Quando l’obiettivo è mettere Domodossola sulla mappa gourmet, non c’è spazio per la timidezza o approcci cauti: bisogna tentare il tutto per tutto, raccontandosi ad alto volume, mandando un messaggio chiaro e inequivocabile. Cristian Elena ha evidentemente colto questa necessità e nel suo ristorante omonimo propone un compendio di modernità gastronomica. A partire dal menù, che si sviluppa per annate e non per servizi, e ovviamente nel percorso degustazione che esprime una cucina divertita e cangiante, zeppa di citazionismi pop e d’autore. Si parte da un aperitivo che ci ha quasi fatto credere di essere ad Alba, passando per le mousse gelificate anni ’80 in un aspic di foie gras e salmone tanto spiritoso quanto nostalgico; si omaggiano Bottura (Bread is gold), Marchesi e Prince, si confrontano materie prime, come nell’interessante confronto salmerino vs. cervo, e si pescano ispirazioni tanto dalla Val d’Ossola quanto dalla Spagna.
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala il ristorante
Espresso segnala il ristorante
Gambero Rosso non segnala il ristorante
La squadra
Lo staff di cucina
Chef de cuisine: Cristian Elena
Lo staff di sala
Maître/sommelier/Cocktail bar supervisor: Roberta Bariletta
Supervisore della caffetteria e del servizio aperitivo/bistrot: Maura Gnani
L’insegna e l’ingresso del ristorante
Sala e mise en place del bistrot
Scorci…
Scendiamo le scale per accedere alla sala del ristorante
Sala e mise en place del ristorante
Menù
Riportiamo, come sempre, il menù degustazione.
#conceditiiltempo
Noi non abbiamo un menù tradizionale. C’è una lista di 40 piatti, divisi in base agli anni in cui sono stati proposti la prima volta. Voi decidete quanti provarne, noi scegliamo quali. Ci prendiamo questa libertà perché vi consideriamo un po’ ospiti e anche un po’ amici, perciò vogliamo accompagnarvi in quello che speriamo possa essere un divertente percorso di cucina.
#Cinque
4 portate salate e una dolce € 78
Pairing € 32
#Sette
6 portate salate e una dolce € 98
Pairing € 42
#Nove
8 portate salate e una dolce € 118
Pairing € 52
2018
Anatra, ricotta, curcuma, calamari, olive e bottarga
Uovo di montagna, patate, carote, crumble di gallina
Ma che cavolo di Animella!
Spaghetti per il comandante
Bread is gold, omaggio a M.B.
Croccante, acqua di verdure, topinambur, funghi, borragine
L’albero della vita e la pasta ripiena
Perché il Perù?
Domodossola vs Tokyo
Il branzino è anche qui
Si parte sempre dall’acqua
Green
Piccione, sedano, carote e cipolle
Purple Rain
2017
Salmerino, pan di spezie e lamponi
Cinghialetto, rabarbaro e carote
Capasanta, frutta acida, olio di nocciola
E’ vicino il mare
Animelle e pomodoro
Riso tra primavera, estate, autunno e inverno
Rana pescatrice, capperi, gazpacho
Erbe amare, latte, miele, agnello, Pecorino
Baccalà e pasta a colori
Polenta, zafferano e pesce sandra
Passione
Monte Rosa
D come dolce
2016
Spaghetti rossi 3 volte
Bettelmatt
Cavolo e gorgonzola
Un altro gnocco ossolano
Rosso e rabarbaro
Riso latte e menta
Manzo, burro e rosmarino
3 latti x 9 formaggi
Millefoglie di polenta
Cioccolato
1999
Riso arance, scampi, cannella
1996
Tartare di fassona a modo suo
1989
Penne al cartoccio
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Lo chef Cristian Elena ci serve il primo stuzzichino
Almerita Brut Spumante Doc Sicilia – Tasca D’Almerita
Lo chef insieme alla maître Roberta Bariletta
Kir Royal: 9/10 Spumante Metodo Classico, 1/10 Creme de Cassis
Ci accomodiamo a tavola
Trento Doc Perlé 2012 – Ferrari
Vermouth del Professore
Stuzzichini
Tutti gli stuzzichini sono conditi con olio extra vergine d’oliva, sale, pepe e succo di yuzu profumati di anice stellato.
Insalata di mare: insalata in foglie, salicornia, gambero, capasanta, viole e plancton
Gazpacho 1 e 2: estratto di pomodoro e frutti rossi
Green: spremuta e punte di portulaca ficoide, crème fraîche e semi di pomodoro
Ricotta mirtilli e zafferano: ricotta fresca con salsa ai mirtilli e gelato allo zafferano
Gambero rosso marinato, estratti di verdura
Tartare a modo suo
Dedicata al padre dello chef che mangiava solo così la carne cruda: passata al mixer condita con uovo, senape e Worcester sauce.
