Altro neostellato… e viene da dire FINALMENTE. Sono anni che il livello di questo locale è meritevole di stella. E mai così lenta… Michelin si è finalmente accorta di questo locale, che vi abbiamo già raccontanto diffusamente in tempi non sospetti… Questo Venerdì 9/12 Pranzo Meeting di festeggiamento. Se volete essere dei nostri siete i benvenuti scrivendo subito a eventi@altissimoceto.it Vi aspettiamo!
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 31 ottobre 2006
-> Master chef del 28 luglio 2008
-> Meeting del 8 aprile 2009
-> Meeting del 9 dicembre 2011
Dettagli d’arredo – Sala e mise en place
Il nostro menù speciale
La trascrizione:
Insalata di broccoli con cannoli al mais e caviale di storione e salmone
Zuppa di pane all’olio affumicato con crostino al tabacco e cremino di fegatini
Piccione allo yogurt con tarassaco, aglio, olive e peperoncino
Risotto alla verza con toma del Boscasso e cannella
Ravioli di lepre profumati alla liquirizia con acini d’uva
Merluzzo marinato nel tè affumicato su melograni, con scalogni e bietoline
Agnello nostrano al forno con le sue frattaglie su tortino di patate e senape
Milanese di grana giovane giovane con marmellata di pere cotogne e insalata di pere
Predessert
Castatagnaccio ripieno di cassata alle verdure con sorbetto al sedano
Caffè
Champagne Grande Réserve – J. De Telmont
Una cuvée selezionata della masion J. de Telmont, situata nel paesino di Damery. All’interno troviamo in egual misura i tre vitigni classici: pinot noir, pinot meunier e chardonnay. È uno champagne ben costruito, dalla solida e avvenente architettura sensoriale. Importato in Italia da Longino e Cardenal.
Aperitivo
Tipologia degli stuzzichini: cips di patate al mais con animelle e mostarda; tartara di fegato grasso d’oca; cremino al grana padano con gelatina al Campari; mousse di boccalone con lenticchie; grissini tirati a mano.
Pane
Tipologie del pane: focaccia ai ciccioli; pane bianco; pane con nodi di coppa e rosmarino; panino con rapa rossa e noci; cialda al mais con pista’ ad grass.
Franciacorta Parosé Pas dosé Rosé 2005 – Il Mosnel
Gran bel prodotto questo rosé non dosato, quindi con un residuo zuccherino quasi impercettibile. Può vantare tratti più particolari rispetto agli altri spumanti Franciacorta, con una personalità più marcata e un attacco speziato. Composto dal 70% di pinot nero e dal restante di chardonnay, coltivati sulla collina di Monterotondo. Ennesima conferma per l’azienda Il Mosnel di Passirano, che tra l’altro si sta adoperando per fare la conversione al biologico.
Piattooo!
Insalata di broccoli con cannoli al mais e caviale di storione e salmone
Bell’inizio di pranzo, sulla scia di sapori stimolanti e intensi come quelli del caviale e dei broccoli, che si rilanciano maggiormente sulla base dei cannoli al mais. La frammentazione del piatto ci consente di sperimentare meglio l’abbinamento dei singoli elementi prima e dell’insieme poi, con il Parosé, che per il basso contenuto zuccherino è adattissimo al piatto.
Zuppa di pane all’olio affumicato con crostino al tabacco e cremino di fegatini
Procediamo con gusti totalmente diversi, giocati sul dolce del cremino ai fegatini e della zuppa di pane. L’affumicatura apportata dall’olio si staglia benissimo in contrasto, mentre il crostino al tabacco conferisce al piatto uno spessore aromatico impensabile, che si protrae ulteriormente con l’ottima malvasia.
Malvasia Colli Piacentini Doc Una 2008- Torre Fornello
Un vino nato tra la collaborazione di Enrico Sgorbati, dell’azienda Torre Fornello, e Roberto Gazzola, patron della Palta. Proviene a una selezione altamente centellinata di malvasia di Candia, che cresce nei pressi di Ziano Piacentino, dove sviluppa naturalmente la muffa nobile. Un affinamento in barrique di diciotto mesi regalano la maturità al vino. Il suo generoso bouquet accoglie a braccia aperte la zuppa con il cremino ai fegatini.
Piccione allo yogurt con tarassaco, aglio, olive e peperoncino
Piatto dalla notevole e non ostentata ricchezza aromatica. Attorno al centro gustativo gravitazionale, che è il piccione, ruotano l’acido della salsa allo yogurt, l’amarognolo del tarassaco, il sapido dell’oliva e la dolcezza idiosincratica dell’aglio. Un’architettura di sapori solida e dalle linee leggere, che chiude puntualmente gli antipasti.
Fiano JQN 203 2007 – Joaquin
Joaquin è una cantina dell’Irpinia che riesce sempre a impressionare con ogni sua creazione. Il JQN 203 è un fiano in purezza dalla grande concentrazione, rifinita quel tanto che basta da due mesi di barrique. Un fiano estremamente versatile e lo dimostra il fatto che regge benissimo un piatto complesso come il piccione.
Risotto alla verza con toma del Boscasso e cannella
Nel risotto si mantecano due influenze: una tendente al dolce della verza, fatta sua e rilanciata dalla cannella e un’altra sapida e pungente data dalla toma del caseificio Boscasso dell’Oltrepò Pavese, una delle aziende migliori a livello nazionale per quello che riguarda i formaggi caprini. Un piatto molto intenso e dal gusto vibrante.
