Altra previsione di Nostradamus VG altra Stella Michelin STRAmeritata, anzi qui va detto che al merito si renderà giustizia quando le stelle saranno due…
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 18 dicembre 2009
-> Reportage del 10 giugno 2011
-> Meeting del 24 marzo 2012
-> Meeting del 2 novembre 2013
L’ingresso del Boscareto Resort & SPA
Le vetrine all’ingresso con i prodotti “griffati” Boscareto
I prodotti selezionati che possono essere acquistati presso lo shop del Boscareto
Mise en place
Privee
Pane
Aperitivo
Franciacorta Satèn 2006 – Il Mosnel
Si inizia con il Satèn, il Franciacorta prodotto solo con uve bianche, dell’azienda il Mosnel. Questo è un 100% chardonnay, con trenta mesi d’affinamento. L’attacco in bocca è molto deciso con i sentori di lieviti belli intensi, appena dopo esce invece tutta l’eleganza, con un buon agrume e un finale pulito.
Jamón Ibérico de Bellota Joselito 36 mesi
Piattooo!
Noci di capesante di Bretagna scottate, lardo di Colonnata croccante e crema allo zafferano dell’Aquila
L’incontro tra due pesi massimi nella loro categoria, rispettivamente quella dei molluschi e dei salumi, in cui spiccano entrambi per morbidezza e dolcezza. Proprio per non eccedere verso un solo polo gustativo il lardo è presentato in una forma che ne ribalta completamente la consistenza e oltretutto è stata scelta una varietà, quello di Colonnata, che è tra le più saporite. Si è così raggiunta un’integrazione ottimale tra i due elementi, benedetta dalla delicata crema di zafferano.
Franciacorta Brut Millesimato 2005 – Ca’ Del Bosco
Il millesimato 2005 è ricavato con tutte e tre le uve principali della Franciacorta: chardonnay, pinot nero e pinot bianco. Un millesimato che non delude mai e in questo caso si presta molto bene con il piatto precedente, perché riesce a chiudere con perfetta pulizia le sfumature più intense.
Il servizio dei vini è curato da Matteo Toso, vincitore del nostro awards nella categoria miglior sommelier e del premio dell’Espresso come sommelier dell’anno
Franciacorta Parosé Pas Dosé Rosé 2005 – Il Mosnel
Questo grande rosé non dosato è composto dal 70% di pinot nero e dal restante di chardonnay, coltivati sulla collina di Monterotondo. Si distingue per la sua sobria eleganza, giocata molto sull’acidità. Senza esitare accompagna bene il fegato grasso e richiama una nota mandorlata che ritroviamo sempre nel piatto.
Carpaccio di fegato grasso d’oca su crema di mandorle di Noto, croccante di Pan brioche
Bastano le sinuose curve delle sottili fette del foie gras e del pan brioche per stimolare l’acquolina. In bocca la consistenza accentuata del croccante fa risaltare ulteriormente la scioglievolezza del fegato, che trova massimo piacere nell’accostarsi alla dolcezza più composta delle mandorle di Noto, peraltro presidio Slow Food.
Barbera d’Alba Rocca Neira 2000 – Tenuta Rocca
Questa barbera bella matura arriva direttamente dai vigneti di Monforte d’Alba. Siamo all’apice evolutivo di questo vino, che ha raggiunto la decade senza l’aiuto del legno. In questo modo sia i tannini che l’acidità hanno avuto tutto il tempo di stemperarsi, consegnandoci a questa distanza un frutto ancora molto intenso.
Risotto Carnaroli mantecato alla zucca gialla, cagliata di capra, amaretti e aceto tradizionale
Un piatto dal gusto alquanto modenese visti gli ingredienti, cosa che ovviamente non spiace per nulla. Il risotto è gestito al meglio, dal momento che la componente per lo più dolce del piatto, data da zucca e amaretto, viene fronteggiata senza stacco eccessivo dall’acidità dell’aceto e poi con più decisione da quella della cagliata, che concede anche la giusta sapidità.
Barolo Corda della Briccolina 1996 Magnum – Batasiolo
È proprio il caso di parlare di vino a kilometro zero, visto che i vigneti Corda della Briccolina da cui viene questo signor barolo sono proprio di fronte a noi. Di quelli prodotti da Batasiolo questo è l’unico barolo ad affinare in botte piccola e a distanza di una quindicina d’anni, di questo passaggio è rimasta solo la grande rotondità, che racchiude un bouquet molto suadente e per questo molto in linea con il secondo che ci attende.
Chateaubriand di vitella da latte, salsa al tuorlo, patate ratte e piccola grattata di tartufo bianco d’Alba
Certo un piatto molto ispirato dal maestro di Chen, Giampiero Vivalda, un’autorità dell’alta cucina piemontese. Il chateaubriand è il cuore più tenero e delicato del filetto e va dunque trattato con la gentilezza che si usa con un pargolo. Ecco quindi che in sostegno c’è una delicata crema di tuorli con le dolcissime patate ratte. È d’obbligo la presenza del tartufo d’Alba a consacrare questa delizia, bagnata da un barolo dalla giusta esperienza.
Predessert: mousse di pistacchio di Bronte e fragole del Roero, biscotto di riso al cacao
Moscato d’asti 2009 – G. D. Vajra
Continua a essere uno dei migliori moscati d’Asti in circolazione quello di Vajra, superiore a tutti per struttura e intensità e quindi molto più versatile a tavola nel momento degli abbinamenti. Qui è ottimo sia con la frutta arrosto che con il parfait al miele.
Frutta autunnale arrosto, parfait al miele, spuma di robiola di Roccaverano
Una sinossi conclusiva del pasto che unisce formaggio, frutta e dolce. Il parfait è delizioso e alla sua dolcezza fa da contraltare speculare la spuma di robiola. È in questo scenario che la frutta arrosto riesce a inserirsi, mettendo in risalto tutto il suo gusto.
Coccole finali
Tipologia della piccola pasticceria: meringhe, crema di caffè e marroni, bigné al caramello e biscotti alle nocciole.
Caffè
Gin Tonic a chiudere
by Davide Ostorero – Restaurant Manager
Dopo il gin tonic un po’ di relax sui divani all’esterno con vista sulle Langhe
Viaggiatore Gourmet
Partner della centoquattresima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Il Boscareto Resort, Ristorante La Rei, La Sovrana SPA
12050 Serralunga d’Alba (CN)
Strada Roddino, 21
Tel. +39 0173.613036 – 613601
Fax +39 0173.613041
Il ristorante è chiuso lunedì tutto il giorno; martedì e mercoledì a pranzo
E-mail: info@ilboscaretoresort.it
Sito internet: www.ilboscaretoresort.it
I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
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