!!ATTENZIONE!! A partire da ottobre 2009 lo Chef Matteo Pisciotta, ha lasciato questo ristorante, pertanto il reportage che segue è indicativo come semplice memoria storica.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 27 gennaio 2007
-> Reportage del 24 novembre 2007
-> Forum meeting del 22 gennaio 2008
-> Master chef del 20 giugno 2008
Provato a Pranzo Sabato 30 Settembre 2006
Aperto nel 1997 dal titolare Costantino di Claudio, da sei anni con il “talentuoso” Chef Matteo Pisciotta (31 anni) ai fornelli, coadiuvato da Andrea Piantanida.
Sulle Guide;
Per il Gambero 81 (cucina 48) , per l’espresso 14/20 confermati anche nella nuova guida 2007 uscita questa mattina (04/10). Per Michelin “solo” due forchette e coltello.
Mise en place
Posateria “anonima”… calici spiegelau , ceramiche d’autore.
Non è presente il piattino del pane, ed i tavoli sono davvero piccoli.
Menù
Innovativo … cito leggendo in apertura… Chimica, fisica, creatività e passione…
Ogni piatto è posizionato a 12 o 13 € , poi segnalo il Menù Degustazione “Nelle mie Mani”… a 60€ , 5 piatti più un dessert (che sarà evidentemente la mia scelta) , premetto come sempre che i piatti dai 5 previsti saranno 7 con due omaggi dalla cucina (Grazie!).
Dei piatti che NON avrò modo di degustare vi segnalo dalla carta;
– Un pò pasta un pò ceci, acciughe, scorza di limone, rosmarino
– Trancetto di pesce spada scottato, fumetto allo zafferano e cardamomo giardiniera di verdure sott’olio
– Piccolo fritto del mediterraneo , cipollotto e mojito all’olio extravergine
– Trenette pomodori verdi e crosta di pane, salsa agli agrumi
– Zuppa di cipolle mandorle tostate, porcino alla milanese spinacino aglio e olio extravergine
– Lencino allo zola naturale, purea tiepida di mele, cannella
– Medaglione di filetto di fassone , marsala , millefoglie di melanzane pomodori di pachino, pinoli , basilico
Suddiviso dall’acqua o dalla terra viene specificato in base ad una sequenza di intensità aromatica crescente. Con l’aria (anidride carbonica o azoto) che aiuta a ottenere consistenze inaspettate. Segnalo un grande uso di olio extravergine.
Carta dei vini;
Discreta con ricarichi quasi nulli, anche, e in particolare su vini importanti.
(16/20)
Una foto della splendida Terrazza con vista.
Pensate che il ristorante è ricavato in un antica torre di guardia, da qui anche un panorama decisamente suggestivo.
Abbinamento Vini; (scelgo al bicchiere)
Aperitivo un prosecco di valdobbiadene (non ho segnato il produttore)
Blaterle Nusserhof – Heinrich Mayer 2005 (la boccia in carta a 18€)
Nusserhof è sinonimo di blaterle, uve coltivate, sui due ettari e mezzo di proprietà, secondo i dettami biologici. L’azienda è biologica dal 1994 e da allora ha bandito l’uso di pesticidi chimici, erbicidi e concimi minerali facilmente solubili e dannosi per l’uomo e la terra.
Gran prodotto!
Blauburgunder 2004 Gottardi
Pinot Nero in Italia…
Appagante!
Albana di Romagna Passito di Tremonti
Bel prodotto! Non è sicuramente un “esperimento” considerato che oramai in italia tutte le regioni si sono messe a produrre passiti.
Pane
Grano duro quello affettato, poi piccoli panini davvero gustosi al pomodoro, basilico , pancetta.
Si parte!
Piccola tempura di verdure (Porri , zucchine, erba salvia) servita con un Campari “sifonato” , notare il “mezzo” piatto… del resto un entree… non è un piatto…
Tra l’altro alcune delle ceramiche (come questo mezzo piatto) sono disegnate e prodotte dallo stesso titolare Costantino di Claudio. (++)
(14/20)
Criobruschetta aglio olio peperoncino e basilico
Il gioco sta nel rendere il pane morbido e l’olio “croccante”.
