Ci siamo! L’uscita della nuova guida Michelin 2019 segna il rinnovarsi di un intero anno gastronomico, riparte la programmazione dei nostri viaggi e meeting con i nostri associati titolari VG Card alla caccia delle novità e nuove stelle per tutto il 2019 attraverso le tappe ufficiali del nostro esclusivo Roadshow of excellence!
La guida Michelin 2019
Risorse download:
– Tutte le stelle Michelin 2019
– I Numeri della Michelin 2019
Le nuove stelle 2019
Nuovo Tre Stelle
Uliassi – Senigallia (AN) – Mauro Uliassi
Gli altri 9 Tre stelle italiani sono tutti confermati
Piazza Duomo – Alba (CN) – Enrico Crippa
Da Vittorio – Brusaporto (BG) – Enrico e Roberto Cerea
Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MN) – Nadia e Giovanni Santini
Le Calandre – Rubano (PD) – Massimiliano Alajmo
St. Hubertus del Rosa Alpina Hotel – Norbert Niederkofler
Francescana – Modena – Massimo Bottura
Enoteca Pinchiorri – Firenze – Riccardo Monco
La Pergola – Roma – Heinz Beck
Reale – Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito
Nuovi Due stelle
Nessun nuovo due stelle
Nuove STELLE:
Confusion Lounge – Arzachena (OT) – Italo Bassi
Sapio – Catania – Chef Alessandro Ingiulla
St. George by Heinz Beck – Taormina Lido di Spisone (ME) – Giovanni Solofra
Quafiz – Santa Cristina D’aspromonte (RC) – Antonino ‘Nino’ Rossi
Due Camini – Savelletri di Fasano (BR) – Domingo Schingaro
Bros – Lecce – Chef Floriano Pellegrino
Caracol – Bacoli (NA) – Angelo Carannante
Vitantonio Lombardo – Matera – Vitantonio Lombardo
Locanda Severino – Caggiano (SA) – Giuseppe Misuriello
Casa Iozzìa – Vitorchiano (VT) – Lorenzo Iozzìa
Danilo Ciavattini – Viterbo – Danilo Ciavattini
Moma – Roma – Andrea Pasqualucci
La Tenda Rossa – Cerbaia in Val di Pesa (PI) – Maria Probst e Cristian Santandrea
Al 43- Lucignano (FI) – Maurizio Bardotti
Il Giglio – Lucca – Stefano Terigi, Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini
Abocar Due Cucini – Rimini – Mariano Guardianelli
Harry’s Piccolo Restaurant del Grand Hotel Duchi d’Aosta – Trieste – Alessandro Buffa
Stube Hermitage – Madonna di Campiglio (TN) – Giovanni D’Alitta
In Viaggio Ristorante – Bolzano – Claudio Melis
Astra – Collepietra (BZ) – Gregor Eschgfaeller
Degusto Cuisine – San Bonifacio (VR) – Matteo Grandi
12 Apostoli – Verona – Mauro Buffo
Materia – Cernobbio (CO) – Davide Caranchini
Sedicesimo Secolo – Orzinuovi (BS) – Simone Breda
Spazio 7 – Torino – Alessandro Mecca
Ristorante Carignano del Grand Hotel Sitea – Torino – Marco Miglioli
La Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini – Cioccaro di Penango (AT) – Gabriele Boffa
Cannavacciuolo Cafè&Bistrot Novara – Vincenzo Manicone
Cannavacciuolo Bistrot Torino – Nicola Somma
Passano da due a una stella
Principe Cerami del San Domenico – Taormina (ME)
Perdono la stella
Stazione di Posta – Roma
Antica Osteria dei Camelì – Ambivere (BG)
La Conchiglia – Arma di Taggia (IM)
San Giorgio – Cervo (IM)
Emilio – Fermo (FM)
Ilario Vinciguerra – Gallarate (VA)
La Clusaz – Gignod (AO)
Castel Fragsburg – Freiberg Merano (BZ)
Armani – Milano
Antonello Colonna – Roma
Magnolia – Roma
Dopolavoro – Venezia
Awards Michelin 2019
Premio Passion For Wine 2019: Lokanda Devetak – San Michele del Carso (GO) – Bib Gourmand
Premio Servizio di Sala: Casa Perbellini – Verona
Premio Qualità nel tempo: La bottega del 30 – Castelnuovo Berardenga (SI)
Premio Giovane chef: Emanuele Petrosino – I Portini – Bologna
Premio Donna chef: sarà svelato il 4 marzo 2019
In sintesi…
Nell’anno in cui l’omino Michelin festeggia il suo 120° compleanno, la nuova Guida Michelin Italia festeggia i ristoranti tre stelle con un voto pieno: 10. Il numero di ristoranti 3*** nella nostra Penisola passa alla doppia cifra grazie al ristorante Uliassi, a Senigallia (AN).
“Una storia, una passione, il mare. Da questo nasce una cucina che i fratelli Catia, in sala, e Mauro, lo chef, amano definire semplice e ontemporanea. Vi convivono tecnica e tecnologia e una tradizione in continuo movimento, che si nutre dei loro viaggi e di tutto quello che li circonda. Il fascino di un mare sferzato dal vento si rispecchia nei piatti, di cui il pesce è l’ingrediente principe, ma co-protagonista a pieno titolo della loro sorprendente scena culinaria è la selvaggina. In un “posto pieno di energia, che è bello sempre”, un’esperienza memorabile, una cucina unica, che merita il viaggio, come richiedono le tre stelle Michelin.” Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia
I Magnifici… 10 3***
Dieci è il numero perfetto che nelle nostre scuole denota l’eccellenza, nel calcio identifica la maglia più prestigiosa e nel linguaggio comune è espressione di massimo apprezzamento, per cui si parla di “magia del numero dieci”.
