Il nostro tour campano non poteva prescindere da una visita di aggiornamento dal nostro Pranzo dell’Anno 2008. Messa così sembra una pratica lavorativa da sbrigare, in realtà è difficile nascondere il godurioso senso di aspettativa che si prova percorrendo la serpeggiante statale che scende fino a Marina del Cantone. Probabilmente è il rapporto totale che la Taverna ha col mare che ce la fa amare così tanto. Non è solo la semplice vicinanza, non è solo il quotidiano lavoro del pescatore di famiglia, Agostino, che rifornisce Alfonso del pescato che rende enorme la sua grande cucina. E’ che qui il mare è aria condizionata, profumo per ambiente, colonna sonora… basta dare una regolata alle ampie finestre che ci si affacciano ed è fatta. Cucina, location, ma anche cuore: le attenzioni e l’occhio che solo le grandi famiglie del settore possono dare, da mamma Grazia al pane alla presenza attenta, familiare, discreta di Mariella e Claudio in sala.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 22 Maggio 2008
-> Reportage del 7 ottobre 2011
-> Reportage del 16 giugno 2012
-> Meeting del 22 giugno 2012
Le guide cartacee
Michelin assegna due stelle e tre coperti
Espresso assegna 17/20
Gambero Rosso assegna 85 – cucina 57
Touring Club assegna due medaglie e quattro forchette
Esterni rinnovati.
Sala e mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.
Sorpresa €.110
6 piatti e dessert preparati per voi secondo la fantasia del momento
La mia cucina €.90
Stuzzichino
Il gamberone rosso del Mediterraneo in salsa di zucchini con bacio di fiordilatte fritto
La zuppa di “cuoccio” piccante, polpo e crostini agliati
Riccioli di pasta trafilati in casa con triglia affumicata, ricci e alghe di mare
Il dentice imperiale con melanzane, pinoli, uvetta e capperi dei “Galli”
L’agnello “laticauda” cotto sulla pietra di mare alle erbe mediterranee, cipollotti e patate
Il semifreddo all’albicocca vesuviana, salsa di pesca
La piccola pasticceria
La tradizione €.70
Stuzzichino
Il palamito: crudo con pomodoro e origano, cotto con il suo fegato all’aceto tradizionale balsamico di Modena e verdure in agrodolce
Gli spaghetti al filetto di pomodoro e basilico alla mamma Grazia
Lo scorfano di scoglio con scamorza in sfoglia di patata fritto, salsa all’acqua pazza
Il babà napoletano al rhum agricolo, crema e amarena
La piccola pasticceria
I menu dello chef Alfonso Caputo sono proposti per tutti gli ospiti del tavolo.
Il menu alla carta
Gli antipasti
Il palamito: crudo con pomodoro e origano, cotto con il suo fegato all’aceto tradizionale balsamico di Modena e verdure in agrodolce
€. 25
Il gamberone rosso del Mediterraneo in salsa di zucchini con bacio di fiordilatte fritto
€. 30
Lo scampo in spaghetto di patate fritto, salsa di peperoni e bottarga
€. 30
La sinfonia di pesci e piccoli crostacei agli aromi mediterranei
€. 35
I cannelloni di melanzane e provola affumicata in salsa di pomodoro San Marzano e basilico
€. 25
Il fiore di zucchini fritto, ripieno di ricotta e fior di latte
€. 25
Le zuppe
La zuppa di “cuoccio” piccante, polpo e crostini agliati
€. 25
La zuppa ai frutti di mare con cornetti di pasta ripieni di gamberi e chips di gamberi
€. 25
I primi
I vermicelli trafilati in casa ai frutti di mare, pomodorini di Corbara e prezzemolo
€. 20
I tagliolini bianchi e neri lavorati a mano con calamari e zucchini
€. 20
Le linguine di Alfonso semola e alghe rosse con fegato e crudo di polpo, osso di seppia
€. 20
I rigatoni fatti in casa con ragù di scorfano
€. 20
Il risotto con riso Carnaroli, peperoni, alici, capperi, olive e pomodoro (min. 2 persone)
€. 30
Gli spaghetti al filetto di pomodoro e basilico alla mamma Grazia
€. 20
I pesci
Il “pignatiello” di totani e patate all’ aceto invecchiato
€. 25
I bastoncini di cernia, prosciutto, fichi, moka di aculei di ricci di mare tostati
€. 25
Il dentice imperiale con melanzane, pinoli, uvetta e capperi dei “Galli”
€. 25
Lo scorfano di scoglio con scamorza in sfoglia di patata fritto all’acqua pazza
€. 25
Croccante frittura di mare al profumo di finocchietto selvatico e menta
€. 30
Il pesce, i crostacei e i molluschi della baia cotti sulla pietra di mare
€. 40
La “piccola”… zuppa di pesce spinata con crostini
€. 50
L’ aragosta dei Galli cotta e cruda alle erbe mediterranee
€. 175 al Kg.
