Il prestigioso riconoscimento conferito per L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato come Città Europea del Vino 2024 è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Consegnato a Bruxelles dalla rete RECEVIN (Rete Europea delle Città del Vino), questo titolo di eccellenza evidenzia la straordinaria qualità delle aziende produttrici di questi territori, sottolineando il ruolo di protagonista che l’Italia gioca nel panorama vitivinicolo europeo.
La corona di alloro, simbolo di prestigio e raffinatezza, sarà portata per l’intero anno da venti città piemontesi, che collaboreranno sotto un’unica sigla per offrire un programma condiviso di eventi straordinari. Le provincie di Alessandria, Biella, Novara, VCO e Vercelli si uniranno per accogliere eventi, meeting, convegni e degustazioni nei Comuni di Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.
In Foto un bellissimo scorcio del Comune di Mezzomerico (NO)
Il dossier Alto Piemonte Gran Monferrato ha trionfato grazie al suo coinvolgimento esteso, abbracciando vasti territori e numerosi Comuni Città del Vino. La programmazione straordinaria legata all’evento ha giocato un ruolo cruciale nel differenziarsi dalla concorrenza, evidenziando la capacità di offrire un’esperienza unica e coinvolgente.
Le tavole rotonde, le degustazioni, i convegni e le tematiche di carattere generale, incentrati sulle politiche comunitarie sulla vitivinicoltura, il mercato, il rapporto tra vino e salute, l’educazione al consumo consapevole e l’identità dei territori, costituiranno il cuore pulsante di questo straordinario programma di eventi. Un continuo passaggio di testimone da una città all’altra durante l’intero anno promette di attrarre un vasto pubblico, composto da turisti, curiosi e professionisti del settore, contribuendo così a consolidare la reputazione di queste città come eccellenze nel mondo del vino.
Altresì, la scelta del disegno rappresentativo dell’Associazione per il 2024, realizzato dal talentuoso studente Emanuele Franchi dell’Istituto Enaip di Novara, è un ulteriore motivo di celebrazione. Il vigneto che si tinge dei colori dell’arcobaleno, simbolo di pace e non violenza, rappresenta il desiderio collettivo di vivere in un territorio rigoglioso e sicuro.
La Professoressa Marika Leonardi, artefice della partecipazione dell’Istituto Enaip al concorso, esprime la sua felicità per la vittoria, sottolineando il notevole impegno dimostrato dagli alunni nel rispondere allo spirito del bando. Quest’anno, con il tema della Pace, è stata offerta ai ragazzi un’opportunità di riflessione, integrando il loro ingegno artistico con le esperienze legate al mondo del vino, unendo creatività e consapevolezza in un contesto educativo stimolante.
Viaggiatore Gourmet assumerà un ruolo proattivo in qualità di Media Partner, con l’obiettivo di raccontare (VG-Live) e promuovere il calendario delle numerose iniziative programmate nell’ambito dei diversi comuni per l’intero anno 2024.
Stay tuned!
Città Europea del Vino 2024 – Alto Piemonte e Gran Monferrato.