Ci siamo! L’uscita della nuova guida Michelin 2017 segna il rinnovarsi di un intero anno gastronomico, da parte nostra parte la programmazione dei nostri viaggi e meeting con i nostri associati titolari alla caccia delle novità e nuove stelle per tutto il 2017!
Le previsioni di Nostradamus VG che si sono realizzate:
Nuovi DUE STELLE:
Seta del Mandarin Oriental Milano – Chef Antonio Guida
Locanda Margon – Chef Alfio Ghezzi
Danì Maison Restaurant – Chef Nino Di Costanzo
Nuovi NUOVI STELLATI:
Ristorante Lume – Chef Luigi Taglienti
Ristorante Felix Lo Basso – Chef Felice Lo Basso
Lux Lucis del Principe di Forte dei Marmi – Chef Valentino Cassanelli
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La guida Michelin 2017
Se ti sei perso la nostra diretta LIVE della Presentazione della Guida Michelin 2017 dal Teatro Regio di Parma, clicca QUI.
Risorse download:
– > Tutte le stelle… Regione per Regione
– > Le schede dei nuovi ristoranti stellati
– > Tutti i numeri della Guida 2017
– > Novità della guida: sito internet e nuovo simbolo
Gli 8 Tre stelle italiani sono tutti confermati
Piazza Duomo – Alba (CN) – Enrico Crippa
Da Vittorio – Brusaporto (BG) – Enrico e Roberto Cerea
Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (MN) – Nadia e Giovanni Santini
Le Calandre – Rubano (PD) – Massimiliano Alajmo
Francescana – Modena – Massimo Bottura
Enoteca Pinchiorri – Firenze – Riccardo Monco
La Pergola – Roma – Heinz Beck
Reale – Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito
Nuovi Due stelle
Ristorante Seta del Mandarin Oriental Milano – Chef Antonio Guida
Enrico Bartolini al Mudec – Milano – Chef Enrico Bartolini
Locanda Margon – Ravina di Trento (TN) – Chef Alfio Ghezzi
Danì Maison Restaurant – Ischia (NA) – Chef Nino Di Costanzo
Ristorante Terra – Val Sarentino (BZ) – Chef Heinrich Schneider
Nuovi Una stella
Dal Corsaro – Cagliari – Stefano Deidda
Accursio – Modica – Accursio Capraro
Pietramare – Isola di Capo Rizzuto – Alfonso Crescenzo
Quintessenza – Trani – Stefano Di Gennaro
Veritas – Napoli – Gianluca D’Agostino
Il Mosaico – Casamicciola, Isola di Ischia (NA) – Giovanni De Vivo
Piazzetta Milù – Castellamare di Stabia (NA) – Luigi Salomone
The Corner – Roma – Marco Martini
Magnolia – Roma – Franco Madama
Bistrot 64 – Roma – Kotaro Noda
Per Me – Giulio Terrinoni – Roma – Giulio Terrinoni
Assaje – Roma – Claudio Mengoni
Aminta Resort – Genazzano – Marco Bottega
Il Pievano – Gaiole in Chianti (SI) – Vincenzo Guarino
Lux Lucis – Forte dei Marmi – Valentino Cassanelli
Leggenda dei Frati – Firenze – Alessandro Rossi e Filippo Saporito
Lume – Milano – Luigi Taglienti
Felix Lo Basso Restaurant – Milano – Felice Lo Basso
La Tavola – Laveno Mombello (VA) – Riccardo Bassetti
21.9 – Piobesi d’Alba (CN) – Flavio Costa
Nostrano – Pesaro – Stefano Ciotti
Da Francesco – Cherasco (CN) – Francesco Oberto
Zappatori – Pinerolo (TO) – Christian Milone
La Madernassa – Guarene (CN) – Michelangelo Mammoliti
Casual – Bergamo – Chef Cristopher Carraro (Enrico Bartolini)
Trattoria Bartolini – Castiglione Della Pescaia (GR) – Marco Ortolani (Enrico Bartolini)
Prendono la stella, ma dopo la stampa della guida lo chef lascia il ristorante
Il Vistamare – Latina
La Veranda – Bardolino (VR)
Perdono due stelle
Enrico Bartolini al Devero – Cavenago di Brianza MB (chef trasferito)
Ristorante Oliver Glowig – Roma (ristorante chiuso)
Perdono la stella
La Casa degli Spiriti – Costermano (VR) – Chiusura
Castello di Trussio – Dolegna del Collio (GO)
Maso Franch – Giovo (TN) – Chiusura
Aquila Nigra – Mantova
Unico – Milano
La locanda di Piero – Montecchio Precalcino (VI)
Al Tramezzo – Parma
Il cecchici – Pasiano di Pordenone (PN)
Antica Osteria al Teatro – Piacenza – Chiusura
Il Sole di Ranco – Ranco (VA)
Il Flauto di pan – Ravello (SA)
All’Oro – Roma
Giuda Ballerino – Roma
Orso Grigio – Ronzone (TN)
VO – Torino – Chiusura
Il Povero Diavolo – Torriana (RN) – Chiusura
L’Accanto – Vico Equense (NA)
In sintesi…
343 ristoranti stellati. Dodici regioni italiane illuminate da un nuovo firmamento. Due regioni, tre ristoranti: Enrico Bartolini fa incetta di stelle
Con 33 novità tra i ristoranti di qualità, l’Italia si conferma la seconda selezione più ricca al mondo. Sono 5 i nuovi ristoranti **, 28 le new entry * e 9 le stelle confermate con cambio chef. 260 i nuovi Bib Gourmand. Nella 62a edizione della Guida MICHELIN Italia confermano di avere una cucina che “vale il viaggio”, e quindi le ***Michelin, gli 8 ristoranti dell’edizione 2016; sono 41 i ristoranti che “meritano una deviazione” e quindi le ** Michelin. Tra questi, 5 novità di cui una conferma: Danì Maison, Terra, Locanda Margon, Seta, Enrico Bartolini.