Le carni
Il maialino nero casertano con zucchine alla scapece e “papaccelle in aceto
€. 25
L’agnello “laticauda” cotto sulla pietra di mare alle erbe mediterranee, cipollotti e patate
€. 25
“Annecchia” alla genovese con paccheri nel suo sugo
€. 30
I formaggi
Selezione proveniente direttamente dai produttori e da fidati affinatori
€. 20
La pasticceria
Il semifreddo all’albicocca vesuviana, salsa di pesca
€. 16
Il babà napoletano al rhum agricolo, crema e amarene
€. 16
I profumi della costiera: sensazioni dolci e amare agli agrumi
€. 16
Il cioccolato… sublime fantasia
€. 18
La melanzana al cioccolato
€. 16
Il caffè…
€. 16
Il gelato: vaniglia, cioccolato e caffè
€. 12
Fantasia di sorbetti alla frutta
€. 12
Suggeriamo di ordinare i dessert all’inizio del pasto. Tutti i nostri dolci sono preceduti da un pre-dessert e dalla piccola pasticceria.
Carta dei vini [17,5/20]
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Pane [+++++]
Tipologie di pane: bianco con farina di grano duro e integrale con il finocchietto; panini; pane cafone. Le sfoglie: bianca con aglio e olio, bianco e nero di seppia, integrale con finocchietto.
Aperitivo
Brut Réserve – Champagne Billecart-Salmon
Piattooo!
Palamito gratinato con spolichini freschi [+++++]
Spolichino è la dicitura campana per il fagiolo cannellino fresco. Un portata a base di palamito qui non manca mai!
Una cloche davvero sontuosa…
Uovo di gallina, alghe e ricci di mare [18/20]
Se fossimo in Piemonte su questo ovetto ci sarebbe una cascata di eteree lamelle di tartufo, ma non ne sentiamo la mancanza. E’ il riccio il grande protagonista: l’unica cosa di cui la sua salinità cristallina poteva avere bisogno era un po’ di corpo e il tuorlo è lì proprio per questo.
Oro del Passo Fiano di Avellino – Cantine A Casa
Triglie di scoglio con capperi dei Galli e olive [17,5/20]
Materia prima da applausi.
Spiedino di crudo di dentice con pomodorini freschi vesuviani [17,5/20]
Alenta Vendemmia Tardiva Falanghina Sannio – Nifo Serrapochiello
Totano ripieno di fiore di zucchini, di ricotta e mozzarella, ragù di scorfano [18/20]
Già ce li ricordavamo i fiori di zucca ripieni di Alfonso! L’unico modo con cui migliorare una cosa del genere era trasformarli a loro volta nel ripieno di un piatto altrettanto goloso. Poteva spezzettare il tutto e farcire il totano (da cui ricava un sugo per cui un solo cestino di pane non basta), ma così rende di più l’idea, no?
La magnosa cotta e cruda alle erbe mediterranee [18/20]
Arriva la protagonista della serata! Una bella cicalona di mare in due servizi. Prima in un piatto a sé…
Antece – Viticoltori de Conciliis
Vermicelli trafilati in casa al ragù di magnosa [19/20]
…e a condire la pasta secca made in Taverna. Ho avuto la fortuna di mangiarla in diverse salse – è proprio il caso di dirlo! – semplicemente al pomodoro, con aragosta, capperi e olive… ogni volta la stessa emozione, una forza evocativa che non si affievolisce mai.
Bracioletta di ricciola con prosciutto e fichi [18/20]
Non sarà bella da vedere, ma se uno è veramente amante del pesce non può esimersi dall’ispezionare approfonditamente la testa del nostro pesce, mica si può mangiare solo darne di branzino! Fichi e prosciutto, antipasto collaudato, asservito alla bisogna.
Pesche sciroppate [+++++]
Dai pomodori alle marmellate al palamito sottolio, le conserve di Alfonso valgono il viaggio da sole, pesche sciroppate comprese.
Piccola pasticceria [+++++]
Sorbetto ai frutti di bosco [+++++]
Non c’è niente da fare, i dolci di Alfonso sono sempre pensati per farci tornare bambini
Slot Machine [16,5/20]
Demerara dark rum 1994 – Samaroli
Caffè e coccole finali [+++++]
Il piccolo golfo al nostro risveglio
Pranzo light con i classici della cultura campana
Per i più piccoli…
e Per i più grandi…
Spaghetti trafilati in casa con pomodoro fresco e basilico [+++++]
E +++! Quello che ci si aspetta quando un grandissimo chef si confronta con un classico così: il meglio.
Mix di sorbetti [+++++]
apprezzatissimo dai critici più severi!
Note Positive
Cucina sempre concreta, golosa e grande espressione di territorio e tecnica, accoglienza emozionante.
Conclusioni
Da non mancare mai negli itinerari in zona, non si vede l’ora di tornare. Come sempre, un grazie e i complimenti del VG-Team a tutta la famiglia Caputo!
Viaggiatore Gourmet
Ristorante La Taverna del Capitano
80061 Nerano Marina del Cantone Massa Lubrense (NA)
Piazza delle Sirene, 10/11
Tel. 081.8081028
Fax 081.8081892
Chiuso lunedì; anche martedì da ottobre a maggio
E-mail: tavdelcap@inwind.it
Sito internet www.tavernadelcapitano.it