“Sua Maestà il Maiale”. Così il Balin ha intitolato il menù esclusivo per gli Amici Gourmet. Un pranzo diverso dal solito, nel quale il patron e la sua squadra hanno voluto farci riscoprire sapori ormai quasi dimenticati e farci assaporare i loro famosissimi risotti in un clima rilassante e goliardico. Di seguito la nostra cronaca dettagliata…
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 15 novembre 2008
-> Meeting del 30 marzo 2011
L’ingresso dove è ben in mostra un “assaggio” della cantina
Collezione di rane sopra al camino
Il tavolo Amici Gourmet
Mise en place
L’esclusivo menù del meeting
Aperitivo all’aperto con protagonisti i salumi
Ecco le tipologie: prosciutto bollito nel fieno; salame crudo nel budello gentile; salame cotto; lardo; salsiccia cruda; frittino di batsuà e cervella; ciccioli; sangue fritto. Per accompagnare il tutto dell’ottima focaccia.
Anche Balin non riesce a resistere!
Grande!
Francesca, splendida padrona di casa si occuperà di viziare i nostri palati per tutto il percorso degustativo
Valdobbiadene Docg Superiore di Cartizze Belcanto – Bellussi
Com’è noto Cartizze è il cru della Valdobbiadene da cui nascono i migliori esemplari del celebre spumante veneto. Il Belcanto è la linea top della cantina Bellussi e questo vino ne è un buon esempio.
Focaccia di Recco
Musetto in bagna cauda
Piedino brasato al Gattinara
Pane
Tipologie del pane: alle olive; con semi di zucca e sesamo; di segale; integrale; focaccine con farina di riso e di grano; grissini di mais; grissini di noci; grissini alle olive.
Roero Arneis Docg 2011 – Pescaja
Arneis prodotto appena a sud di Alba con una personalità decisa, che vuole comunicare il triplice payoff aziendale: sole, anima e cuore.
Piattooo!
Salame di patata e cotechino con mele al profumo di grappa
Protagonista assoluto del meeting odierno sarà il maiale. La prima proposta rispolvera un classico popolare della cucina povera come il salame di patate, un insaccato fresco in cui la pasta della carne viene tagliata con patate bollite. Sia con questo che con il cotechino le mele alla grappa si fanno apprezzare per la loro funzione sgrassante.
Un omaggio per le signore.
Polentina di riso con fresse e salsiccia all’aglio e rosmarino
Sulla leggerissima polentina di riso troviamo, per contrasto, due carichi importanti: la gustosa salsiccia aromatizzata all’aglio e rosmarino e le fresse, polpettine nostrane realizzate con fegato e frattaglie di maiale.
Franciacorta Docg Ebb 2006 – Il Mosnel
Blanc des blancs, fatto interamente con uve Chardonnay. Fermentazione in barrique e affinamento di trentasei mesi, danno i migliori strumenti per permettere a un grande frutto e alla buona mineralità del terroir di esprimersi al meglio. Il dosaggio è inferiore rispetto al normale e infatti questo spumante è inquadrabile come extra brut.
Barbera d’Alba Doc Sovrana 2008 – Batasiolo
Vino cresciuto nelle terre del Barolo, in questo caso a La Morra. La Sovrana è un Barbera che, nonostante il legno e il successivo affinamento in bottiglia di quasi un anno, mostra ancora una notevole freschezza, accompagnata da un corpo snello. I sentori prevalenti di frutta rossa matura sono calzanti con la tendente dolcezza del sanguinaccio e delle cipolle e la buona tannicità sostiene l’importanza del piatto.
Sanguinaccio con cipolle e patate
In una giornata come quella di oggi non poteva mancare certo il sanguinaccio, più arrembante che mai, servito con cipolle e patate.
Il clima al tavolo come sempre è di quelli giusti
Barbera d’Alba Doc Magnum 2006 – Tenuta Rocca
Proveniente dai vigneti in Monforte d’Alba, questa Barbera, vinificata solo in acciaio, si fa apprezzare per la sua freschezza, ottimamente spendibile nel breve periodo.
È in arrivo uno dei piatti storici del locale
Carnaroli Campo dell’Angelo Principato di Lucedio nella forma di Valgrana Piemonte
Un risotto totale, in cui a venir fuori grazie alla lavorazione magistrale è proprio la qualità e il sapore del riso stesso, prodotto dal Principato di Lucedio.