Torrette Superiore della Val d’Aosta 2005- Di Barrò
Uno dei primi vini a essersi fregiati della Doc Torrette, prodotto intorno all’omonimo monte alla vertiginosa quota di 750 metri sul livello del mare. È un petit rouge quasi in purezza, con una minima presenza di altre uve autoctone, vinificato e affinato in acciaio per trentasei mesi. La sua morbida secchezza fa uscire ancora meglio il contrasto gustativo del risotto.
Ravioli di lepre profumati alla liquirizia con acini d’uva
Sul solco amaro e aromatico lasciato dalla liquirizia, si innestano con delicatezza i saporiti ravioli di lepre. A ognuno di questi si alterna un acino d’uva, che compensa con un punta di acidità e dolcezza e richiama ancora di più, inevitabilmente, il vino.
Classici anolini conditi con lo stracotto
Una sorpresa fuori programma dalla cucina: i tipici anolini piacenti, gustosi torelli di pasta all’uovo farciti e conditi con lo stracotto. Un bel volo pindarico da pate di Isa, che con naturalezza balza alla cucina casalinga tradizionale da piatti elaborati e innovativi.
Merluzzo marinato nel tè, affumicato su melograni, con scalogni e bietoline
Altro piatto di grande equilibrio, in cui il merluzzo profumato al melograno si fonde con gli aromi di tè, ma al contempo è stoppato dalla sua astringenza. Da questo centro si estendono altri due filoni sensoriali dati dall’accostamento dolce-amaro di scalogni e bietoline. Altra dimostrazione del raffinato gusto di Isa nella costruzione delle sue proposte.
Brunello di Montalcino 2005 – Belpoggio
Un ottimo brunello, agile e scattante, nonostante la sua struttura sicuramente impegnata. Le vigne crescono nella frazione di Castelnuovo d’Abate e le uve di sangiovese vengono affinate in botte grande per circa tre anni. Prestazione molto positiva da parte dell’azienda Belpoggio e buona intuizione di Bellussi, che si fa carico della distribuzione.
Barolo Docg Cascina Francia 1997 – Giacomo Conterno
Uno dei produttori del barolo più monumentali e indiscutibili che ci siano. Il Cascina Francia viene dai vigneti di Serralunga d’Alba e subisce una vinificazione del tutto tradizionale, con affinamento in botte grande. Un esemplare con quattordici anni è un bere che non capita spesso e che si può mettere tranquillamente a confronto con qualsiasi grande vino non solo d’Italia, ma del mondo. Un barolo imponente e grandioso, archetipo della sua tipologia.
Agnello nostrano al forno con le sue frattaglie su tortino di patate e senape
Un piatto tutto di sostanza stavolta, essenziale e autarchico, proprio come il grande barolo con cui si accompagna. Si concede solo la vena pungente della senape per alleggerire la chiusura. Un accoppiata vino-cibo da antologia.
Franciacorta Extra Brut Millesimato Salvàdek 2006 – Monterossa
Questo millesimato di chardonnay proviene dalla collina Monte Rossa, appena a sud del Lago d’Iseo, a cavallo tra la pianura e le Alpi. Dopo trenta mesi di affinamento questo vino sfodera tutta la sua personalità irruente e piena, che gli hanno valso il suo nome, Salvàdek, in bresciano selvaggio.
Milanese di grana giovane giovane con marmellata di pere cotogne e insalata di pere
“Al contadino non far sapere quanto è buono il foramggio con le pere“, men che meno quello impanato aggiungiamo noi! L’insalata agisce tutta con il grana, mentre la marmellata è superba per bilanciare bene l’impanatura.
Sidro del Sannio – Baldino
Il sidro viene spesso associato ad aree più nordiche, ma questo prodotto del beneventano non ha niente in meno dei pregiati sidri bretoni. Realizzato con due varietà di mele, le limoncelle e le annurche, è ideale per pulire la bocca con la sua fresca e profumata acidità.
Coccole finali
Tipologie: crema al vapore con pere al vino rosso; gelatina al lime; cono con kumquat candito e zenzero candito; lingua di gatto ai pistacchi.
Moscato d’Asti 2009 G.D. Vajra
Un moscato d’Asti molto fascinoso e dall’insolito carattere, con una robustezza che supera la media. Affezionato compagno dei nostri meeting.
Castatagnaccio ripieno di cassata alle verdure con sorbetto al sedano
Chiusura entusiasmante con le noti dolci e secche del castagnaccio mescolate con quelle più tenui e rinfrescanti della cassata di verdure e soprattutto del sorbetto di sedano.
Cucchiai di cioccolato bianco e fondente con arancia, spezie e frutta secca
Rum 1983 – Caroni
L’angolo dei distillati
Viaggiatore Gourmet
Partner della centoquindicesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Ristorante La Palta
29011 Borgonovo Val Tidone (PC)
Località Bilegno, 67
Tel. 0523 862103
Chiuso il lunedì
E-mail: lapalta@libero.it
Sito internet www.lapalta.it
Visualizzazione ingrandita della mappa
I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet – Network esclusivo di appassionati Gourmet.