Dalla recente apertura, questa è la nostra terza visita e vi diciamo che non vediamo già l’ora che arrivi una quarta. Carico è uno di quei locali che davvero mancava a Milano, unico nel suo genere, un contenitore di idee sempre pronto ad esplodere, un cocktail bistrot sperimentale che fonde perfettamente la ricerca e le contaminazioni tra food e drink. Dietro a questo splendido progetto ci sono Domenico Carella e Lorenzo Ferraboschi, due voci complementari che vogliono spazzare via quelle che sono ritenute idee ed etichette rigide per dar vita a intuizioni creative ed innovative, date da passione inventiva e da esperienze in ambito internazionale. Insomma, un locale che “rompe le barriere del suono” e già ha creato una sua playlist di melodie uniche e mai sentite prima.
La squadra
Patron: Domenico Carella e Lorenzo Ferraboschi
Lo staff di cucina:
Chef: Leonardo D’Ingeo
Lo staff di sala:
Barman: Domenico Carella e Federico Turina
Il locale e i suoi dettagli…
Federico ci accoglie dietro al bancone già al lavoro!
Iniziamo con i sottaceti fermentati.
Un piccolo laboratorio…!
Uno sguardo al pass…
Giardiniera in acqua all’ibisco coloratissima!
Alcuni dettagli…
Cozza in salsa chimichurri.
Passiamo al cocktail signature CAPSICUM FUNKY, a base di: Casamigos blanco Tequila, cioccolato bianco, jalapeno, Calabro liquore clementine, Magic citrus.
In abbinamento con agretti fermentati e sumac.
Il freezer dei cubi di ghiaccio…
Hortum galaxy: Campari bitter, rabarbaro, fragola, barbabietola, pompelmo rosa, Estrella Galicia.
In abbinamento con foglia di ortica bruciata e creme fraiche.
Degustiamo ora un calice di Sake Tohoku meijo – Hatsumago Densho.
Si presenta con un gusto ricco, dovuto al metodo tradizionale di produzione Kimoto. Ottimo fresco per la sua eleganza, mantiene il suo fascino anche caldo, con un aroma che acquista delicatezza. Profumo piacevole, gusto rotondo.
In abbinamento con ostrica condita.
Daiquiri: Rum Veritas, lime, zucchero.
Passiamo al Rosso di Mazara, acqua di pomodoro, senape, cipolla fermentata.
In abbinamento con Trento DOC “Maximum” Blanc de Blancs – Ferrari.
Al calice giallo paglierino intenso, dal perlage fine e persistente. Al naso si esprime con una nota di frutta matura, sentori di crosta di pane, nocciola e un variegato bouquet floreale. Morbido, elegante e armonioso, intense note fruttate tipiche dello chardonnay cui si accostano fragranze di lievito.
Carpaccio di branzino, avocado acerbo, olio affumicato alla buccia di avocado.
Pink fermento: Tepache di anguria, Bulleit Bourbon, lime, origano.
Variamo la tavolozza di colori con un Marsala Vergine Secco DOC “Vintage” 2004 – Heritage, Francesco Intorcia
Che dire, un vino giallo dorato nobile e cristallino al calice, con eleganti riflessi tendenti all’ambra. Profondo e intenso al naso, lascia percepire note vanigliate e di spezie dolci arricchite da ricordi di mandorle tostate, arachidi, caffè, fichi secchi e cacao. Il palato è pieno e corposo, coerente con l’olfatto, avvolgente e di ottima lunghezza.
In abbinamento con tartare di wagyu, concentrato di albicocca, mandorla.
Cavolfiore arrosto, ristretto vegetale.
Quinoa, burro, parmigiano, ravanello fermentato, polvere di origano.
A seguire scampo, bieta, Talisker skye, emulsione di scampo.
Petto d’anatra , fondo bruno, mostarda amara di lime.
In perfetto abbinamento con: EDO GENSHU, junmai (sake senza alcol aggiunto), ricetta proveniente dal periodo Edo (1600), sentori di caramello, melassa, cioccolato, amaretto.
Gibson: Tanqueray Ten Gin, Vermouth Mancino secco, cipollina in acqua di shiso rosso.
In abbinamento con melanzana, ristretto vegetale, cucunci, erba cipollina.
Passiamo alla delicata spuma di yuzu, melone fermentato, pepe nero, togarashi.
Mela pink lady in osmosi di grappa, shiso rosso, latte di cocco.
Panna cotta al pepe di timut, macedonia al Campari, semi di sesamo nero pralinati.
Terminiamo questo incredibile viaggio con Our Mary: vodka, pomodoro camone, datterino giallo, ciliegino rosso, limone, spezie.
Grazie mille ragazzi, a presto!
Cucina
La cucina del talentuoso Chef Leonardo D’Ingeo racconta di una ricerca e costante attenzione alla materia prima e allo studio di numerosissimi piatti equilibrati, espressi in diverse forme e consistenze. Bocconi di ogni genere, dai classici ai più sperimentali ideati per essere accompagnati dalla vasta proposta di cocktail. Per gli amanti dei menù a sorpresa sono disponibili due Tasting Experiences in porzione compact: la Casual con 5 portate e 5 drink in abbinamento oppure la Urban con 3 portate e 3 drink in abbinamento.
Servizio e accoglienza
Non appena si varca la soglia si percepiscono energia e dinamicità, elementi caratterizzanti su cui si basa Carico. Un luogo vorace e divertente, pensato per chi desidera sperimentare e scoprire. I ragazzi vi accompagneranno nel viaggio di degustazione con sorrisi e una tensione elettrostatica coinvolgente. La socialità è padrona grazie ai grandi tavoli, perfetti per stare in compagnia in un’atmosfera informale.
Conclusioni
Carico nasce da Casual Risto Cocktail, unisce infatti una grande vocazione per la mixology e una costante ricerca in cucina, all’insegna di freschezza, stagionalità e gusto. Un intento ambizioso che consigliamo di provare per sperimentare le tecniche di trasformazione delle materie prime proposte, in continuo cambiamento nel loro percorso di perfezionamento.