“La Guida 2017 è un viaggio in Italia che davvero suggerisce… molte deviazioni. Danì Maison di Nino di Costanzo, a Ischia, è un viaggio nella tradizione partenopea scandito dai suoi classici, che passa per un giardino dai colori arcobaleno. È la novità più significativa al centro-sud.
Al nord, abbiamo due belle novità: la cucina aromatica di Schneider al ristorante Terra, in Val Sarentino, e la sicura mano di Alfio Ghezzi alla Locanda Margon, a Trento, maturata negli anni e ben sostenuta da una maison di vini di alta qualità.
Due novità a Milano, città dalla clientela esigente, cosmopolita e appassionata di arte, che ben si addice ai due ristoranti Seta, al Mandarin Oriental Hotel, ed Enrico Bartolini al Mudec, Museo delle Culture in zona Navigli.
È indubbio che il 2017 sia l’anno di Enrico Bartolini, che realizza il “triplete” da quattro stelle, fregiandosi di una nuova stella con la rinascita di uno storico locale a Bergamo Alta, ora Casual Ristorante, di un’altra nuova stella in Località Badiola a Castiglione della Pescaia con La Trattoria Enrico Bartolini, e vede al Mudec l’assegnazione delle due stelle.” (Sergio Lovrinovich, Caporedattore della Guida MICHELIN Italia.)
Anche in questa edizione spiccano molti giovani talenti, ai quali viene assegnata per la prima volta l’ambita stella. Tra le 33 novità, infatti, 10 chef hanno un’età inferiore ai 35 anni. Mentre tra i 9 ristoranti che confermano la stella con cambio chef 5 hanno meno di 30 anni.
Il Piemonte riconquista la seconda posizione con tre new entry (1***, 7**, 31*), il Lazio è la regione più dinamica, con 7 novità. “Con tre stelle su quattro localizzate nella zona delle Langhe e del Roero e una quarta a Pinerolo, il Basso Piemonte e le sue regioni vinicole, decretate dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, quest’anno sono una delle regioni più dinamiche d’Italia, ad ogni livello, dai ristoranti gourmet alla ricchezza e qualità dei prodotti gastronomici d’eccellenza.” (Sergio Lovrinovich, Caporedattore della Guida MICHELIN Italia)
La Lombardia conferma il suo primato per numero di stellati: 58 ristoranti (2***, 6**, 50*) e 6 novità. La Campania, con 39 ristoranti (6**, 33*), si posiziona sul terzo gradino del podio, pur con lo stesso numero di ristoranti stellati del Piemonte, ma senza ristoranti ***; seguono il Veneto (1***, 3**, 31*) e la Toscana (1***, 4**, 29*). Nella classifica per provincia, Napoli rafforza la sua posizione con 23 ristoranti stellati (6**, 17*), Roma passa al secondo posto, con 12 ristoranti stellati (1*, 1** 20*), e distanzia Bolzano (5**, 13*), raggiunta in terza posizione da Milano, sempre con 18 ristoranti (5**, 13*). “Con 5 nuove stelle e 2 stelle confermate con un cambio di chef, a Roma il 2016 è stato un anno all’insegna del dinamismo e delle novità, con il numero più alto di stelle assegnate a una singola località. Sempre solida la ristorazione in alberghi di lusso (Assaje e Magnolia), ma anche aree meno centrali si fanno piacevolmente centro di aggregazione culinaria con il Bistrot 64 e il The Corner. Si conferma la bravura di Terrinoni al suo esordio da chef imprenditore, con la sua solida cucina di pesce. A Milano, la forza di Expo ha spinto chef e investitori a rendere sempre più allettante la proposta ristorativa meneghina. La cucina minimalista di Bartolini al Mudec riflette il carattere preciso e perfezionista di Enrico; al Seta, Antonio Guida centra il traguardo già raggiunto, certificando la sua bravura senza confini territoriali. Quasi in contrapposizione, due ottime cucine si trovano da Felix Lo Basso, finalmente con vista sulle guglie, e nell’ottimo “ristorante di quartiere”, il Lume di Luigi Taglienti: due cucine sicure, con notevoli inserti interregionali, rispettivamente pugliesi e liguri.” (Sergio Lovrinovich, Caporedattore della Guida MICHELIN Italia)
Live From Teatro Regio – Parma… FINALMENTE CI SIAMO!
Anche i “Tre Stelle” attendono con impazienza l’inizio della conferenza: la famiglia Santini, ristorante Dal Pescatore, e Chicco Cerea, ristorante Da Vittorio
VG e lo chef Enrico Bartolini
Stay ULTRATuned! [VG Broadcasting LIVE in full effect]…
Viaggiatore Gourmet