Il Ristorante Seta vede il prestigioso Hotel Mandarin Oriental di Milano come sua dimora, un’autentica espressione di lusso, eleganza e servizio impeccabile. Situato in una posizione “ipercentrale”, l’hotel rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare tutte le meraviglie che la città ha da offrire.
L’ambiente del ristorante trasmette la stessa atmosfera di un rinomato hotel internazionale, con un tocco di calore e personalità distintiva. Le sale sono arredate con eleganti tessuti in velluto di colore verde, creando un’atmosfera avvolgente e accogliente.
La tavola è apparecchiata con estrema cura e attenzione, riflettendo l’impegno del ristorante nell’offrire una cena che sia una vera e propria esperienza sensoriale. Ogni dettaglio, dagli accostamenti dei piatti all’armonia dei colori, viene curato per soddisfare appieno i sensi degli ospiti.
Noi avremo il privilegio di cenare all’interno della rinnovata PDR (Private Dining Room Fornasetti).
La squadra
Sala:
Director of Fine Dining: Manuel Tempesta
Cucina:
Executive chef: Antonio Guida
Executive Sous-Chef: Federico Dell’Omarino
Pastry chef: Marco Pinna
Mise en Place di Fornasetti
Iniziamo la nostra serata degustando uno Champagne Tsarine Blanc de Blancs Brut, una straordinaria espressione di eleganza e raffinatezza. Questo eccezionale Blanc de Blancs è prodotto esclusivamente con uve Chardonnay, conferendo al suo carattere una purezza e una freschezza straordinarie.
In bocca, lo Champagne Tsarine Blanc de Blancs Brut offre una vivace effervescenza e una piacevole acidità, che lo rendono perfettamente equilibrato. La freschezza dei sapori fruttati è accompagnata da leggere note di agrumi, creando una complessità e una profondità che persistono lungamente nel retrogusto.
Il servizio è, ovviamente, di altissimo livello. Il personale è cortese e attento, pronto a soddisfare ogni vostra esigenza.
Il nostro viaggio culinario inizia con un benvenuto che è una vera sinfonia di sapori e creatività. Il carpaccio di ricciola è un inizio raffinato e fresco che apre il palato alla promessa di una cena straordinaria. Proseguendo, ci siamo lasciati sorprendere da uovo di quaglia croccante, accompagnato da una maionese al wasabi. A seguire tartelletta di pane con barbabietola profumata alla grappa che crea un interessante contrasto tra croccantezza e cremosità, poi biscotto al grano saraceno con bavarese alle erbe, che offre una combinazione di consistenze rustiche e freschezza aromatica. Terminiamo con melanzana marinata e spuma di gorgonzola e cioccolato, che crea un’esplosione di sapori tra dolcezza, salinità e complessità.
Viene servito il pane, ancora caldo in accompagnamento a due tipologie di burro: uno dolce e l’altro salato.
Come stuzzichino di benvenuto, vengono serviti semi di chia, acqua di vegetazione del pomodoro, anguria, anice stellato e basilico per preparare adeguatamente il palato.
Apriamo con acciughe e peperone all’arancia, ostrica e finocchio marino, un inizio delizioso, che offre l’elegante connubio di acciughe e peperone all’arancia, un contrasto tra il saporito e il fresco, completato da un tocco di finocchio marino.
In accompagnamento, un Rap di Buri, cantina Marina Danieli 2022. Un vino 100% Tocai, che si presenta dal colore giallo brillante con riflessi verdi. Le note floreali e fruttate si intrecciano nel bouquet olfattivo, mentre in bocca offre una piacevole acidità equilibrata dal corpo del vino. Il retrogusto di mandorla completa questa esperienza unica, una scelta raffinata e versatile per gli amanti del vino.
L’animella di vitello con pompelmo, barbabietola e cioccolato è un piatto creativo che combina delicata carne di vitello con il vivace sapore dell’agrume, la dolcezza della barbabietola e l’intrigante elemento del cioccolato.
A seguire, il risotto con lampone e crema di erbe è un piatto che incanta con la sua audacia e originalità. L’insieme di questi ingredienti crea un equilibrio sorprendente tra dolcezza, acidità e freschezza, il tutto completato dalla cremosità del risotto.
A continuazione, questi bottoni sono farciti con pesce bandiera, patate al rosmarino e una salsa di prezzemolo e bottarga di muggine. Un’esplosione di sapori mediterranei in ogni morso.
Ci facciamo accompagnare per questa seconda parte del piatto da un Fiano di Avellino DOCG Riserva Erre, Tenuta Sarno 1860. Al naso, si apre con note grumose e fruttate, seguite da un bouquet floreale e balsamico che cattura immediatamente l’attenzione. L’aggiunta di sentori di menta, pesca gialla e pompelmo arricchisce ulteriormente il profilo aromatico.
In bocca, questo vino si presenta con una lunghezza verticale che rivela la sua struttura e freschezza distintive. È un’esperienza gustativa completa e complessa, con una pienezza che abbraccia il palato in modo intenso e persistente. L’equilibrio tra questi sapori è notevole, creando un vino di classe che è già pronto per essere gustato, ma che promette anche un invecchiamento eccezionale nel tempo.
