(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1956
Proprietà: Famiglia Livio Felluga
Enologo: Viorel Flocea e Stefano Chioccioli
Agronomo: Daniele Cocetta
Addetto al ricevimento: Elda Felluga
Ettari di proprietà: 200 ha
Produzione annuale in bottiglie: 800.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina:SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: n.d.
Utilizzo di lieviti selezionati: n.d.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009
Vini bianchi
84/100 – COF Friulano 2008 (Cat. B)
Dopo tanti lustri dediti ad una produzione votata alla qualità e alla specificità di ogni singola cultivar, nonchè la splendida arte nel “miscelare” i vari vitigni, ci ritroviamo ancora a poter degustare uno splendido esemplare caratteriale del vitigno più conteso dalla burocrazia comunitaria e che ispira un forte legame territoriale e regionale per elementi propri ed esclusivi. Stiamo parlando del “Tocai” della famiglia Felluga, che anche nel 2008 non delude: morbido e sapido, fresco e persistente, con una vena squisitamente minerale, che esalta l’insieme.
87/100 – COF Pinot Grigio 2008 (Cat. B)
Altissimo Ceto
Crediamo di aver di fronte, per quanto concerne i vini monovitigno della Livio felluga, una delle prove più convincenti mai prodotte da questa azienda. Un vino di peso, ma che si mantiene agile e fresco, senza mai indugiare, cosa alquanto rara quando si parla delle diverse interpretazioni aziendali nella “lavorazione” di questo vitigno. Dorato alla vista e consistente nella scorrevolezza, con richiami di pesca, pera, iris e glicine. La gustativa è ricca e variegata, scattante e articolata, lunga e sostanziosa.
86/100 – COF Sauvignon 2008 (Cat. B)
Ottima espressione nobile del vitigno, manifestata con la classe stilistica di una delle più prestigiose aziende della regione. Il 2008 non delude, impronta olfattiva che danza tra note tipiche della varietà a tratti più gentili e femminei, con un seguito che non lascia dubbi. Al palato è suadente, franco, rapportato all’olfattivo in modo chiaro, sicuro e pieno di sé.
88/100 – COF Rosazzo Terre Alte 2007 (Cat. F)
Un Terre Alte che non commette nessuna sbavatura, collocandosi in simmetrica linea con il blasone del suo nome e confermando ciò che l’annata ha dettato, seppur sfoderando una prova meno vigorosa rispetto alla 2006. Mostra la sua consueta base aromatica, con un’apertura importante e variegata con degli accenni “caldi” molto vivaci. Mentre al palato tutto procede sui canali che portano ad apprezzarlo con grande piacere, disponibilità, rinfrescato da un’acidità presente e d integrata.
86/100 – COF Bianco Illivio 2007 (Cat. D)
Continua la tradizione “blendistica” di questa casa con l’Illivio. Giallo paglierino carico, naso di buona aromaticità, pulito, frutto fresco con note agrumate, a cui fa seguito a rintocchi di ananas e mango. Al palato è di sottile predisposizione, con una minore espressivitàdi quanto espresso al naso, ma che sul finale si eleva con un tono minerale e fragrante.
84/100 – Collio Bianco Rosenplatz 2007 (Cat. B)
Tra i blend di casa Felluga, il Rosenplatz è riconoscibile anche alla cieca per la sua immediata verticalizzazione in stile renano che punge e offre verdi tonalità aromatiche con un frutto che appare citrino e vigoroso pur non offrendo una loquace complessità. Al palato è diretto e lineare, con una lingua che “stridula” sotto il suo carattere verde e vigoroso. Non sappiamo se esista la volontà da parte dell’azienda di affidargli maggiore spessore in futuro, perchè potrebbe ambire ad una migliore rivalutazione ed un arricchimento della personalità.
Vini Rossi
88/100 – Cof Refosco 2006 (Cat. C)
Bellissima prova anche per il Refosco di Livio Felluga. Quello che ci ha particolarmente impressionato nella degustazione, è il suo carattere che di primo acchito potrebbe risultare fin troppo concentrato, piacione e dolce, salvo poi ristabilirsi sui canoni della grinta e della personalità, una volta preso contatto con l’aria ed in seguito ad una buona ossigenazione. Veste color rubino con riflessi violacei. Il naso è complesso ed intenso con un frutto maturo e polposo, rindondante di sensazioni speziate, vaniglia e cacao. In bocca è ricco e carnoso con un bel tannino di ottima qualità. Certamente è un vino che avrà bisogno di tempo per esprimersi al massimo delle sue potenzialità.
86/100 – Venezia Giulia Vertigo 2007 (Cat. A)
Personalità e timbro territoriale anche nel taglio di Merlot e Cabernet Sauvignon che compongono il Vertigo 2007 di Livio Felluga. C’è tutta l’esperienza e la sapiente mano nella vinificazione per la prestigiosa azienda di Brazzano di Cormòns, che regala una foggia nel frutto ben dettagliata e definita. Leggermente affumicato e con note dolci date dal legno ben integrate. Al palato offre una bocca sferica, diretto ed una trama tannica pronunciata, incisiva ma non scomoda.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Livio Felluga
Via Risorgimento, 1
34071 Brazzano di Cormons (GO)
Tel: +39.0481.60203
Fax: +39.0481.630126
Skype: –
Sito Web: www.liviofelluga.it
Indirizzo posta elettronica: info@liviofelluga.it
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