Situata in un declivio montuoso la piccola comunità di Villandro – in provincia di Bolzano, rappresenta una delle mete più belle della Valle Isarco. Ecco che l’Alto Adige si scorge in tutta la sua maestosità aprendo la vista sulle Dolomiti. Un paesaggio mozzafiato che cambia veste con l’alternarsi delle stagioni. Cultura, storia e tradizioni si fondono, ma a farne da padrone è la cucina altoatesina. Castel Steinbock – dimora risalente al XV secolo e recentemente ristrutturata è stata adibita come Hotel di lusso dove diventa artefice e portavoce di questi elementi. Una proposta autentica tra relax, accoglienza ed enogastronomia che rendono interessante e straordinario il soggiorno in questo pittoresco paesino. Il Ristorante Fine Dining è capitanato dall’Executive Chef Tomek Kinder: originario della Polonia e altoatesino per scelta. Affiancato dalla sua brigata di cuochi amorevolmente crea ogni genere di prelibatezze, frutto della sua passione per questa regione e i suoi prodotti. Al tavolo, invece, Sonja e Bastian – nel ruolo di Maître e Sommelier, non perdono di vista alcun bicchiere, curando con dedizione la loro selezione.
Tre concetti di ristorante aprono il cuore alla cultura gastronomica e loro interpretazione: Stain à la carte – dove vengono proposti a pranzo e a cena i piatti più classici della tradizione; Steinbock classic – nella Stube del tribunale o sulla terrazza nel giardino coccolano il commensale in un’alpine dinner di cinque portate. Infine il Fine Dining Restaurant – Ansitz Steinbock è l’esclusiva e raffinata proposta più gourmet con i suoi 8 tavoli. Cuore palpitante dell’Hotel, nella Stube Defregger rivestita in legno, conservata com’era originariamente, viene creato un susseguirsi emozionante di portate che avanza su un tavolo imbandito con sobrietà. Saporite e intense, traggono ispirazione dal Trentino Alto Adige e dal mondo intero, svelando l’essenza di Tomek Kinder che per anni è stato a fianco del tristellato Chef Norbert Niederkofler. Il soulful food trasforma le esperienze in emozioni e celebra la vita, puntando soprattutto su gusto e bellezza.
La squadra:
Executive Chef Tomek Kinder
Maître & Head Sommelier Bastian Winkler
Sommelier Sonja Oberhuber
Chef de Rang Juri Erlacher
Colazione Sophia Jennewein
Colazione Bar Judith Rabanser
Tra design contemporaneo e storia Castel Steinbock è una realtà esclusiva, risultato di una coraggiosa ristrutturazione. Offre 12 suite una più incantevole dell’altra: un’oasi di piacere e new luxury tra mura d’epoca. Davvero un luogo suggestivo con pezzi unici. Una semplicità minimalista che parla un linguaggio perfetto. Una spiccata sensibilità ha dato vita a un idilliaco connubio di architettura e interior design senza compromessi, con mura intrinseche di storia che si sposano con lo spirito del tempo e un eccellente artigianato locale. Impagabile.
Benvenuti all’interno della nostra SUITE. Dotata di ogni confort, regala un relax assoluto!
Indecisi tra un bel bagno caldo…o sauna, optiamo per entrambe!
L’angolo del “dopo cena”: defaticante!
La terrazza.
La nostra Viaggiatore Gourmet Experience. Dai “cugini d’Oltralpe” ecco il nostro calice di benvenuto!
Saluto dalla cucina.
L’ORA DEL PANE. Pagnotta classica fatta in casa accompagnata da burro di malga leggermente salato, olio di erba cipollina e formaggio fresco alle erbe. Pronti a spalmare ingenti quantità di questa (buonissima) kermesse!
Stuzzichini:
- Anello croccante con tartare di tonno e salsa di vitello tonnato.
- Brioche ripassata nel burro, paté di fegato di vitello e chips al nero di seppia ripieno di mousse al cavolfiore.
- Krapfen (farina, acqua e sale) con ripieno di gorgonzola e prugna secca.
- Cavolfiore selvatico con maionese.
Lo Champagne Brut della maison Thiénot, colpisce subito per un naso intenso e raffinato con sentori lievemente dolci di frutta fresca e fiori bianchi, impreziositi da leggere sfumature minerali. Il sorso è fresco e appagante, ricco di frutta a polpa bianca e slanciato da delicate note agrumate. Chiude su note fruttate e sapide. Una cuvèe dal finale interminabile, composta da Chardonnay 45%, Pinot Nero 35% e il 20% Meunier.
Alto Adige DOC | “Feldmarschall Von Fenner” 100% Müller Thurgau 2020| Tiefenbrunner.
Müller Thurgau unico nel suo genere: proviene da un terroir magico e da vigne di almeno 20 anni. Di colore giallo chiaro paglierino con riflessi verdi, ha un profumo intenso di fiori bianchi e frutti gialli, fra cui pesca e albicocca e un accenno di zafferano. Il corpo raffinato avvolge il palato in un gioco elegante ed equilibrato di note vellutate e fresca acidità. Il retrogusto non delude e sorprende per la sua persistenza.
