(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1974
Proprietà: Sebastiano Cossia Castiglioni
Enologo: Guido De Santi
Agronomo: Dales D’Alessandro
Addetto al ricevimento: n.d.
Ettari di proprietà e/o affitto: 75 ha di proprietà + 7 ha in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 330.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura biologica e biodinamica
Utilizzo di lieviti selezionati: NO
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
86/100 – Chianti Classico 2008 (Cat. D)
Altro cavallo di razza che nasce dal cuore chiantigiano. Una versione un po’ più fisica rispetto ad altri famosi colleghi, dalle tinte rubino con belle intensità coloranti. Poca, quasi nulla, la trasparenza. Naso ricco e aperto, diretto nella nota agrumata e di pesca gialla, poi liquirizia cannella e mora, ampio e pulito. Palato forgiato nel ferro, rigido sui tannini ma, come spesso il vento, soltanto a tratti. Scorrevole però grazie alla freschezza, ancora alla ricerca di un’equilibrio che troverà a breve. Vino solido e duraturo con caratteri di eleganza.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
Vini Bianchi
88/100 – Batar 2007 (Cat. F)
Di una bella intensità colorante si rivela il “fifty-fifty” Querciabelliano. Invitante dal colore oro con lampi verdolini, fa da preludio ad un naso, dove le intensità dello Chardonnay e del Pinot Grigio, vi faranno divertire e perdere qualche minuto del vostro tempo con il naso nel bicchiere, per la sua cadenza ritmata e variabilità aromatica, impreziosita da un equilibrio con il legno (ancora in fase di integrazione), a nostro modo di vedere mai come prima d’ora. Si apre con toni di burro fuso e nocciole tostate, erbe aromatiche, frutta gialla matura. Niente male neanche al palato, dove si manifesta morbido e sapido, elegante ma con personalità da vendere. Discreta anche la freschezza che aiuta a far emergere ancor di più la finezza in chiusura. Ottimo risultato che tende a premiare il lavoro costante nel tempo di un’azienda, che da sempre ha creduto nella possibilità di fare dei grandi vini bianchi. Anche in terra di Toscana.
Vini Rossi
86/100 – Chianti Classico 2007 (Cat. D)
Querciabella è una delle più belle e rinomate aziende chiantigiane. Da questa cantina sono uscite bottiglie che hanno fatto la storia, non solo di questa denominazione. Questa, potrebbe essere una delle versioni che magari non farà la storia, ma quello che si deve riconoscere a questa azienda, è la profonda costanza qualitativa. Che difficilmente delude e offre sempre dei chiari segnali di garanzia. Media intensità colorante, frutto fresco e di grande fragranza, floreale di viola e poi minerale, il primo impatto è davvero invitante e ci spinge volenterosi a proseguire la degustazione. Snello, lineare, scorre davvero bene sul palato creando assoluta piacevolezza e lascia una voglia immediata d riassaggiarlo. Dall’acidità importante ed una chiusura gustativa, che richiama una piacevole vena sapida. Corretto e perfettamente integrato, è il legno.
90/100 – Camartina 2006 (Cat. H)
Due cose ci sono piaciute più di tutte, in quest’edizione del Camartina. In primo luogo il grande indice di maturità e l’incisività che mostra il Cabernet Sauvignon, dove incide nella misura del 70% nella composizione finale. In secondo luogo, l’impronta fortemente minerale. Querciabella si sta confermando annata dopo annata su alti livelli, i suoi rossi sono vini solidi e compatti, tengono bene nel tempo e si dimostrano sempre eleganti. Al naso mostra tutta la sua giovinezza, ma già con il passo del fuoriclasse. Siamo convinti che tra qualche anno si dovrà rivedere il punteggio, oggi coerente ma alquanto restrittivo. Olfazione che apre con ribes, lampone e tocco di amarena, petalo di rosa e finale minerale. Il palato si mostra in un primo momento rigido e sul posto, ci vuole qualche secondo prima che riparta e ostenti tutto il valore che possiede. Ottima la qualità tannica marchiata dal Cabernet, ma che risulta ultilissima alla causa del Sangiovese, il quale apporta freschezza e snellisce il palato in chiusura.
87/100 – Palafreno 2006 (Cat. F)
La versione 2006 del Merlot di Querciabella è segnata, per tutto il corso della degustazione, da una componente alcolica che condiziona naso e bocca. Conferendogli sì, buone rotondità ed equilibri, ma che alla lunga risulta anche un limite ai fini dell’eleganza. All’olfatto mostra ampiezza e variabilità, apre con marasca, mora poi petalo di rosa macerato in alcol e chiude con una piacevole nota speziata ben integrata. Di discreta struttura, mette in evidenza dei tannini incisivi, insieme ad una buona freschezza che tende a “tagliare” e bilanciare in parte la sensazione pseudo-calorica, non appesantendolo troppo sul piano della bevibilità.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Querciabella
Via di Barbiano, 17
50022 Greve in Chianti (FI)
Tel: +39 055 8592 7777
Fax: +39 055 8592 7778
Skype: –
Sito Web: www.querciabella.com
Indirizzo posta elettronica: info@querciabella.com oppure pba@querciabella.com
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