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Provato a Pranzo Venerdì 15 Dicembre 2006
E’ uno dei locali che voi lettori del Blog mi avete segnalato e devo dire a ragion veduta nel corso di questi mesi.
Dopo 16 anni di onorato servizio per lo Chef Giovanni Grasso e la sua “squadra” arriva con l’edizione 2007 della guida Michelin un coerente riconoscimento che porta l’attribuzione dell’ambitissima “stella”.
Per le altre Guide; Espresso assegna un 15,5/20 in crescita (15/20 nel 2006), 80 (due forchette) (Cucina 46) per il Gambero Rosso.
Mise en place
Arthur Krupp , Spiegelau
Essenziale e di tono.
Menù
Vi segnalo la presenza di due menù degustazione;
6 portate a 45€ con vini in abbinamento si passa a 60€
11 portate a 55€ con vini in abbinamento si passa a 70€ (la mia scelta) (grandissimo rapporto qualità/prezzo)
Una “carta” davvero molto ampia forse anche troppo… (vi indico come sempre i piatti non previsti dal mio degustazione)
Antipasti
Cruditè di pesce 18€
Composizione di tonno marinato nella soya e wasaby con insalata fredda di finocchi e puree all’erba cipollina 12€
Bignet di ratatouille con salsa al pomodoro fresco e curry 12€
Bollito misto in terrina tiepida con bagnetto verde e rosso 12€
Tartare di vitello , astice e foie gras scaloppati al brandy 14€
Vitello tonnato alla “vecchia moda” 12€
Quaglia cotta in olio a bassa temperatura farcita alle mele verdi 12€
Primi
Tagliolini impastati alle olive nere, salmerino al sesamo e zenzero croccante 12€
Ravioli di baccalà , cialde di polenta e salsa al mais 10€
Zuppa di Asparagi con timballo di ricotta e uova di quaglia 10€
“Plin” alla piemontese 10€
Pesci
Filetto di tonno caldo freddo 18€
Composizione di branzino , castagne e topinambur 16€
Fantasia di pesce cotto sulla pietra di Luserna 16€
Gamberoni avvolti da pasta kataify, succo ridotto di peperoni , purè al basilico 16€
Le Carni
Filetto di cerco in salsa di cioccolato, timballo di melanzane allo scalogno e menta 18€
Sella di maialino da latte, cipolle cotte nella cenere, asparagi saltati 16€
Tagliata di fassone con verdure saltate nel burro, rucola e patate cotte nella cenere 16€
Stinco di vitello brasato al barolo e ricomposto , polenta croccante e ratatouille 16€
Filetto di vitello con purè di ceci , salsa all’uvetta, zafferano e limone confit 18€
I Dolci – (12€)
Mousse al cioccolato e lamponi con cuore di vaniglia
Tortino caldo al cioccolato fondente accompagnato da creme brulee e gelato alla nocciola
Finti ravioli di mele verdi con infuso di mele e cannella, tortino di lamponi mandorle e lime
Mousse di cioccolato bianco e lime, infuso alla verbena
Semifreddo alla nocciola, salsa alle mele ed uvetta
Ananas farcito con frutta fresca
Assortimento di sorbetti
Per i più golosi … tre assaggi a 14€
Carta dei vini;
Ampia ed interessante, con respiro internazionale
(16,5/20)
Uno scorcio della sala principale, che si affaccia su un giardino interno davvero molto carino.
Abbinamento Vini; (scelgo al bicchiere)
Mi accompagneranno;
Franciacorta Brut la Montina
Kerner Rossin
Malbec Paladin 1999
Barbera d’Alba Conterno 2003
Pane
Fatto internamente, molto gustoso ed interessante (alla seppia e mandorle, alle patate (+) , ai pistacchi , al lardo, al curry, noci, timo, pomodori secchi) .
Grissini interessanti forniti da un fornaio di Ciriè.
Lo staff cucina è diretto dallo Chef Giovanni Grasso coadiuvato da Igor Macchia (presente da 13 anni) e Chiara Patrecchini , in sala, la moglie Franca Pulcini (Sommelier).
Si parte!
Tartare di Tonno, ostrica fritta in tempura e una schiuma wasabi.
Un buona partenza a “sintonizzare” la cucina di Giovanni prima di passare al “territorio”.
(15,5/20)
Cappasanta marinata nel ginepro e limone accompagnata da verdure in tempura al te
La Cappasanta viene fatta marinare (zucchero di canna, sale grosso, ginepro e scorze di limone) poi viene leggermente scottata con un pò di curry sopra.
Accompagnata da due Salse ; Zabaione di astice e senape ed emulsione (aceto , miele, e olio)
Notevoli le Verdure fritte in Tempura servite in abbinamento da intingere nell’emulsione.
Un piatto “tattile” utile a rompere gli indugi.
(16/20)
Gioco di presentazione Giapponese, in verità con ingredienti locali.
Tonno , Patata , Rafano , wasabi da degustare in modo verticale (come tutti i piatti di Giovanni).
In alto per rinfrescare, del limone candito.
