In uno dei suoi romanzi più noti, lo scrittore francese Stendhal, al secolo Henri Beyle, celebrò quella di Parma, lavorando di fantasia per definirne ogni dettaglio, trattandosi di un edificio che, nella realtà, non è mai esistito. Non c’è nulla di fittizio invece nella certosa di Pavia, voluta da Gian Galeazzo Visconti a fine Trecento e ancora oggi meta di un costante pellegrinaggio di amanti dell’arte e del bello. Proprio lì accanto, all’interno di un antico mulino, Oreste Corradi e la moglie Anna Maria Leone gestiscono una delle insegne che da anni, gastronomicamente parlando, porta lustro nella ristorazione della provincia pavese, grazie allo scintillio della stella Michelin che “luccica” nell’apposita targhetta metallica all’ingresso.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 29 Settembre 2006
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna 1 stella e 3 coperti
Espresso segnala il ristorante (nel 2018 1 cappello)
Gambero Rosso assegna 83 – cucina 49
La squadra
Patron e direttore: Oreste Corradi
Lo staff di cucina
Chef: Anna Maria Leone
Sous chef: Andrea Di Mattia e Hiroshi Kotabe
Pastry chef: Morena Tosin
Lo staff di sala
Sommelier: Simone Forlani
Chef de rang: Stefano Tordonato
L’ingresso del ristorante
Menù
Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.
Menù degustazione € 75 (bevande escluse)
Fegato d’oca cotto al torcione con mostarda di frutta fatta in casa
Mazzancolle di Sicilia su crema di ceci di Colfiorito, salsa ai ricci di mare
Lasagnette di pasta fresca ai carciofi, fonduta di robiola e briciole di cotechino
Filetto di rombo chiodato scottato in padella su fondente di finocchi e olive taggiasche
Oppure
Nocette d’agnello in manto di erbe aromatiche e tortino di verdure
Gran dessert
Menù della tradizione € 60 (bevande escluse)
Gran piatto di salumi
Uovo poché su savarin soffice di melanzane, fonduta di parmigiano e tartufi estivi
Risotto mantecato alla vogherese
Arrostino di faraona farcita alla scarola e ciauscolo
Dessert
La carta
Antipasti
Mazzancolle su crema di ceci di Colfiorito, salsa ai ricci di mare e guanciale € 25
Tortino di baccalà mantecato con mirepoix di verdure e caviale Asetra € 30
Lumache vignaiole trifolate con funghi e salsa leggera al prezzemolo e acciughe € 25
Fegato d’oca di Mortara cotto al torcione con mostarda di frutta fatta in casa € 25
Uovo poché su savarin soffice di melanzane, fonduta di parmigiano e tartufi € 20
Lingua salmistrata e sauté di funghi con zabaione alla colatura di alici € 20
Primi
Crema di zucca Bertagnina all’aceto balsamico e piccoli bignè di formaggio € 20
Calamarata di Gragnano al ragù bianco di pesci e crostacei € 20
Cappellacci di pasta fresca alla polenta bianca, taleggio e tartufi scorzoni € 20
Lasagnette di pasta fresca ai carciofi, fonduta di robiola e briciole di cotechino € 20
Gnocchi di patate e peperoni su crema di lattuga e salsa di pecorino toscano € 20
Risotto al tartufo (minimo 2 persone) € 18 (tartufi € 4,50 al grammo)
Secondi di pesce
Piccatine di branzino scottato in padella su sauté di carciofi e salsa di basilico € 35
Filetto di rombo chiodato scottato in padella su fondente di finocchi e olive taggiasche € 35
Padellata di pesci e crostacei con bouquet di verdure croccanti € 38
Secondi di carne
Filetto di manzo fassona cotto alla plancha in salsa al Buttafuoco € 32
Petto di piccione arrostito in forno alle bacche di mirtillo rosso con coscette confit € 35
Nocette d’agnello in manto di erbe aromatiche e tortino di verdure € 32
Stinco di vitello disossato e stufato al Bonarda con soufflé di patate € 32
Arrostino di faraona disossata e farcita alla scarola e ciauscolo € 32
Selezione di formaggi con pane alle noci € 12/€ 18
Dolci
Fantasia di cioccolati in diversi abbinamenti con salsa di cioccolato bianco € 12
Cannolo al cioccolato con crema alle mandorle, marrons glacés, pistacchi e noci € 10
Tatin di mela con mousse di crema alla vaniglia, cialda croccante e salsa di fragole € 10
Composizione di frutta fresca con salsa ai frutti di bosco € 10
Meringata con bavarese ai marrons glacés, salsa di cachi, vaniglia € 10
Sorbetti di frutta fresca (mela verde, pera, pompelmo rosa, limone e mandarino) € 8
Lingotto alla mousse di pistacchio di Bronte con marquise al cioccolato € 10
Bignè alla crema chantilly con zabaione gratinato al moscato passito € 10
Gran piatto di dessert € 15
Piccola pasticceria € 10
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Sala e mise en place
Pane
Tipologia di pane fatto in casa: integrale; baguette; brioche salata; grissini all’olio extravergine di oliva.