Capasanta norvegese, foie gras, pralina di patate, jus al tartufo.
Iniziamo il nostro “menù creativo” dedicato con il duetto della capasanta con il foie gras. Riduzione (jus) di vitello con tartufo nero, pralina fritta di patata. Chips di carbone e salsa bolzanina. Ci invitano a prendere tutti gli ingredienti nello stesso boccone…il resto lo lasciamo immaginare!
Germania “Dürnstein” | 100% Grüner Veltliner 2021 | Alzinger.
Il Grüner Veltliner dell’Azienda Alzinger è un vino invitante e vivace, dagli aromi di frutta, nocciola e lieve note vegetali; consistenza delicata, diretto, semplice e dal finale lungo e persistente. Elegante e raffinato l‘annata 2021 regala grande acidità e freschezza data dalla perfetta maturazione delle uve. Un vino davvero piacevole!
BEEF TEA. Wagyu e pioppini.
Tartare di Wagyu, funghi pioppini e crema al prezzemolo. A terminare consommé di manzo e porcini.
Bourgogne AOC Côte Chalonnaise Comune di Rully | “Les Plantenays” 100% Chardonnay 2020 | Domaine MIA.
Al calice si pavoneggia in una veste d’oro e di luce. Il suo naso emana aromi lusinghieri di fiori bianchi e mandorle. La sua elegante freschezza al palato è sottolineata da fini note di agrumi canditi e nocciola tostata, portando un finale armonioso e lungo, esaltato da una delicata mineralità. La fermentazione, 100% naturale, avviene con lieviti indigeni per mantenerne le caratteristiche più peculiari.
Rombo bretone e bouillabaisse marseillaise. Asparagi di mare, schiuma di prezzemolo e pane al brodetto.
Il filetto di rombo è accompagnato da una classica bouillabaisse marseillaise (zappetta di pesce). Maionese allo zafferano, schiuma di prezzemolo e salicornia (asparago di mare).
Accompagna il piatto un pane classico italiano fritto con maionese di zucchina, salsa rouille e maionese all’aglio fermentato.
Suggestiva la pinna fritta del rombo con salsa rouille.
Germania – Baden | Malterdinger Spatburgunder 100% Pino Noir 2020 | Bernhard Huber.
Descritto da World of Fine Wine come “uno dei più importanti produttori di vino in Germania degli ultimi 20 anni”, Bernhard Huber è spesso descritto come il padrino del Pinot Nero tedesco. Questo vino ne è la riprova: un Pinot Noir di classe mondiale, tranquillamente confodibile con un grande Borgogna, ma con un rapporto qualità/prezzo senza eguali! Un vino che emana tutto il suo frutto, con chiari rimandi a petali di fiori e sottobosco. Spezie orientali donano una caratteristica variegatura. Completa l’opera un tannino di grande finezza, che quasi si fa da parte per quanta delicatezza contiene, lasciando spazio anche alla sublime acidità.
TORTELLI. Topinambur, coniglio e guanciale.
Tortelli al topinambur e la sua crema, guanciale croccante e chips di topinambur. Goduriosi i filetti di coniglio arrotolati nel guanciale.
INTERMEZZO.
Sorbetto al limone e piadina al grano saraceno, panna acida e gambero rosso crudo. Dona una leggera nota salmastra il caviale Beluga di origine tedesca prodotto in ESCLUSIVA per il Ristorante! Attenzione: prima si mangia la piadina e poi si “sgrassa” il palato con una mousse di cetrioli.
Uno sguardo sull’Etna!
Terre Siciliane IGT Etna | Unico di Benedetta 100% Sangiovese 2015 | Tenuta Benedetta.
Una curiosità assoluta: un Sangiovese sull’Etna. La personalità del grande vitigno toscano che interpreta questo magico territorio fin dal colore rosso rubino impenetrabile. All’assaggio dimostra di aver raggiunto un ottimale equilibrio, sorretto da alcol, morbidezza vellutata da una parte e tannini nobili dall’altra. Al naso frutta rossa in gelatina, spezie orientali, cioccolato fondente, spunti salmastri e ferrosi, richiami al cuoio e delicate pennellate di china e rabarbaro. Il sorso è pieno, sapido, con una progressione gustativa coerente con le sensazioni percepite all’olfatto e un perfetto bilanciamento tra apporto tannico e alcolico. Chiusura balsamica.
L’AGNELLO. Asparagi, erbe e spugnole.
Da Villandro (provincia autonoma di Bolzano – Trentino Alto Adige), il cacciatore di fiducia del ristorante ci ha deliziato di una sella di agnello. Tom è riuscito a elaborala in modo sublime. Agnello in crosta di erbe e la sua guancia glassata. Contorna il nostro piatto di selvaggina spugnole, asparagi bianchi e una crema di cerfoglio e prezzemolo. Un piatto davvero apprezzato!
