale. Viene cotto a bassa temperatura per 12 ore 75°, rendendolo così morbidissimo, passato alla griglia dopo averlo spennellato con olio e salsa di soia, infine infilzato con lo spiedo e finito in salamandra per 5 minuti.
Proseguiamo con il Magnum di Baccalà islandese con dissalatura spagnola che viene mantecato, passato nella panatura di pane Panko, spinaci, aceto balsamico, aragosta della tenuta Venturini Baldini e nocciole piemontesi igp.
Ci abbiniamo un calice di Miniere Greco di Tufo DOP Riserva 2021 – Cantine dell’Angelo
Al naso esprime una tensione minerale spropositata e cenni di frutta a polpa bianca. Il sorso è verticale, con la freschezza e la sapidità a dettare la velocità della beva, molto appagante, e l’alcool in equilibrio con l’acidità. Un bianco di estrema potenza ma non muscoloso, bella espressione del vitigno.
Giochiamo ora con Sottocenere: patata Ratta arrosto cotta a bassa temperatura per 1h 40 minuti ad 85°, passata in padella con mazzetto romatico ed infine in forno a 200° per 10 minuti. Adagiata sulla cenere di cipolla bruciata, lardo di patanegra, panna acida e olio al rosmarino.
Passiamo ai primi, iniziamo con il bellissimo e profumato Risotto, base riso gallo riserva maturato un anno mantecato al caciocavallo podolico “Jolanda de colò”, gamberi viola di Sicilia, aglio nero di Voghiera, prezzemolo e limone.
Che abbiniamo a Melascone 2021 – Colombera & Garella
Un assemblaggio rosso composto dal 65% Nebbiolo, 20% Croatina, 15% Vespolina. Terroso, fresco. Al palato è diretto e preciso. I tannini presenti ravvivano e contribuiscono all’eleganza del vino, mentre l’acidità apre la strada ad una bevuta animata. Il finale è fresco e caratterizzato da spezie fini e frutta rossa.
Assaggiamo anche “630 Km da Napoli a Reggio Emilia”, il gustoso e cremoso tortello di pasta all’uovo ripieno di ragù alla partenopeo con fonduta di parmigiano reggiano e salsa al basilico. Un piatto che si presenta bello corposo, che invita soddisfa del tutto, dove la pasta fresca è decisa e racchiude il classico ragù napoletano, saporito e denso.
La salsa di basilico rinfresca il palato, regalando una bella aromaticità che si fa ricordare.
Terzo primo: Tradizione in evoluzione” la mia tagliatella al ragù alla bolognese”. Tagliatella di pasta all’uovo ripiena di ragù alla bolognese, colatura di mozzarella di bufala DOP , jus di manzo e olio al basilico. Che spettacolo!
Passiamo al sfizioso secondo con la seppia e piselli, come non li avete mai visti! Seppioline di Porto Santo Spirito alla piastra, piselli e pomodorini confit. Un piatto esteticamente accattivante, dove l’eleganza lascia spazio al sempre sorprendente binomio mare-terra.
Ed ora un passo verso le dolci note…
Con un calice di Pensiero 2019 – Petrussa
Pensiamo ad un vino ricco, concentrato e potente: il Verduzzo Friulano riesce ad esprimere queste caratteristiche e molte altre ancora se posto in condizioni particolari. La sua tipica alta concentrazione di tannini lo avvicina ad un vino rosso mantenendo però la sua splendida veste da vino bianco. Non è la potenza, né l’alta concentrazione di zuccheri residui a fare grande un vino, bensì il suo equilibrio aromatico e gustativo.
Si passa quindi alla conclusione, con le dolcezze finali.
Un giro in costiera..Il limone: mousse di cioccolato bianco yuzu valrhona, inserto di limone e limone salato
La zuppa inglese “alla napoletana”: pan di spagna inzuppato in alchermes cremoso al cioccolato bianco valrhona, gelato all’amarene Fabbri, crumble di cacao e meringa all’italiana.
Terminiamo con il Caffè Biologico tostato a legna della torrefazione Torrcaffè e alla deliziosa piccola pasticceria:
- Crumble al limone con crema al limone e scorzetta di arancia e limone
- Ricordo di caprese
- Torta alle mandorle con crema alle nocciole
- Torta alle mele
Ma non ci facciamo mancare nemmeno la biscotteria:
- Pasta frolla con burro francese
- Frolla montata con cioccolato bianco e nocciole
- Brutto ma buono alle nocciole glassato al cioccolato fondente
Uno scatto a questo incredibile team!
e con VG!
Che dire…GRAZIE DI CUORE a tutti per questa splendida esperienza!
Cucina
Ciro Sieno l’Executive Chef del ristorante Enigma, esprime al massimo la sua visione culinaria in cui valorizza la tradizione campana e quella emiliana. Il suo pensiero è chiaro: profondità del gusto e golosità ma senza mai tralasciare eleganza e contrasti a tratti decisi, piccanti, amari e sapidi, in un alternanza di rivisitazioni dove croccantezza e morbidezza si alternano in un piacevole gioco appagante.
Servizio e Accoglienza
La prima cosa che si nota entrando è lo stile retrò sia dell’hotel, che del ristorante. Pavimento in moquette, pareti color verde, tende a separare le sale, arredi e bancone bar in legno che trasmettono il calore d’altri tempi. Una volta varcata la soglia di Enigma Giulia accoglie i clienti con grande savoir faire, consigliando minuziosamente i vini in abbinamento ai piatti.
Conclusioni
Un locale che ti regala un’esperienza di duplice viaggio: dalla tradizione campana alla chiave emiliana, attraverso piatti rivisitati e dall’estetica accattivante, dove i sapori sono concreti ed esplosivi, le consistenze si alternano e i contrasti sono intriganti. Vieni a scoprire tutto questo da Enigma, di nome e di fatto decisamente tutto da svelare.
Enigma Restaurant
by Hotel Astoria
Via Leopoldo Nobili 2/C Reggio Emilia (RE) 42121
Tel: +39 339 17 94 095 | +39 0522 20 66 14
E-mail: info@enigmaastoria.it
Sito web: www.bento.me/enigmarestaurant