Con noi al tavolo Edoardo Luis Banguera e Matteo Pastrello, chef de rang (Mezmetr per gli amici) e sommelier del Ristorante Hotel Villa Crespi
Nebbiolo d’Alba Doc San Ponzio 2007 – Gagliardo
Nebbiolo del vigneto San Ponzio in Monticello d’Alba con un doppio affinamento prima in acciaio e poi in barrique di secondo e terzo passaggio. Si fa subito notare per la sua morbidezza sostenuta da un’invidiabile struttura.
Carnaroli Acquerello con verze e costine
Altro risotto, altra celebrata realtà risicola del vercellese quale Tenuta Colombara, il cui prodotto più noto è il riso invecchiato Acquerello. Balin ha scelto in questo caso un condimento decisamente possente come verze e costine di maiale.
Barolo Docg Boscareto 2005 Magnum – Beni di Batasiolo
Barolo imponente di stile tradizionale, proveniente dal cru Boscareto in Serralunga d’Alba. L’autorevolezza della struttura è caratterizzata da una tannicità complessa e ben gestita, assolutamente tipica del terroir.
La mia panissa con riso Baldo, salam d’la duja e fagioli Saluggini
Il piatto per eccellenza del territorio, la panissa, secondo la lectio di Balin, fedelissima alla tradizione che prevede appunto oltre al riso e al lardo, anche i fagioli di Saluggia e il tipico salame della duja, affinato nello strutto, morbido e dal sapore intenso.
Ecco il Balin, che riceve il meritatissimo applauso!
Non sono io… 😉
Barolo Docg Cerequio 2004 – Beni di Batasiolo
Un altro grande Barolo a firma Batasiolo, affinamento sempre tradizionale, ma terroir diverso. Da Serralunga infatti ci spostiamo a La Morra, dove il vigneto Cerequio è situato tra i due noti cru Le Serre e Brunate. Rispetto al Boscareto appare meno severo e più indicato sul tenero maialino.
Sella di lattonzolo croccante
Piatto dai gusti semplici, dove la crosta può enfatizzare al meglio la tenerissima carne del maialino da latte.
Barolo Docg Riserva Preve 2004 – Gagliardo
Proseguiamo trionfalmente sul Barolo, per provare questa riserva sempre dell’annata 2004. Cambiamo di nuovo l’origine, infatti le vigne in questo caso sono collocate tra Monforte e Serralunga d’Alba. Esemplare fatto e finito con affinamento sia in barrique che in botte grande. Forse il vino di maggiore autorevolezza prodotto dalla cantina.
Guanciola in cappotto di nocciole ed erbe
Terminiamo all’insegna dell’eleganza su una guancia in crosta di nocciole di grande spessore, che si fa apprezzare tantissimo anche nel finale di un meeting gustosamente impegnativo.
Moscato Passito di Gandosso Docg Valcalepio – Tallarini
Un vino passito realizzato con le uve di moscato di Scanzo, varietà autoctona del bergamasco che Tallarini ha valorizzato al meglio con un prodotto notevolissimo, in cui la tipicità dell’uva viene arricchita da un affinamento parziale in botti di ciliegio.
Balin alle prese con il servizio di sala
Dal bunet al gianduia alla fantasia in diverse consistenze, la nocciola è predominante in tutte le sue sfumature.
Zabaione live in full effect!!!
Zabaione… e coccole finali!
Tipologie della piccola pasticceria: canestrelli biellesi; torcetti; biscotti di riso; baci di dama.
La consueta chiusura da Balin con il Gorgonzola!
Moscato d’Asti Docg La Selvatica – Caudrina
Con il Gorgonzola proviamo un abbinamento estremo, in cui la potenza gustosa del formaggio si scontra con la dolcezza aromatica tipica dell’uva Moscato, vinificata ottimamente dall’azienda di Romano Dogliotti a Castiglione Tinello. Da provare!
Caffè
Caffè Giordano 1938.
Le foto di rito con la giovane padrona di casa Francesca
Le firme e i saluti sul menù di Balin e Francesca
Un grande grazie al Balin, ad Anna, a Francesca e a tutta la loro squadra per questo meraviglioso pranzo e per tutte le coccole che ci hanno regalato. Bravi!
Viaggiatore Gourmet
Partner della centonovantasettesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Ristorante Balin
13046 Livorno Ferraris (VC)
Frazione Castell’Apertole, 6
Tel. 0161.47121
Chiuso domenica sera e lunedì
E-mail: balin@balinrist.it
Sito internet: www.balinrist.it
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I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
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