La Guida Michelin Italia si merita un “bel 10”, perché tanti sono i ristoranti 3*** in questa edizione 2019.
Nel linguaggio della Guida, 3*** è un’indicazione per gli appassionati gourmet di tutto il mondo, che, quest’anno, li orienta verso 10 destinazioni di viaggio in Italia. Il pittogramma delle tre stelle segnala i ristoranti per i quali Michelin suggerisce di pianificare un viaggio. Nella 64a edizione della Guida, oltre alle nuovissime 3*** Michelin che brillano sulla cucina dello chef Mauro Uliassi, dell’omonimo ristorante di Senigallia, confermano di avere una cucina che “vale il viaggio”, e quindi le oMichelin, i ristoranti dell’edizione 2018:
Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ).
Sono 39 i ristoranti che “meritano una deviazione”, e quindi le 2** Michelin
* 318 i ristoranti dalla “cucina di grande qualità, che merita la tappa”, dei quali 29 new entry:
la Regione più ricca di novità (5) al nord è il Piemonte, dove Antonino Cannavacciuolo si concede il bis di stelle a Torino, al Cannavacciuolo Bistrot Torino, con lo chef Nicola Somma, e a Novara, al Cannavacciuolo Cafè & Bistrot, con Vincenzo Manicone, mentre Enrico Bartolini aggiunge alla sua collezione una nuova stella, attribuita alla Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini, a Cioccaro di Penango (AT), con lo chef Gabriele Boffa.
Molte le novità al sud, in particolare il ritorno della stella in Basilicata, a Matera, al ristorante Vitantonio Lombardo, e una nuova stella in Calabria al ristorante Quafiz, dello chef “Nino” Rossi, a Santa Cristina d’Aspromonte (RC).
Nelle isole ritroviamo volti noti: in Sicilia, il tristellato Heinz Beck a Taormina (ME) conquista una stella al St. George by Heinz Beck, guidato dallo chef Giovanni Solofra, mentre in Sardegna, a Porto Cervo (SS), Italo Bassi riconquista la stella al ristorante ConFusion Lounge.
Il panorama stellato della Guida Michelin 2019:
* stella 318 ristoranti (29 novità)
** stelle 39 ristoranti
*** stelle 10 ristoranti (1 novità)
Per un totale di 367 ristoranti stellati.
La Lombardia è la regione più stellata, con 2 novità: 60 ristoranti (2*** 6** 52*). Il Piemonte, con 5 novità, riconquista la seconda posizione, con 45 ristoranti (1*** 4** 40*), mentre la Campania, con due novità, si colloca al terzo posto del podio, con 43 ristoranti (6** 37*). A seguire il Veneto, a quota 39, con due novità (1***3** 34*), e la Toscana, con 3 novità, per un totale di 36 ristoranti (1***4**30*).
Cambio al vertice tra le province: Napoli conquista la vetta con 24 ristoranti (6** 18*), Roma passa in seconda posizione con 23 ristoranti stellati (1*** 2** 20*), mentre Bolzano riconquista il terzo posto (1*** 5** 15*). Seguono Milano con 18 ristoranti (4** 14*) e Cuneo a quota 17 (1*** 1** 15*).
“Anche quest’anno, le stelle che i nostri team di ispettori hanno attribuito a 367 ristoranti sono un indubbio riconoscimento della ricchezza e diversità regionale della gastronomia italiana, fatta di prodotti, territorio e genuinità. Ed è sempre appassionante vedere come gli chef e tutte le persone alla guida di questi ristoranti diano vita e linfa alla scena culinaria italiana, armonizzando rispetto delle tradizioni e innovazione”. Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale Guide Michelin
Tra le 30 novità stellate, è significativo il dato relativo ai giovani chef: 15 ristoranti sono guidati da giovani talenti che hanno un’età uguale o inferiore a 35 anni. Tra questi, 10 hanno un’età uguale o inferiore a 30 anni.
Il racconto fotografico della presentazione della Guida Michelin 2019
L’arrivo all’Auditorium Paganini di Parma con Maurizio Di Dio di Pentole Agnelli
Lo stand Inalpi, Premium Partner Ufficiale Guida Michelin 2019
VG e Roberto Beneventano della maison Steinbrück
Claudio con Giovanni D’Alitta del Ristorante Stube Hermitage di Madonna di Campiglio
Qui con Matteo Grandi del Degusto
VG con Matteo Torchio, marketing Inalpi, e Gabriele Boffa del Ristorante La Locanda del Sant’Uffizio Enrico Bartolini di Cioccaro di Penango (AT)
Qui con Nicola Somma del Cannavacciuolo Bistrot Torino e Vincenzo Manicone del Cannavacciuolo Cafè&Bistrot Novara di Novara
A loro si aggiunge Cinzia Primatesta, patron dei due locali con il marito Antonino Cannavacciuolo
VG con Maria Probst e Cristian Santandrea del Ristorante La Tenda Rossa di Cerbaia in Val di Pesa (PI)
Qui con Claudio Melis del Ristorante In Viaggio di Bolzano
VG con Annie Féolde, patron dell’Enoteca Pinchiorri
E per le nostre PERSONALI PREVISIONI della vigilia è davvero tutto…
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Scopri il nostro calendario di eventi esclusivi, tra cui molti dei ristoranti protagonisti della nuova guida Michelin 2019
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Vi aspettiamo venerdì dalle 10:30 sempre su questa pagina per la presentazione UFFICIALE.
Stay ULTRATuned! [VG Broadcasting LIVE in full effect]…
Inalpi Premium Partner Ufficiale Guida Michelin 2019
Viaggiatore Gourmet