Cavolo e gorgonzola: gel di acqua di cottura del cavolo cappuccio viola, gorgonzola e cavolo marinato sia a cotto che a crudo
Millefoglie: rapa rossa cotta con Parmigiano di vacche rosse
Rabarbaro: crema al rabarbaro, rabarbaro gelato a fette e aceto balsamico tradizionale
Ostrica Gillardeau cotta con acqua di mare, olio Evo e plancton, sorbetto con asparagi, kiwi e gin Mare
Bronner 2017 Mitterberg Igt – Elena Walch
Pane
Tipologia di pane: di Fobello (Panificio Vulaiga di Eugenio Pol); arabo dolce e salato (di loro produzione); grissini (di loro produzione).
Olio dei Re olio extra vergine d’oliva cultivar Nocellara
Burro salato di Normandia con miele millefiori
Piattooo!
Io bambino negli anni ’80 con un papà cuoco
Aspic al foie gras ripieno di mousse al salmone e salsa cocktail.
Uovo: frittata morbida di uova di montagna, crema allo zafferano, e meringa
La Monella 2017 Barbera di Monferrato Doc – Braida
Bread is gold omaggio a M.B.
Omaggio a Massimo Bottura e alla cucina italiana: ragù, pane per fare scarpetta e oro come il riso di Marchesi.
Bianchi Grilli 2016 Trebbiano D’Abruzzo Doc – Torre Dei Beati
Bettelmatt
Pasta frulla salata alle pere, gelato alla panna, Bettelmatt (grasso d’alpe) grattuggiato e in fonduta tiepida, finto zabaione soffiato.
Un altro gnocco ossolano
Perle simili alla fregola di impasto per gnocchi, fonduta e castagne glassate.
Ribolla Gialla Venezia Giuli Igt – Damijan Podversic
Spaghetti per il comandante
Spaghetti finiti di cuocere nella salsa ottenuta da panna e plancton dove si cuociono scampi, gamberi e capesante.
Riso come fosse alla parmigiana, ma con il Bettelmatt, olio a ricordare il formaggio scaldato al fuoco, lime e pepe
Monteriolo Chardonnay Piemonte Doc – Coppo
Prünet Nebbiolo Superiore Valli Ossolane Doc – Cantine Garrone
Salmerino: frutti rossi in salsa e cottura lieve nel burro, quasi a diventare un insalata di pesce
Glacier 51: morro purissimo accompagnato da salsa al passion fruit
Cervo: frutti rossi in salsa e cottura lieve nel burro, quasi a diventare un insalata di carne
Agnello: lechazo scottato al rosmarino e alle erbe di roccia, crema di topinambur
Tokaji Askù 6 puttonyos Mad – Monyok
Catalana di astice: crema catalana e astice alla catalana uniti dal caramello salato
Pairing Dessert: China, chinotto e nocciole
Pre dessert: gelato di pera cotta nel vin brulé
Il tocco finale
Purple Rain
Sulle note della canzone di Prince, viene servita una panna cotta più morbida e meno zuccherata aromatizzata da loro al tavolo con diversi estratti e gusti.
Coccole finali
Cioccolato e Pasatiempo
Cioccolato: piccolo dolce che lo chef ha dedicato a Roberta Bariletta, sua moglie. Estratti di lamponi, crumble al cioccolato leggermente salato, cioccolato e menta.
Pasatiempo: scatola della piccola pasticceria con all’interno il loro claim concediti il tempo e 8 cucchiai di crema chantilly al mirtillo, lampone, amarena, tè verde matcha, passion fruit, cioccolato, caramello salato e mandarino.
Gin tonic
MOM Gin – Gonzales Byass
Finta lemon cake: mini frolla con confettura di albicocca locale e meringa
Lo chef completa il dolce al tavolo
Red Apple: polpa di mela rossa, briciole di biscotto alla mela e al cioccolato, gelato al latte e brodo di mela con cannella
VG insieme allo chef Cristian Elena
Cucina
Cristian Elena vuole divertirsi e divertire, ma prende ogni piatto come occasione per raccontare una piccola storia gastronomica: e ne ha tantissime.
Servizio e accoglienza
Roberta Bariletta supporta la cucina con un percorso al calice assolutamente in linea con lo spirito del locale, dando alla sala calore e leggerezza.
Conclusioni
Una tavola davvero interessante, ricca di spunti di riflessione e in evoluzione costante.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Elena
28845 Domodossola (VB)
Via Filippo Beltrami, 15
Tel. (+39) 0324 248534
Chiuso lunedì e martedì
E-mail: info@elenaristorante.it
Sito internet: www.elenaristorante.it