A guardarlo negli occhi Marco Sacco sembra ancora un ragazzino: mentre parla dei suoi piatti e delle sue riflessioni sulla cucina italiana il suo sguardo conserva quell’entusiasmo contagioso di chi, a dispetto dei capelli bianchi e del tempo che passa, di voglia di fare ne ha ancora parecchia. Dopo 43 anni trascorsi dietro ai fornelli del Piccolo Lago, il suo ristorante sulle sponde del lago di Mergozzo, Marco Sacco è diventato un vero e proprio narratore gastronomico: i piatti del suo menù raccontano una storia, anzi tante storie, la sua e quella di tutte le persone che in questi anni sono passate dal Piccolo Lago, lasciando il proprio segno, piccolo o grande che fosse. Nessun menù à la carte, dunque, ma solo degustazioni – quattro, per la precisione – che con un linguaggio fatto di materia prima e territorio, ricerca e memoria, accompagnano gli ospiti del ristorante alla scoperta del Piccolo Lago e del suo universo.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 24 giugno 2006
-> Reportage del 14 ottobre 2006
-> Reportage del 31 luglio 2008
-> Reportage del 10 dicembre 2010
-> Meeting del 4 maggio 2011
-> Meeting del 7 dicembre 2011
-> Meeting del 23 maggio 2012
-> Meeting del 5 dicembre 2012
-> Meeting dell’8 maggio 2013
-> Meeting del 4 dicembre 2013
-> Meeting del 13 giugno 2015
-> Reportage del 24 marzo 2016
-> Meeting del 26 giugno 2016
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna due stelle e tre coperti (nel 2016 )
Espresso assegna un cappello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 88 – cucina 51 (nel 2016 87)
La squadra
Lo staff in cucina
Chef/Patron: Marco Sacco
Sous chef: Marco Rispo, Silvestro Zanella
Lo staff in sala
Patron: Raffaella Marchetti
General manager: Monica Colla
Maître: Marco Franzese
Sommelier: Alessandro Mantovani, Sayaka Anzai
L’ingresso
Il personale di sala pronto ad accoglierci
Sala e mise en place
Il tavolo di VG
Primo piano dello chef Marco Sacco, venuto ad accoglierci in sala
Dietro le quinte
Menu
Riportiamo, come sempre, i menu degustazione.
Le degustazioni
Curioso ma… non troppo € 105
5 storie
Già che ci siamo € 130
8 uscite
Mi tuffo dentro € 150
11 opere
10 anni 10 piatti € 140
10 piatti
In cucina con Marco € 220
23 assaggi, servito al tavolo nello spazio tra cucina e sala, che consente di vivere la preparazione dei piatti al fianco di Marco Sacco.
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Il sommelier Alessandro Mantovani ci serve la bollicina che apre la nostra degustazione
Champagne Royale Réserve Non Dosé Piccolo Lago – Philipponnat
Il primo brindisi con lo chef
Aperitivo
La cottura della schiacciatina sulla griglia
La tradizionale schiacciatina con Prosciutto 42 della Val Vigezzo
Tipologie di stuzzichini: tarteletta al Parmigiano, curry rosso e mandorle tostate; gelatina Ace con polvere di finocchietto; tapioca soffiata, maionese al cocco e zafferano; pan brioche alla brace e mousse di fegato di capretto.
Il servizio al tavolo di Andrea Valle
Pane
Tipologie di pane: di segale a lievitazione naturale, gissini all’olio, cracker alla brace con olio alle erbe e fiocchi di sale; servito con burro di montagna dell’Alpe Veglia.
Piattooo!
Missultin e Sarde
Sandwich di pane integrale e sarde, maionese di missultin, gel di aceto di vino rosso invecchiato e cress di liquirizia.
Verdeca Valle d’Itria igt 2016 – Masseria Li Veli
Il coniglio e la carota
Sfilacciato di tonno di coniglio grigio di Carmagnola, spirale di pastinaca, gelatina di Marendry, ciccioli di spalla di coniglio, tarassaco.
Grue Derthona Colli Tortonesi Timorasso doc– Pomodolce
Via con la prossima…
La presentazione del piatto
Lingotto del Mergozzo
Trota Marmorata affumicata, pane all’aceto balsamico, aceto di lamponi e fiori di campo.
Cuore e Cervello
Cuore di vitella a bassa temperatura, cervello di vitella impanato con farina di canapa, crema di cavolfiore al latte, cuore di cavolfiore grigliato, aceto di mele e fave.
