Si narra che fosse il 15 Giugno 2006, giorno in cui aprì al pubblico di Milano il ristorante Trussardi alla Scala capitanato dallo Chef Andrea Berton. Fu il mio primo servizio/recensione “ufficiale”, da allora un percorso in crescendo per un ristorante lanciato a tre stelle Michelin. A pochi passi dal traguardo Tomaso Trussardi e Andrea Berton decisero di prendere strade diverse. Con Andrea, suo malgrado, che si vide costretto a ripartire da zero. Oggi il suo ristorante, che merita sicuramente almeno le due stelle, lo troviamo in forma smagliante, con un’ottima squadra tra sala e cucina, sicuramente e per sempre tra i nostri ristoranti del cuore, con la sua cucina rigorosa, dalla perfezione tecnica ci garantisce sempre una privilegiata esperienza golosa. Un grande grazie ad Andrea e tutto il team!
Archivio storico:
-> Reportage del 16 Dicembre 2013
-> Meeting del 15 Gennaio 2014
-> Meeting del 28 Novembre 2014
-> Reportage del 25 Novembre 2015
-> Meeting del 18 Dicembre 2015
-> Meeting del 14 Dicembre 2016
-> Meeting del 22 Novembre 2017
-> Reportage del 4 Luglio 2017
-> Reportage del 8 Maggio 2018
-> Meeting del 8 Febbraio 2019
-> Meeting del 15 Luglio 2019
-> Reportage del 20 Aprile 2020
La squadra
Staff di cucina
Chef – Patron: Andrea Berton
Chef: Simone Sangiorgi
Sous Chef: Giuseppe Cascio e Matteo Prandi
Pasticceria: Alessio Gallelli
Staff di sala
Direttore di Sala: Gianluca Laserra
Sommelier: Luca Enzo Berté
Secondo Maitre: Maurizio Perretta
Chef de rang: Francesco potena
Segreteria di direzione: Alessia Fiori
Mise en place.
Aperitivo con Champagne Brut S.A. – Bereche et Fils
Di colore giallo paglierino, con un sottile perlage fine. Al naso note di pera essiccata, alternate a nuances minerali e tendenti all’erbaceo. Il sorso colpisce per l’incredibile finezza e per l’ampiezza, perfettamente equilibrato e appagante.
CROCCANTE: Sfoglie di patata e Grana Padano, Riso soffiato allo zafferano, Riso soffiato al nero di seppia.
Chef Berton viene a darci il benvenuto!
Stuzzichini in arrivo!
Cono di alga nori, panna acida e salmone.
Cannolo, ragú di carne e pecorino.
Tacos di sedano rapa, rucola e Grana Padano.
Macaron di meringa alla barbabietola.
Degustiamo un calice di Weissburgunder 2017 – Falkenstein
Un vino di grande personalità ed espressività. Avvolgente ed elegante, con una bella nota sapida e con freschi aromi di agrumi ed erbe di campo.
In abbinamento con Cappon Magro di verdure.
A seguire Riccio di mare, salicornia, patate e prezzemolo.
Proseguiamo con Chardonnay Opoka 2017 – Marjan Simcic
Vino bianco ottenuto da uve provenienti da viti di oltre 40 anni. Al naso si avvertono sensazioni fragranti di miele, frutta secca e dalle sfumature minerali. Di bella evoluzione al palato, dal sorso morbido e persistente.
In abbinamento con Brodo di prosciutto crudo e Trippa di baccalà con fagiolina del Trasimeno.
Tipologia pane: Pane bianco a lievitazione naturale, Pane sfogliato alle olive taggiasche, Sfoglie e grissini al mais.
Proseguiamo con Cardo gobbo, uovo di quaglia, bagna cauda e uova di trota.
Per il prossimo abbinamento optiamo per Venezia Giulia Bianco IGT “Breg Anfora” 2011 – Gravner
Corposo e intenso, molto longevo, vinificato in anfora e invecchiato per 72 mesi in legno. Il risultato è di straordinaria complessità aromatica: profumi ricchi, espressivi e inimitabili e un gusto morbido, caldo e setoso.
Brodo di cicale di mare, Ravioli aglio, olio e peperoncino.
A seguire Anguilla, rafano, zucca e mandarino.
Passiamo ai rossi: Barolo Cerretta 2014 – Davide Fregonese
Dai tannini integrati e una trama setosa, si presenta morbido e floreale, sa di rosa canina, viola a frutti di bosco.
In abbinamento con Sfogliatella di sedano rapa e caviale Oscietra Calvisius.
Terminiamo con Brodo di Lepre, Lepre, cavoletti di Bruxelles e ribes.
Il momento dei dessert!
Toscanello di cacao, banana e sesamo nero.
Accompagnato da Passito di Pantelleria 2010 – Salvatore Murana
Di colore giallo ambra, al naso si percepiscono profumi intensi di albicocca e pesca sciroppata, mela cotta e erbe aromatiche. Al palato è ampio, complesso, dolce con una nota finale d’incenso.
Torta margherita, latte di capra e vaniglia.
Brodo di cioccolato. Torta al cioccolato.
Soufflé al cioccolato, gelato al fior di latte.
Come coccole finali, una selezione di piccola pasticceria: Cioccolato al gianduia, Gelatina di mango e yogurt, Cioccolato al caramello salato, Cioccolato al te nero affumicato, Macaron al frutto della passione, Babá, Tartelletta al lampone
E Giamaica Café – Gianni Frasi – Chickmagalur Karnataka.
Un grande GRAZIE e…a presto!
Cucina
Una cucina chiara e rigorosa, dai sapori sempre riconoscibili. L’ingrediente principe di ogni piatto è il brodo che, nobilitato a piatto vero e proprio, detiene grande importanza all’interno del menu.
A noi continua a piacere, anno dopo anno, per l’incredibile capacità dello chef Berton di valorizzare gli ingredienti di base, per un’esperienza tanto golosa quanto ricercata, rivelando di tanto in tanto alcuni ingredienti poco conosciuti che stuzzicano la nostra curiosità.
Servizio e accoglienza
Servizio di grande precisione dai ritmi serrati, con tanta classe e una tecnica esemplare orchestrata alla perfezione da Gianluca Laserra che guida un team visibilmente coeso e affiatato che lavora con passione e determinazione.
Conclusioni
Il ristorante Berton è indubbiamente una tappa gourmet che fa di Milano una delle capitali gastronomiche d’Europa, in grado di ammaliarvi per i suoi abbinamenti sempre in un equilibrio millimetrico, di grande sensibilità virtuosistica. È sempre un’emozione tornare a trovare Andrea e il suo team, che procede con coerenza nel suo percorso, stupendoci ogni volta.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Berton
Via Mike Bongiorno, 13, 20124 Milano MI
Tel. (+39) 02 6707 5801
Sito internet: www.ristoranteberton.com
E-mail: info@ristoranteberton.com