(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1956
Proprietà: Famiglia De Marchi
Enologo: Paolo De Marchi
Agronomo: Paolo De Marchi
Addetto al ricevimento: Marta De Marchi
Ettari di proprietà: 50 ha vitati, 290 ha in totale
Produzione annuale in bottiglie: 200.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto:
– Selezione massale poi clonale aziendale del Sangiovese
– Incremento densità impianto: da 3.000 a 5.000 a 7.350 / ha
– Zonazione dei terreni dagli anni ‘80
– Impianti a terrazze e muri a secco in pietra con minimo movimento terra
– Massimo dettaglio nei lavori a verde
– Formazione degli operatori in vigna
– Uso minimo di prodotti fitosanitari
Utilizzo di lieviti selezionati: In genere no, vengono usati solo in caso di estrema necessità come ad es. annate con eccesso di pioggia o di calore.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
86/100 – Chianti Classico 2008 (Cat. D)
Che dire di un vino e di un’azienda, dove si è già detto e scritto tutto? Meno male che dal momento che il prezioso liquido scende nel bicchiere, le parole vengon da sole… Non si sbaglia mai a consigliarlo se volete fare apprezzare un sorso di Toscana. Territorio a go-go anche in quest’edizione del “classico”, liscio, scorrevole, grazie alla sua naturale e abbondante acidità, tannini fini e buon volume generale. In poche parole saporoso, elegante, semplicemente Toscano.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
87/100 – Chianti Classico 2007 (Cat. D)
Altissimo Ceto.
Da più parti, l’amico Paolo De Marchi, è considerato come il piemontese che è andato ad insegnare come si fa’ il Sangiovese ai Toscani. Affermazione che potrebbe sembrare limitativa e denigratoria verso i toscani, ma che rendono grande merito alla persona De Marchi. Persona che dal Sangiovese ha avuto molto, ma che ha dato molto di più, a cominciare da quel borgo chiamato appunto Isole e Olena, sito a Barberino Val D’Elsa. Trasformata nel corso degli anni, in un’azienda che gli appassionati di questo vitigno, considerano una delle principali cantine di riferimento. Incominciamo parlarvi del suo (Il) Chianti. Dopo un 2006 da autore, anche questo 2007, passa agli annali delle grandi versioni, mostrando anche un po’ più di ciccia. Fine ed elegante, di grande equilibrio gustativo, lineare, con buona freschezza gustativa, una perfetta simbiosi tra frutto e dolcezza. Da assaggiare… riassaggiare… e perché no? Riassaggiare…
92/100 – Cepparello 2006 (Cat. G)
Altissimo Ceto.
Ennesimo riconoscimento per Paolo De Marchi che ancora una volta si conferma come uno dei riferimenti sangiovesisti della nostra terra. Si presenta un po’ chiuso, va aspettato e a poco a poco si rivela per quel carattere “elegantone” che non è altro! Eh…sì. Viola, lampone e ribes sono indicativi di un’indice di maturità del frutto polposo e croccante, poi in una successione temporale perfettamente scandita minerale di grafite, sottobosco humus e di nuovo frutto, tanto frutto. In bocca ha tante cose da racontare, ma lo fa con la calma, la tranquillità che evidenzia il temperamento dei forti, liscio come la seta nonostante la freschezza sostenuta, integrato e scorrevole, evidenzia l’equilibrio che è del sangiovese ovvero con una freschezza che caratterizza il percorso gustativo. Come sempre! Buono e territoriale.
87/100 – Cabernet Collezione De Marchi 2001 (Cat. F)
L’azienda ci ha voluto inviatre la loro versione 2001 del Cabernet Sauvignon e noi con molto piacere lo abbiamo testato e valutato, consapevoli che ciò non comporterà una grande utilità per chi segue la nostra Guida, in quanto non è più in commercio. Diremmo un’ovvietà asserendo che è perfetto da bere adesso. Meno ovvio invece è il fatto che il vino è completo, integro ed articolato, anche se certe sfumature e certi passaggi lo fanno apparire molto più evoluto in rapporto all’età effettiva. Granato alla vista, naso spalancato e in fusione tra confetture, spezie e mineralità, bocca armoniosa in equilibrio di sicura finezza e pulizia, con tannini ormai di Giottesca rotondità. Godibilissimo, piacevole ma da non dimenticare in cantina.
87/100 – Syrah 2004 (Cat. F)
Idem come sopra. Versione 2004 del Syrah di Paolo De Marchi, il primogenito toscano che ha aperto varchi inaspettati per questo vitigno nella terra del Granducato. Intenso e cupo al visivo, naso con frutto nero maturo, peonia e bella speziatura integrata di pepe e cannella. Potente e quadrato al palato, avvolgente caldo con rigorosi tannini, ben impostato ed articolato, dove il suo unico peccato, rimane quello di congedarsi prima di quanto diversamente ci si aspettava.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Isole e Olena
Località Isole, 1
50021 Barberino Val d’Elsa (FI)
Tel: +39 055 8072763 – 8072283
Fax: +39 055 8072236
Skype: –
Sito Web: www.isoleolena.it (in costruzione)
Indirizzo posta elettronica: marketing@isoleolena.it
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