Come ultimo primo, fusilloro con sugarello, uovo d’aringa, granciporro e ginepro. La salsa di sugarello, preparata grazie alla grigliatura al barbecue, si presenta con una profondità di sapore affumicato che equilibra il granciporro, che con la sua dolcezza e la sua consistenza morbida, si fonde perfettamente nella salsa. Le uova di aringa, con il loro sapore intenso e leggermente salato, creano un contrasto affascinante, mentre il ginepro conferisce una nota balsamica quasi resinoso, che eleva il piatto a un livello superiore di complessità aromatica.
Ed eccoci ai secondi, iniziando con pesce spada con salsa di pane di segale e uova di salmone Balik, un’armoniosa combinazione di sapori e consistenze. Il pesce spada, è accompagnato da una salsa di pane di segale, che aggiunge un tocco intrigante di sapore tostato, e da uova di salmone Balik, che conferiscono lusso e raffinatezza al piatto.
Per rinfrescare il palato e pulire la bocca, un aspic di pesce spada, concentrato alle erbe e cetriolo.
Passiamo ora a uno champagne straordinario, Il Cuvée Spéciale Moon Import – Dosage à l’ancienne, elaborato in esclusiva per Moon Import, l’importatore italiano dello Champagne di Philipponnat. Il suo colore dorato intenso e gli aromi che vanno dal fiore di vigna ai frutti rossi e all’agrume lo rendono una scelta di alta qualità, con un finale che offre una nota di biscotto e pane fragrante. Questo champagne continua a evolversi positivamente in cantina, promettendo ulteriore complessità e rotondità negli anni a venire.
Il piatto di agnello al tamarindo con scalogno brasato, crema al pistacchio e seppia combina gli elementi in maniera straordinaria con un equilibrio di sapori tropicali. Gli scalogni brasati aggiungono dolcezza, mentre la crema al pistacchio conferisce ricchezza. La seppia completa il piatto con la giusta consistenza e complessità, creando un’esperienza gustativa audace e raffinata.
Un pre-dessert al lampone per continuare.
E come dessert pesca, con cremoso al cocco, mandorla e zucchero filato, una cremosa e avvolgente base al cocco, arricchita dalla croccantezza delle mandorle e dalla dolcezza dello zucchero filato.
Piccola pasticceria per concludere.
CUCINA
Il ristorante Seta di Milano è una gemma culinaria che offre un percorso degustativo molto particolare, caratterizzato da una decisa sperimentazione che riempie il palato di contrasti inaspettati e deliziosi. Sebbene i piatti apparentemente più semplici possano sembrare sottovalutati, è proprio in essi che si trova la magia che trasporta i commensali tra le stelle.
Uno dei piatti che spicca tra le creazioni culinarie di Seta è il risotto con lampone e crema di erbe , il vero cavallo di battaglia dello chef Antonio Guida. Questo piatto è uno spettacolo per gli occhi e una sinfonia di sapori per il palato.
Un’altra delizia imperdibile è il fusilloro con sugarello, uovo d’aringa, granciporro e ginepro, servito con un tocco di raffinatezza e creatività che la rende memorabile. E poi c’è l’agnello, che chiude il podio delle esperienze culinarie più sorprendenti. Questo piatto, apparentemente semplice, è eseguito con una maestria tale da renderlo una vera e propria opera d’arte gastronomica.
ACCOGLIENZA E SERVIZIO
Grazie alla sua leadership, Antonio Guida è riuscito a creare una squadra affiatata e altamente professionale, una vera famiglia di cuochi ed esperti che sono profondamente devoti alla sua visione culinaria. Da oltre vent’anni, condivide la cucina con Federico Dell’Omarino, il suo Executive Sous-Chef e braccio destro. Questa partnership ha dato vita a una sinergia culinaria senza pari. Accanto a loro, c’è il talentuoso Pastry Chef Marco Pinna, che contribuisce con la sua maestria a ogni menu.
Il Director of Fine Dining, Manuel Tempesta, sovraintende con attenzione il servizio, garantendo i più elevati standard di ospitalità. Il suo lavoro è in perfetta sintonia con la filosofia e la visione culinaria dello Chef Guida, creando così un’esperienza gastronomica completa e indimenticabile.
CONCLUSIONI
In conclusione, Seta è molto più di un ristorante: è un’esperienza culinaria straordinaria che si evolve costantemente, guidata dalla passione e dalla dedizione dello chef Antonio Guida e della sua eccezionale squadra. Un luogo dove la creatività e l’eleganza convergono per creare piatti memorabili che parlano al cuore e ai sensi, avvolgente e morbida proprio come fa la seta.
Informazioni – Ristorante Seta
Via Andegari, 9 Mandarin Oriental Milan, 20121 Milano Italia
Tel. +39 02 8731 8897
E-mail momln-setarestaurant@mohg.com
Sito Web https://www.mandarinoriental.com/it/milan/la-scala/dine/seta
Orari – pranzo: dalle ore 12.30 alle ore 14.30; cena: dalle ore 19.30 alle ore 22.30
Giorno di chiusura: domenica e lunedi