Il patron Oreste Corradi ci serve il vino dell’aperitivo
Blanc de Blancs Metodo Classico – Tenuta Mazzolino (Selezione particolare per Locanda Vecchia Pavia Al Mulino)
Tipologia degli stuzzichini: tartare di fassona; julienne di calamaro; tartare di gamberi; tartelletta salata al formaggio; polpo con crema di patate e cappero disidratato; sagrestano al formaggio.
Piattooo!
Salmerino alpino e trota in leggero carpione con salsa alla paprika e cipolle in agrodolce
Blanc Chardonnay – Tenuta Mazzolino (Selezione particolare per Locanda Vecchia Pavia Al Mulino)
Uovo poché su soffice di patate, fonduta di parmigiano e tartufi estivi
Capesante su brunoise di asparagi e salsa olandese
Ravioli di pasta fresca alla crema di piselli, foie gras e guanciale croccante
Lumache vignaiole trifolate ai funghi cardoncelli su crema di porri e salsa verde
Padellata di pesci e crostacei (scampi, gamberi, mazzancolle, branzino, rombo, spada e verdure)
Brumano Pinot Nero di Casteggio – Ruiz De Cardenas
Piccione in doppia cottura, petto al forno e coscette confit in salsa di ciliegie al vino rosso
Pre dessert: gelato allo zabaione con crema chantilly e crumble
Zuppa di ciliegie Vignola al Brachetto con gelato allo yogurt
Tarte tatin di mele con crema chiboust
Marquise al cioccolato fondente e mousse alle nocciole
Caffè e coccole finali
Tipologia piccola pasticceria: bignè, cannoncini, cioccolatini, macaron.
VG insieme al patron Oreste Corradi, alla chef Anna Maria Leone e allo staff del ristorante
Cucina
A darsi da fare in cucina è la Signora Corradi, Anna Maria Leone, anche se i piatti in menù nascono dalla mente di entrambi, tanta è la sintonia che li lega. Il locale è conosciuto per la sua impeccabile versione del risotto mantecato alla vogherese, ma in carta, oltre al fegato d’anatra di Mortara e altre portate tipiche della Lomellina, ci sono molte altre proposte, e su queste ci siamo voluti concentrare. Un tocco innovativo, ma con moderazione, che oltre ai grandi prodotti locali si lascia sedurre dal mare e dai suoi tesori.
Servizio
Un armonico continuum tra sala e cucina, frutto dell’intesa tra i due patron, rende ancor più fluido e familiare il servizio in sala, cui presiede Oreste Corradi, nelle vesti di patron e sommelier. Un’attività a cui si dedica da ormai moltissimi anni, potremmo dire una vita, con la disinvolta professionalità che solo una grande esperienza può dare.
Conclusioni
Due salette raccolte per una quarantina di coperti totali, cui si aggiungono quelli esterni, nella bella stagione, all’interno, tavoli e arredi in legno e sedie ricoperte di velluto verde, in armonia con il tovagliato di stoffa bianca; all’esterno invece i giardini fioriti dei prati che circondano la certosa: la Locanda Vecchia Pavia Al Mulino è il paradiso dei romantici, il ristorante per chi è in cerca d’intimità, un’alcova di serenità e buon gusto.
Viaggiatore Gourmet
Locanda Vecchia Pavia Al Mulino
27012 Certosa di Pavia (PV)
Via Al Monumento, 5
Tel. (+39) 0382 925894
Chiuso la domenica sera e tutto il lunedì
E-mail: vecchiapaviaalmulino@libero.it
Sito internet: www.vecchiapaviaalmulino.it