Schieferterrassen 2015 – Heymann Löwenstein
Rigatone dei Sibillini, Caviale Volzhenka e formaggio vaccino fresco
Il sous chef Marco Rispo ci presenta la portata successiva
Riso Persico
Carnaroli Riso Buono La Mondina, persico al burro di montagna e salvia, polvere di peperoni cruschi, cipolla acida e capperi disidratati.
Cuvée Numéro 1 Borgogna 2013 – Dominique Laurent
Pasta e fagioli a modo mio
Crema di fagioli borlotti, disco di pasta bianca, pomodori del Piennolo, sedano e olio al rosmarino.
Dum-Plin
“Dum plin” ripieni di salsiccia di Bra e crema di verza, salsa di gamberi secchi, gel di aceto di riso e salsa ostrica, polvere di gambero.
Bricco del Bosco Grignolino Vigne Vecchie 2012 – Accornero
Il Luccio e La Lasagna… e poi mi piaci tu!
Roll di luccio farcito con mantecato di luccio, crema di lasagna, cavolo rapa bruciato e polvere di pistacchio.
Boca 2012 – Le Piane
Il sous chef Marco Rispo finisce al tavolo la prossima portata
La trota, capo di crescione e ribes fermentato
Trancio di trota cotto a bassa temperatura, campo di crescione, uova di trota, ribes fermentato, asparagi, germoglio di piselli e salsa al ribes.
Pinot Noix Ardoise 2011 – Daniel Twardowski
L’anatra, verzini e aceto di datteri
Petto d’anatra affumicato, coscia grigliata, verzini, salsa di lattuga, aceto di datteri e ocra grigliata.
La barbabietola
Pralina cioccolato e rapa rossa, granita di barbabietola, ricotta di capra, crumble di barbabietola e yogurt.
Anthos Vino Rosso da uve appassite – Matteo Correggia
Scrat e la ghianda
Nocciola e nocciola, biscotto di riso e pepe del Sichuan, crema di finocchio e sambuca, neve di nocciola e finocchietto fresco.
Caffè e coccole finali
Caffè Nespresso
Tipologie di piccola pasticceria: torta di castagne, diamantini al cacao, ricciarielli, lollypop alla nocciola e vari cioccolati, macaron al pistacchio, gelatina ai frutti esotici e menta, cioccolatini al lampone, alla fava di Tonka e pera, al caramello salato.
Gran finale!
Alessandro Mantovani ci prepara un Gin&Tonic defaticante
Golden Moon Gin – Golden Moon Distillery
Cin cin!
Cucina
Non corre certo il rischio di sedersi sugli allori Marco Sacco che, con due stelle Michelin riconfermate per dieci anni consecutivi, ogni anno sfila dal suo cappello di prestigiatore una nuova idea o un nuovo progetto gastronomico. Ragione e sentimento, li chiamava Jane Austen nell’Inghilterra di inizio Ottocento, cuore e cervello li definisce Sacco: cambiano i termini, ma non i due poli fondamentali che insieme costituiscono la chiave del giusto equilibrio, in cucina come nella vita. Un concetto cui Sacco è talmente legato da farci un piatto, dove il cuore e il cervello sono di vitella e vengono accompagnati da una crema di cavolfiore e radicchio trevigiano.
Servizio e accoglienza
Il dolce sorriso di Raffaella, la padrona di casa, mette in chiaro sin da subito che al di là delle due stelle la gestione Piccolo Lago è rimasto un affare “di famiglia”: l’atmosfera distesa e rilassata che si respira passeggiando sulle rive del lago di Mergozzo è la stessa che si trova all’interno del ristorante, così come il sorriso di Raffaella è lo stesso che accende i volti dei ragazzi della brigata di sala. Tra questi alcuni sono diventati ormai parte della famiglia del Piccolo Lago, come Alessandro Mantovani, sommelier appassionato e incontentabile, cui affidarsi in totale tranquillità alla scoperta della cantina del ristorante, profonda e vasta quanto le acque del lago.
Conclusioni
Lago e ristorante sono un tutt’uno: le pareti a vetrata e la struttura stessa del locale, proteso verso l’acqua, sanciscono un sodalizio che si ritrova anche in cucina, dove il pesce di lago e i prodotti della cucina ossolana la fanno da padrone. Lontano da “esotismi” forzati e mode orientaleggianti, Marco Sacco affonda le radici nella sua terra e lancia una sfida che sa di rivoluzione, portando il mondo al Piccolo Lago.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Piccolo Lago
28924 Verbania (VB)
Via Filippo Turati, 87
Tel. (+39) 0323 586792
Aperto tutte le sere da martedì a domenica, sabato e domenica anche a pranzo
E-mail: info@piccololago.it
Sito internet: www.piccololago.it