(14/20)
Insalata di Piovra alle olive taggiasche, basilico, seltz al peperone rosso, centrifuga di arance e carote.
Piatto decisamente interessante e “divertente”.
(15,5/20)
Lenticchie di Castelluccio all’ harissa , cipolla rossa di tropea in agrodolce, mazzancolla scottata di San Benedetto.
Gran gusto e grandissime materie prime.
(16/20)
Crema di piselli al peperoncino, passion fruit, panna acida, crudo di cappesante, , olive , ciccioli di pancetta e crostini.
Il mio piatto del giorno, davvero un opera d’arte per “assemblaggio” e gusto al palato.
Consiglierei l’aggiunta di qualche piccolo fiore commestibile, per un maggior impatto coreografico e prendere un 17,5… 😉
(17/20)
La crema una volta versati gli “ingredienti” disposti sulla lastra di cristallo.
Ravioli di baccalà di San Sebastian, spuma di porcini e porcini , paglia di porro, timo fresco.
Altro piatto di grande “levatura” ottimi i contrasti di sapore.
(16,5/20)
Prosciutto di Parma doppia corona 30 mesi , gnocco fritto, spuma di melone.
Un piatto divertente, grandissime materie prime e quel gnocco, una consistenza unica!
(15,5/20)
Tagliata di petto d’anatra all’arancia cotto nel glucosio, arance e anice stellato, piccola caponata di verdure.
Gran gusto, ottime le verdure come l’anatra, validissima la presentazione.
(16/20)
Dettaglio piatto Anatra.
6 assaggi…
Creme brulee all’anice stellato, spuma di arancia montata all’azoto con arancia candita, mousse di lamponi con pistacchi di bronte con piccolo spumone , latte in piedi al cardamomo con gelatina di menta , tiramisù al contrario, mousse di cioccolato bianco con mandorle tostate.
Tutto decisamente “particolare” e ben fatto.
(16,5/20)
Foto dettaglio Dessert.
Caffè di qualità.
(16/20)
Il Conto;
Aperitivo Offerto
Menù degustazione 60€
Calice vino 8€
Calice vino 5€
Acqua 6€ (2)
Caffè 1,50 €
Coperto 2,50 € ??? il coperto ???
Totale 83€
Note Positive;
Grande impegno in sala con Costantino di Claudio come in cucina con Matteo Pisciotta.
In entrambi i casi decisamente apprezzabile l’attenzione “maniacale” per il dettaglio, per lo Chef
lo noto anche dalle foglioline (es: Basilico) che sono sempre perfette e non “brucate” come capita ogni tanto anche in qualche “stellato” …
Entrambi dispongono di assoluto “talento” e dimostrano una chiara predisposizione a “viziare” e “coccolare” i propri clienti, direi proprio a partire anche dai prezzi! Decisamente un ottimo rapporto qualità prezzo considerate le “tecniche” l’ambiente e le materie prime utilizzate.
Note Negative; Dettagli
Per un locale di questo “tenore” il “coperto” deve essere incluso , mi rendo conto però che tenendo i piatti a 12 e 13 euro … e quindi lavorando con margini minimi sia un entrata “fissa” che “risolve” qualche costo fisso. Non mi è piaciuto qualche bicchierino di plastica, utilizzato per i dessert (solo vetro!).
Conclusioni;
Un grande pranzo, una grande esperienza, due persone di mestiere e di talento.
Il mio personale augurio di crescere , continuando a migliorarsi e di vedersi riconosciute passione e talento con una bella stella …
Altissimo Ceto! Per Matteo, Costantino e Andrea.
!!ATTENZIONE!!
Di questo locale è disponibile una seconda recensione che trovate QUI.
Osteria Del Sass
Via Sant’Antonio 17/b
Besozzo (VA)
Tel. +39.0332.771005 – www.osteriadelsass.it
orario 12 -14:30 – 19:30 – 22:30 !! bene.
Chiuso il mercoledì tutto il giorno.
Aperto solo la sera.
In ogni caso per il mezzogiorno di Sabato consiglio di chiamare per verificare.
!!ATTENZIONE!! A partire da ottobre 2009 lo Chef Matteo Pisciotta, ha lasciato questo ristorante, pertanto il reportage che segue è indicativo come semplice memoria storica.