Ed eccoci ritornati nel suggestivo scenario di Madonna di Campiglio, dove sorge Semola Fina, un’oasi gastronomica gestita con passione e dedizione da Manuel e Sofia, una giovane coppia di chef. Con soli sei tavoli, questo ristorante incarna l’incontro tra la tradizione montana e la creatività culinaria, offrendo piatti autentici e freschi ispirati dalla natura circostante. La loro proposta gastronomica, vivace e originale, continua a sorprendere i palati più esigenti, dimostrando l’impegno e la bravura di Sofia e Manuel nel trasformare ingredienti di alta qualità in delizie culinarie indimenticabili.
La squadra
Titolari/in Cucina: Sofia Omodeo Iuli e Manuel Merlo
In sala: Jessica Pallaoro
La mise en place semplice ed elegante di Semola Fina valorizza i ricchi elementi della natura e della tradizione montana, creando un’atmosfera accogliente e autentica che si riflette anche nei piatti serviti.
Iniziamo subito con il profumo inebriante dei lievitati, preparati con passione. Ci viene servita una varietà di pane a lievitazione naturale arricchito con semi di lino e girasole, accompagnato da burro ai semi di anice, e la focaccia condita con olio del Garda e panini di patate dal sapore avvolgente.
Iniziamo con un Metodo Classico Pas Dosé “2005” di Finigeto, l’essenza pura del Pinot Nero, con una struttura impeccabile e una sapidità notevole. Di un bel giallo paglierino carico, con bollicine persistenti, offre un bouquet complesso di ribes nero, mela e frutti rossi, con sfumature di tostatura e panificazione. Al palato, si distingue per la sua vasta gamma aromatica e un’acidità vivace, seguita da una salinità persistente.
Le quiche di magro con puzzone di Moena offre una gustosa interpretazione di un classico della cucina montana.
Il primo antipasto è un piatto di dentice con lingue di cacao e aceto ai fiori di sambuco, un’armoniosa sinfonia di sapori e contrasti. Il dentice, dal sapore delicato, si sposa con le lingue di cacao, aggiungendo profondità e complessità al piatto. L’aceto ai fiori di sambuco dona una fresca acidità e una sottile dolcezza floreale, completando l’esperienza gastronomica con un tocco raffinato e sorprendente.
Proseguiamo con “Crusè Finigeto” del 2005, che rappresenta l’eccellenza vinicola di Finigeto, con note fruttate e floreali integrate in una struttura equilibrata. La sua eleganza si riflette nella delicata tonalità dorata e nell’effervescenza piacevole. Un vino di grande qualità e persistenza aromatica, perfetto per momenti speciali e degustazioni indimenticabili.
Il secondo antipasto, un piatto di calamaretti spillo con carciofi e pecorino, è una deliziosa ricetta che unisce sapori di mare e di terra. I calamaretti spillo vengono saltati in padella con carciofi freschi finemente tagliati e aggiungendo poi il pecorino grattugiato per un tocco di sapore unico. Il risultato è un piatto ricco e saporito, perfetto per gli amanti della cucina mediterranea.
Proseguiamo con ostrica con rafano e vino rosso unisce sapori marini e terrosi in un’esperienza gustativa unica. Le ostriche fresche offrono un sapore salmastro, mentre il rafano aggiunge una nota piccante e vibrante. Il vino rosso, con il suo profilo aromatico complesso, completa l’armonia dei sapori. Insieme, creano un piatto elegante e appagante che soddisfa i palati più esigenti.
Accompagnamo il tutto con uno Champagne Nomine Renard è un’eccellenza della regione di Champagne, conosciuto per la sua qualità e raffinatezza. Caratterizzato da una spuma fine e persistente, offre un bouquet di aromi complessi che spaziano da note fruttate a sfumature di agrumi e fiori bianchi. Al palato è elegante, fresco e armonico, con una piacevole acidità e una persistenza che invoglia a ogni sorso.
Passiamo poi a lumache trifolate, capesante, albume e bergamotto che si combinano per creare un piatto sofisticato, unendo sapori di terra e mare. L’albume, preparato con cura, aggiunge una cremosità decadente. Il tocco finale di bergamotto conferisce una nota agrumata e rinfrescante, bilanciando l’insieme con la sua delicata acidità. Questa composizione culinaria offre un’esperienza gustativa equilibrata e intrigante.