PRE DESSERT.
Al centro semifreddo con crema di miele, mousse di miele e cioccolato bianco. La zuppetta è un tè freddo e camomilla, al contatto con lo zucchero… scoppietta! Anche l’udito nella presentazione dei piatti è molto importante.
RABARBARO. Ricotta e vaniglia.
Crema di ricotta, limone e vaniglia. Fragola bianca (più acidula rispetto quella classica), meringa tradizionale e sorbetto al rabarbaro e vaniglia fatto in casa. Termina il rabarbaro poché.
Germania Rheingau Auslese | 100% Riesling | Georg Breuer.
L’azienda agricola Georg Breuer è situata nella rinomata regione viticola tedesca della Rheingau, dove si producono vini da 2000 anni. Colore giallo dorato con riflessi verdolini, all’olfatto seduce con note fruttate di albicocca, prugna e pompelmo rosa. Dolce, è un vino equilibrato da una rinfrescante acidità.
CARRELLO DEI FORMAGGI.
Selezione di specialità casearie delle Valli dell’Alto Adige, trovando anche chicche toscane, piemontesi e austriache.
Ad accompagnare il nostro orologio di formaggi pomodorini sott’olio, ciliegie nell’aceto balsamico e composta di pera. Il tutto rigorosamente homemade.
COCCOLE FINALI:
- Classico profittelos ripieno di crema pasticciera alla vaniglia.
- Cubetto di cioccolato e marzapane al limone.
- Gelatina all’albicocca e cioccolato al latte.
- Gelatina di mela e vaniglia.
Caffé: Caroma Caffé di Fié allo Sciliar; miscela 90% Arabica e 10% Robusta. Il caffé viene dalla Costa Rica, Guatemala, Colombia, Brasile e India.
Nella vita frenetica di oggi fermarsi e assaporare il “qui e ora” risulta la sfida quotidiana. Cercare di non perdere il contatto con la Natura aiuta a riordinare i pensieri e l’energia che si riceve ripaga sempre.
COLAZIONE CLAMOROSA! Alzarsi lenti, assaporare le prime luci del mattino e godere di questo sfizioso pasto: la domenica è speciale!
In quel di Villandro il primo pasto della giornata diventa un’oasi di piacere! Ricaricati…siamo pronti a proseguire il nostro viaggio. EVVIVA!
Un saluto dalla regia e grazie per la splendida accoglienza.
CUCINA
Il cuore di questo Hotel 4 stelle è la premiata gastronomia dallo spirito cosmopolita, che impreziosisce ingredienti e ricette regionali, scandagliando i confini del gusto. Le creazioni dello Chef Tomek Kinder – originario della Polonia e, della sua brigata, vengono servite nel Fine Dining Restaurant all’interno del Castello. Particolare attenzione viene rivolta all’accompagnamento “di-vino”, grazie all’attenzione e regia del Sommelier Bastian Winkler e Sonja Oberhuber. La prima colazione, offerta tutti i giorni nell’originale Stube rivestita in legno o baciati dal sole dell’Alto Adige, delizia con selezionati prodotti locali quali confetture, formaggi, salumi artigianali e molto altro ancora. La terrazza sul giardino è il punto di incontro per il pranzo o la cena, così come per un piacevole spuntino o momento di relax in assoluta tranquillità.
SERVIZIO E ACCOGLIENZA
Quest’anno (2023), durante il nostro viaggiare quotidiano, abbiamo avuto diverse occasioni di toccare con mano e sperimentare più volte questa sorprendente regione. L’Alto Adige racconta di una terra di mezzo e di culture lontane, uniche nel loro genere. La loro autenticità e “severa” accoglienza si trasforma in un rigore assoluto di puntualità senza perdere calore ed empatia. Elisabeth, Tomek, Sonja e 14 collaboratori riempiono la Stube e le sale di vita, risate e grande cordialità. Loro sono i padroni di casa che ti consentiranno di trascorrere piacevoli momenti o, se lo desideri, gli amici che ti attendono nella tua seconda dimora.
CONCLUSIONI
Natura, bellezza e storia. Nel pittoresco paesino di Villandro non manca niente. Un suggestivo edificio risalente al 1400 ristrutturato nei minimi dettagli dove poter soggiornare con tutti i comfort, nel totale di lusso della semplicità. Si è ascolti da mure antichissime arricchite e valorizzate da un design geometrico e lineare senza far perdere la storicità del luogo. L’arte culinaria eseguita in modo esemplare dallo Chef Tomek Kinder risveglia ogni percezione già dalla prima colazione. Così anche il pranzo, la merenda e la cena è un susseguirsi di puro stupore. Una realtà dove il tutto risulta ben amalgamato in modo spontaneo. EVVIVA L’ALTO ADIGE!
Informazioni – Hotel & Ristorante Gourmet Castel Zum Ansitz Steinbock