Sul cucchiaio trovate la stessa purea del timballo. Se piace più fresco (più rafano) “sporcate” il timballo.
Sui foglietti trovate scritti con chiarezza gli ingredienti del piatto… 😉
(16/20)
Gambero fritto avvolto da pasta kataify, succo ridotto di peperoni.
Presentazione divertente che ha portato la mia definizione di Gambero “rapito”.
Intrigante andare a prendere anche la salsa concentrata di peperoni sul piatto.
(16/20)
Quaglia , confit , ripieno di patate e mele , insalatina di rughetta e aceto di emulsione.
Un piatto di “transizione”.
(15,5/20)
Carne cruda piemontese con astice e foie gras
Grande trittico per emozione chiara al palato.
(17/20)
Ravioli di mozzarella di bufala, salsa ristretta al pomodoro , schiuma di latte tiepido all’origano e olio crudo piemontese.
Piatto fresco e delicato. Con uno stimolante gioco di consistenze e sapori al palato.
(17/20)
Agnolotti farciti al salame di turgia serviti con crema di patate.
La Turgia è la mucca “vecchia” in piemontese, che oramai non fa più latte. Non c’erano i maiali…
Con un salame di 5 giorni (lo stesso che vedete centralmente) viene fatto il ripieno a crudo con il 50% di patate cotte, la pasta è la classica piemontese con 15 rossi d’uovo.
Un piatto tutto territorio!
(17,5/20)
Risotto mantecato ai formaggi, filetto di agnello al timo e polvere di caffè
Carnaroli , sugo d’arrosto intorno. Da mangiare dall’esterno raschiando il fondo.
Grande risotto!
(17/20)
Sella di Maialino da Latte, e purea di ceci
Salsa Limone , uvetta, zafferano siriano
Tutto molto intrigante, un piatto dai grandi aromi al naso prima e poi dai sapori al palato.
(16,5/20)
Patata arrostita, Filetto di Vitello, foie gras affumicato, fonduta e sugo d’arrosto
+ Extra Tartufino…
Tradizione!
(17/20)
Foto dettaglio Filetto.
Panna cotta “alleggerita” ,con freschezza data dal succo di lampone e la consistenza tipica della panna cotta che viene data dal cucchiaio , piacevolezza del cucchiaio di ceramica, mancando la “sostanza” senti il contatto con il cucchiaio , e non senti il freddo dell’acciaio.
Un effetto molto intrigante.
(17,5/20) Per l’emozione!
Dalla base… Biscotto bacio di dama sbriciolato , pralinato alle nocciole, mousse al limone , bavarese alla nocciola, schiuma di moscato.
In sintesi la Cucina di Giovanni… un perfetto equilibrio tra numerosi ingredienti.
Mousse al cioccolato e lamponi.
Un dolce VERO e interessante.
Coccole finali, di grande freschezza e davvero piacevoli…
In genere i Friandis difficilmente si finiscono , o in taluni casi neppure si approcciano… qui viceversa uno tira l’altro…
Il Conto;
Menù Degustazione 70€ ( 55€ + Abbinamento Vini)
Totale 70€
Note Positive;
Ottime le porzioni, temperature, consistenze.
Una cucina con piatti in grande equilibrio nonostante la presenza spesso di numerosi ingredienti.
Spettacolari i piatti utilizzati Made in Spain di O! Luna.
La sensazione di una squadra , di un gruppo vero e unito, dove tutti lavorano in una direzione, con il fine di rendere protagonista il cliente in un momento di emozione tra coccole e una VERA cucina d’autore, di grande mestiere, con grande attenzione alle materie prime e forti legami con il territorio.
Note Negative; Dettagli
I bagni da migliorare, i distributori automatici “riavvolgi asciugamano” non fanno fare una grande figura… in un locale di questo livello.
Eccovi l’asse portante della brigata di Cucina del Ristorante La Credenza…
In foto VG centrale, a sinistra Giovanni Grasso, Benjamin Coleman , a destra, Igor Macchia e Chiara Patrecchini.
Conclusioni;
Con ogni probabilità il pranzo dal miglior rapporto qualità/prezzo dell’anno 2006.
Una cucina stimolante, pensata per portare emozioni , piatti spesso composti si da numerosi ingredienti, ma allineati in un assemblaggio che risulta sempre equilibrato ed intrigante. Guidati in un “viaggio” di emozione e di grande gusto, nel piatto “spiegato” da Giovanni che viene pensato insieme al talentuoso Igor Macchia. Nel Ristorante la Credenza troviamo infatti due elementi a completarsi con Giovanni e Igor a gestire con straordinario equilibrio tradizione, classico, con creativo e innovativo in un progress costante..
Come spesso mi capita… si arriva per pranzo 12:30 e si esce di sera 18:00 😉
Altissimo Ceto! Per Giovanni , Franca , Igor , Chiara e tutta la “squadra” del Ristorante La Credenza.
Ristorante La Credenza
Via Cavour, 22
San Maurizio Canavese – Torino
Tel. 011.9278014
Chiuso Martedì e Mercoledì
www.ristorantelacredenza.it
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