Si ritorna sempre dove si è stati bene… è proprio vero. Al Malò di Rovato è infatti ormai diventata la nostra “casa bresciana”. Insieme al nostro gruppo di appassionati Gourmet, è un piacere andare a trovare Mauro, Lodovico e il resto della squadra almeno due volte l’anno, anche seguendo i cambi di menù che Mauro opera stagionalmente.
Fatta eccezione per qualche richiestissimo classico (come il millefoglie di lingua e il Tiramisù caldo-freddo) infatti Mauro è capace ogni volta di proporci un pecorso di assaggi totalmente differenti dalle esperienze precedenti e di stupirci con creazioni sempre nuove e ricche di inventiva.
Le coccole però iniziano ben prima di sederci a tavola, fin dall’accoglienza che Lodovico ci riserva al bar del piano terra. Le creazioni di Lodovico e di Simone Bani al suo fianco, sono al livello di quelle di ben più rinomati locali concentrati soprattutto nell’ambito Milanese. Spiccata attenzione alla stagionalità delle proposte e simpatici giochi di parole nel nominare i signature cocktails, fanno anche solo di un aperitivo un’esperienza divertente e gratificante dal lato miscelazione de Al Malò.
Salendo poi al piano superiore, Mauro non si risparmia mai nel proporci creazioni sempre nuove, o rivedendo il trattamento di alcuni prodotti ai quali è particolarmente legato (come il calamaro, il piccione o le capesante) o creando nuovi abbinamenti inconsueti e totalmente riusciti come nello spaghettone tiepido al Franciacorta Rosè, ostrica e sesamo nero tostato.
Abile nel trattare sia carne che pesce, soprattutto dal punti di vista delle cotture che padroneggia indifferenziatamente con grande capacità, lo chef de Al Malò ha acquisito una crescente consapevolezza nel suo percorso “da solista”, lavorando nel perfezionare ogni singolo dettaglio a partire dal pane, fino ad arrivare ai desserts.
Ora vi lasciamo al racconto della nostra ultima, succulenta esperienza!
La squadra
Patron: Alberto Bergomi, Lodovico Calabria e Mauro Zacchetti
Lo staff di cucina
Chef: Mauro Zacchetti
Primi piatti: Gianluca Botturi
Aperitivi e dessert: Daut Cullhaj
Aiutante: Adade Veronica
Lo staff di sala
Accoglienza: Francesca Pellegrini
Maitre & Sommelier: Andrea Zani
Lo staff del Lounge Bar
Head Barman: Lodovico Calabria
Barman: Simone Bani
Federica Amato
Ecco il nostro tavolo.
Il menù del pranzo che ci aspetta…
Ci spostiamo al piano di sotto al Lounge Bar per l’aperitivo.
Lodovico prepara un Milano-Torino servito in coppetta per tutti.
Qualche finger food a passaggio…
Battuta di manzo, insalata liquida e maionese di aglio nero.
Un assaggio di crudo di Langhirano 36 mesi.
Insalatina di carciofi violetti crudi, crema di arachidi, cerfoglio e Bagoss 24 mesi.
In alternativa, Lodovico ci propone una suo differente creazione …
“La Patuna” (ovvero il castagnaccio) con purea di castagna cruda e vaniglia, bergamotto e Rum Brugal 1888.
Un brindisi con lo chef Mauro Zacchetti!
Restiamo i Franciacorta con la prima bottiglia: Magnum di Cà del Bosco Satèn 2014.
Pane ai cinque cereali e burro di malga selezione “Fontana”.
Amouse bouche: crocchetta di patata viola, caviale e curry al latte di cocco.
Piattooooo!
Calamaro crudo e cotto, topinambur, yuzu e liquirizia.
Piatto delicato e perfetto per partire con l’ingaggiare la masticazione nella consistenza del calamaro scottato alla perfezione.
Restiamo in Franciacorta con una delle bottiglie a noi particolarmente care: Rosè Padosè annata 2011 della cantina Mosnel.
Rombo alla pizzaiola… un piatto dagli intensi aromi Mediterranei… semplicemente buonissimo!
La capasanta viene completata al tavolo…
Capasanta, prosciutto e funghi.
I funghi, presenti in varie consistenze e forme, donano una piacevole nota “terrosa” all’elemento maittimo della capasanta e la sapidità del brodo di prosciutto va a contrastarne la dolcezza.
Passiamo al primo dei primi piatti:
Gnocchi ripieni con AOP, bouillabaisse e scampi crudi. Vere “bombe” di gusto!
Arriva IL piatto del giorno: spaghettone, ostrica, Franciacorta Rosè e sesamo tostato. Unico connubio di sapori… indimenticabile!
Raviolo del plin con Fonduta Valdostana e sugo di verdure arrosto. Completato con una grattata di tartufo bianchetto!
Piatto goloso e rassicurante… nonchè molto fotogenico!
Passiamo in piemonte con la Barbera D’Asti Riserva di famiglia di Coppo, annata 2012.
Carciofi violetti crudi e fritti, crema di arachidi, cerfoglio e Bagoss 24 mesi di stagionatura.
La capacità di Mauro di gestire il vegetale è notevole, anche le sue creazioni completamente vegetariane non hanno nulla da invidiare a quelle con protagoniste materie prime più “sostanziose”.
In arrivo il piccione in vari servizi e cotture: il petto scottato, coscia al miele e fritta e crostino toscano.
Perfetta cottura al rosa del petto.
Dettaglio sul crostino Toscano con fegatini e tartufo nero.
Un assaggio di un piatto signature dello chef Mauro: il millefoglie di lingua!
Agnello al rosa, animella al burro, genovese di fracosta e filetto crudo.
Concludiamo il percorso salato con il baccalà confit in olio extravergine, le sue trippe in bianco, verdure in agrodolce e latte di baccalà.
Questo piatto, dall’incredibile rotondità, vede mettere in gioco le trippe (ricche di collagene) difficili da trattare e da rendere piacevoli… in questo caso missione assolutamente riuscita!
Come pre-dessert un immancabile assaggio del Tiramisù caldo e freddo con nocciola e cereali… da leccarsi i baffi! Impreziosito addirittura dalla firma dorata.
Il Moscato di vini passiti Bragagnolo ad “alleggerire” l’arrivo della prossima bomba dolce!
Tegamino fondente, panna fresca alla vaniglia, clementine e passion fruit.
Completato al tavolo con la salsa di clementine e passion fruit. Golosissimo ma non stucchevole grazie alla nota agrumata ed acida data dalla salsa.
Momento merenda! Arriva lo chef con le focacce calde!
Focaccia 100% semola, crudo di Langhirano 30 mesi di stagionatura e stracciatella.
Ottimo lavoro ragazzi! Un brindisi alla vostra salute e avanti tutta!
Al Maló Cucina e Miscelazione
25038 Rovato (BS)
Piazza Cavour, 28/29
Tel. (+39) 030 535 7565
Chiuso mercoledì tutto il giorno e sabato a pranzo
E-mail: info@almalo.it