Provato a Pranzo Venerdì 21 Dicembre 2007
!!ATTENZIONE!! A partire da Gennaio 2009 lo Chef Mariangela Marone, ha lasciato questo ristorante, pertanto il reportage che segue è indicativo come semplice memoria storica.
Uno degli stellati da viaggio… situato in un piccolo Villaggio sperduto tra i tornanti dell’alta Valsesia, definito Ideale D’Italia da Airone e CEE , che merita decisamente di essere visitato, perchè non capita tutti i giorni di incrociare; il mestiere, la cordialità, la simpatia del patron Pieraldo Manetta , coniugata dalla mano millimetrica ed equilibrata (decisamente femmina) di uno Chef come Mariangela Marone, sempre attenta precisa e rispettosa delle materie prime, artefice di preparazioni espresse, freschissime e sempre perfette.
Allo Scoiattolo vige questa definizione riguardo l’apporto della Creatività in cucina … “La Creatività deve tenere conto in assoluto della cultura popolare della nostra gente , dei luoghi, delle stagioni, dei ritmi della vita…”
Degustare con consapevolezza è anche questo…
Le guide cartacee;
Michelin Assegna la prestigiosa stella dal 2001
Espresso 14/20
Gambero Rosso 80 (Cucina 48)
Touring Club due forchettine
Mise en place
Casetta di montagna, contesto rilassato ed informale.
Menù
E’ presente un menù degustazione a 36€
Gli Antipasti dello Scoiattolo
I tagliolini con ragù di salsiccia
Gli agnolotti di cappone al timo
Il camoscio con la polenta
La Quaglietta con le mele e il foie gras
I dolci dello Scoiattolo
Carta dei vini; [15,5/20] il Patron Pieraldo Manetta da grande appassionato, ha sviluppato una carta completa con tante chicche dal grande rapporto qualità/prezzo, ma anche con tanti millesimi e qualche grande classico, con ricarichi inesistenti.
Abbinamento Vini; Mi farò accompagnare al calice come di consuetudine.
Pane – Abbinato con Pancetta di Camoscio e lardo pestato con erbette aromatiche
Piattooo ! (MC@senigallia)
Roero Arneis Brut – Tenuta Cà Du Russ – Sergio Marchisio – Sboccatura 2006
Siamo in Valsesia … poteva mancare una Miaccia ?!
La Miaccia è un prodotto agroalimentare tipico della tradizione valsesiana.
È un tipo di crêpe fatta con farina bianca e gialla, latte, panna, sale e uova. Viene cotta con un apposito utensile, detto ferro delle miacce (formato da due piastre di ferro circolari con lunghi manici), che viene riscaldato sul fuoco e sul quale si versa poi la pastella. Si può mangiare al naturale, più croccante, come da ricetta originale; nella maggior parte dei casi però viene farcita con toma, gorgonzola, salumi e nei giorni di festa viene preparata dolce con marmellata di mirtilli e panna, miele o burro.
Ne ho provate tante… mia moglie ha anche una casa in Valsesia, ma buona , leggera, fragrante come questa, bè mai viste.. [+++++]
Albaciara – Barni – Raccolta Autunnale Vigna D’La Rosa – Erbaluce decisamente profumata.
Una miaccia fatta finissima sovrasta due salmoni affumicati dal patron, uno al naturale e l’altro con arancia, completa il piatto uno storione freschissimo a carpaccio appena sbollentato e servito freddo con una purea di ceci. [15,5/20]
Antipastino…dello Scoiattolo
Due variazioni di Cappone ; Rotolino con ovetto di quaglia, bianco con profumo di caffè.
Gorgonzola con marmellata di mele cotogne, un cosciotto di agnello disossato con un funghetto, a chiudere 4 salumi, salame della duja, a fette senza pelle stagionato nella farina della polenta, sanguinaccio (con le barbabietole) , mortadella, al centro rotolino di frittata. [16/20]
Tutte preparazioni millimetriche, perfette , freschissime, effetto “Krunc” della farina di polenta sul salame piacevolissimo.
La Tunella 2005 – Pinot Nero – Colli orientali del Friuli
Cappuccino di sanguinaccio, e due variazioni di cotechino ; Uno in crosta con la fonduta, e cotto nel vino rosso (barbera) e cipolle fondenti [16/20]
I tagliolini con ragù di salsiccia – Gli agnolotti di cappone al timo selvatico [15,5/20]
Barolo Cerequio 1996 – Michele Chiarlo
Il Camoscio con la polenta – La quaglietta con le mele ed il foie gras [15,5/20]
Selezione di formaggi (+6€)
Tome (Fresca, stagionate 8 mesi, 2 anni, da Fobello, da Domodossola) , Caprini vari.
Antica Ricetta; Si prende la Toma fresca di latte intero, si lascia asciugare due giorni, poi viene re-impastata, si aggiunge pepe e sale , il rosso che vedete è il fiore del formaggio… trovarne!
Gradevolissimo Moscato (5,5%) personalizzato “Scoiattolo” dei Fratelli Savigliano – Diano d’Alba (CN)
Tronchetto con cioccolato e castagne, zabaione, torta di farina gialla con la crema pasticcera e mousse di cachi [15/20]
Grandi grappe e distillati…
Il Caffè della Nonna [+++++] (+2€) – Ricetta segreta; 30% di acqua , 70% di vino, e grattatina della bacca di alloro…
Note Positive;
Una casetta di montagna decisamente confortevole, due grandi professionisti tra sala e cucina a cui affidarsi con fiducia per portare a casa un fantastico ricordo, e tanta voglia di tornare per staccare e stare a contatto con la natura.
Disponibilità anche di una camera per soggiornare e godersi un piacevole weekend Valsesiano.
Note Negative; (Dettagli)
Nulla da segnalare
Conclusioni;
Con questo Menù degustazione a 36€ … uno dei migliori rapporti qualità prezzo per un ristorante stellato. Cucina Stellata davvero millimetrica, fatta di grandi materie prime ma anche di tanta mano e talento.
In foto VG con i Patron Pieraldo e Mariangela
Ristorante Scoiattolo
Via Casa del Ponte 3/b
Carcoforo (VC)
Tel. 0163.95612
e-mail : ristorantescoiattolo@libero.it
Web : www.ristorantescoiattolo.com
Chiuso dal 10 Gennaio al 10 Marzo , una settimana in giugno, una settimana in settembre
Lunedì e Martedì (agosto escluso)
!!ATTENZIONE!! A partire da Gennaio 2009 lo Chef Mariangela Marone, ha lasciato questo ristorante, pertanto il reportage è indicativo come semplice memoria storica.