A seguire, ravioli di sesamo nero, percebes e cime di rapa che rappresentano un connubio audace di sapori e texture. I ravioli, realizzati con ripieno al sesamo nero, offrono un gusto ricco e leggermente tostato. I percebes, prelibatezze marine, aggiungono una nota salmastra e succulenta, mentre le cime di rapa conferiscono freschezza e croccantezza al piatto. Questa combinazione insolita promette un’esperienza gustativa sorprendente e sofisticata, che celebra la diversità e la creatività culinaria.
Accompagnamo con un vino Etna Bianco Statella 2022, un’eccellenza della Sicilia, con note di frutta tropicale e agrumi, e una piacevole mineralità. Questo bianco esprime l’autenticità del territorio vulcanico dell’Etna, offrendo freschezza e vivacità in un calice. Ideale da gustare giovane, rappresenta una scelta raffinata per gli amanti del vino di qualità.
Eccoci pronti per degustare il risotto con pomodoro verde, rossetti e pompelmo bruciato è un piatto che combina sapori freschi e audaci. La cremosità del risotto si armonizza con la dolcezza del pomodoro verde e la succosità dei rossetti, creando un equilibrio gustativo unico. Il pompelmo bruciato aggiunge un tocco affumicato e sorprendente, completando l’esperienza culinaria con una nota distintiva.
Passiamo poi ai secondi, dove risalta subito l’astice, le rigaglie di piccione e le puntarelle che creano un piatto unendo sapori marini e terrosi. La dolcezza dell’astice si sposa con la ricchezza delle rigaglie di piccione, mentre le puntarelle aggiungono freschezza. Questa combinazione offre un’esperienza culinaria equilibrata e sofisticata, ideale per gli amanti della cucina gourmet.
Il tutto accompagnato da un Sarno 1860 Emme Fiano di Avellino, un pregiato vino bianco prodotto con uve Fiano delle colline di Avellino, esprimendo note di fiori bianchi, agrumi e mineralità. Fresco e ben strutturato, è perfetto per accompagnare piatti di pesce e formaggi freschi, incarnando l’autenticità del terroir campano.
Come secondo, un piatto senza limiti: manzo con rosa e liquirizia, un piatto che fonde sapori audaci e aromatici. La carne tenera si combina con il profumo delicato delle rose, creando un contrasto elegante. La liquirizia aggiunge una nota dolce e speziata, offrendo un’esperienza gustativa unica e avvolgente.
Passiamo poi a una panna cotta ai capperi, un’interpretazione sorprendente e innovativa di un classico dolce italiano. La delicata cremosità della panna cotta si fonde con il sapore salato e intrigante dei capperi, creando un contrasto unico e appagante. Questa combinazione inaspettata apre la strada ai dolci con una nota salata e un tocco di originalità, offrendo un’esperienza culinaria memorabile che stimola i sensi e delizia il palato.
A seguire, l’éclair di topinambur è una versione sofisticata dell’iconico dolce francese. La pasta choux è farcita con una crema al topinambur, che offre una dolcezza sottile e una nota terrosa. Decorato con zucchero caramellizzato, questo dessert è un’esperienza gustativa raffinata e memorabile.
Un gin tonic a fine pasto per un tocco di freschezza e vivacità !
E per concludere una Tarte Tatin, composta da mele caramellate che riposano su una base di pasta sfoglia croccante. Le mele, cotte lentamente in caramello, offrono un sapore dolce e succoso, mentre la pasta sfoglia fornisce una croccantezza deliziosa. Servita capovolta per rivelare il caramello dorato, la tarte Tatin è un piacere irresistibile per i golosi di tutto il mondo.
La Merenda di VG!
Sofia e Manuel sono splendidi mentre posano con la deliziosa Tarte Tatin descritta sopra!
E per finire gelato alla vaniglia e alla cannella! Una fresca nota che regala un finale delizioso e appagante al pranzo.
Semola Fina
Viale Dolomiti di Brenta, 51/1
Via Al Sarca, 30 | Madonna di Campiglio – 38086 TN
Tel: +39 0465 880014
Mail: info@semolafina.it