Siamo tornati a trovare la splendida famiglia Butticè nella loro casa, il ristorante Il Moro nel centro di Monza, in compagnia dei nostri affezionati Amici Gourmet.
Vincenzo e Salvatore Butticè ci hanno accolto sulla porta ed avevano in serbo per noi un percorso ricco di sorprese! Abbiamo trovato, a poco più di un anno di distanza, una cucina sicuramente più evoluta e complessa, ma mai dimentica del legame con la memoria, la Storia e con la tradizione autentica. La cucina al Moro è un inno alla Sicilia e al Suo popolo, con frequenti e sentiti omaggi ad una delle tradizioni culinarie italiane più ricche ed interessanti, nonchè alla regione di origine di questa meravigliosa ed ospitale famiglia.
Alla base di ogni piatto c’è un’ idea, un pensiero ben focalizzato, una storia da raccontare; che trova poi forme innovative grazie alla creatività della squadra di cucina. Lavoro sempre ottimamente svolto su materie prime di alta qualità selezionate con perizia, declinate poi in proposte in cui gli ingredienti sono sempre ben riconoscibili ed identificabili sia nella forma che (cosa di ancora maggior importanza) nel gusto.
I Viaggiatori che erano con noi si sono emozionati unanimamente davanti al Moscardino, piatto di vera memoria casalinga, servito con uno stufato a base dello stesso mollusco, pomodoro, fagioli cannellini e cipolla di Tropea. Aromi, sapori e profumi che hanno scaturito nella memoria di tutti ricordi di “nonne” intente a sorvegliare amorevolmente per ore pentole contenenti quegli ingredienti semplici e buonissimi che nelle case italiane non mancano mai e non sono mai mancati, come il pomodoro, i fagioli e le cipolle.
Servizio sempre puntuale ed attento in sala, ci siamo sentiti come sempre curati da molte attenzioni premurose. Nota di merito anche per i vari servizi del pane, con tipologie diverse che arrivano al tavolo durante il pranzo per accompagnare le varie portate differenti, tutte accomunate da ottima qualità e leggerezza.
E ora godetevi il resto del racconto fotografico della nostra esperienza in compagnia degli Amici di VG!
La squadra
Lo staff in cucina
Chef: Salvatore Butticè
Garde manger: Federico San Giorgio
Chef de partie primi: Alessio Di Fabbio
Chef de partie secondi: Hugo Sala, Raphael Ramirez
Responsabile riassetto e qualità igienica: Napoleon Gonzalez
Pastry chef: Lara Mariani
Stagiaire: Irene Fossati
Lo staff in sala
Restaurant manager: Vincenzo Butticè
Maître/ sommelier: Antonella Butticè
Chef de rang: Giulia Ravasi, Denis Zucchine
Commis: Lucia Iaccino, Saltatore Tarallo
Assistente alla cantina e sommelier: Denis Zocchi
Il tavolo degli amici Gourmet.
Riportiamo, come di consueto prima le proposte di degustazioni, poi la carta del ristorante:
Viaggio in Sicilia |
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Assoluto di Gambero di Mazara del Vallo |
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Beccafico, la sarda |
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Bottoni, ricci di mare e brodo di gallina |
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Riso carnaroli riserva San Massimo, tartufo e gamberi rossi di Sicilia |
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Trancio di pescato (sdm) in guazzetto carciofo e topinambur |
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Guancia vitellina nazionale, verza, mais, carote, zenzero |
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Mango, curcuma e zenzero |
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Era la cassata |
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Si consiglia per gli ospiti della tavola 78,00 € |
Fratelli, padelle e coltelli |
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Ostrica fine de claire, mandorla di Raffadali e caviale di oscietra |
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Patè di fegatini di pollo, mandarino e pan brioche |
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La catalogna e le puntarelle |
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Spaghetti Felicetti il coniglio del “ Buon Piemonte “ e il jus |
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La semola, il mare, l’olio di arachidi e il sifone |
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Petto d’anatra, arancia, rapa e porri |
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Mango, curcuma e zenzero |
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Il pistacchio e la melagrana |
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Si consiglia per gli ospiti della tavola 75,00 € |
Liberamente….. “ scegliete voi o lo chef ” |
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3 portate |
55,00 € p.p. |
4 portate |
63,00 € p.p. |
5 portate |
70,00 € p.p. |
Si consiglia per gli ospiti della tavola |
La carta Piatti d’ingresso |
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Le ostriche, mandorle di Raffadali e caviale oscietra |
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€18,00 |
Assoluto di Gambero di Mazara del Vallo |
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€18,00 |
La pera, la ricotta, il passion fruit e lo spada |
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€18,00 |
La degustazione di crudo, ostriche, fasolari, cannelli, tartufi di mare, gamberi e scampi di Mazara del Vallo e carpacci (sdm) |
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€75,00 |
Insalata di mare |
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€17,00 |
Moscardini Sicilia, cipollotto di tropea, patate, pomodorini e cannellini |
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€17,00 |
Patè di fegatini di pollo, mandarino e pan brioche |
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€15,00 |
I primi |
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La catalogna, le puntarelle e l’aglio di Nubia fermentato |
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€16,00 |
Bottoni, ricci di mare e brodo di gallina |
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€18,00 |
Riso carnaroli riserva San Massimo, tartufo e gamberi rossi di Sicilia |
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€18,00 |
Paccheri di Senatore Cappelli pistacchio di Raffadali e gamberi |
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€18,00 |
Spaghetti Felicetti il coniglio del “ Buon Piemonte “ e il jus |
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€18,00 |
Fusillo Verrigni San Marzano “Petrillo” , frutti di mare e bottarga di muggine |
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€ 18,00 |
I piatti centrali |
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Aragosta rosa o Astice blu (sdm) alla catalana |
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€50,00 |
Pesce del giorno min. per due |
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€ 8,00 hg |
Filetto di pesce del giorno (sdm) patate, cavolfiore e tartufo |
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€ 32,00 |
Frittura, filetti, molluschi, crostacei e verdura |
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€30,00 |
Trancio di pescato (sdm) in guazzetto
carciofo e topinambur |
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€32,00 |
Petto d’anatra, arancia e ortaggi di stagione |
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€33,00 |
Guancia vitellina nazionale, verza, mais, carote, zenzero |
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€ 30,00 |
Le Marchesine Brut per iniziare il pranzo con un bel brindisi!
Salute!
Ecco gli snacks dell’aperitivo: arancino siciliano rivisitato, spuma di piselli e ragù di tonno.
Si prosegue con:
nel cucchiaio di ceramica: broccolo fondente e maionese d’acciuga,
nel piattino con fondo di grano: rivisitazione di pane e panelle, cracker al nero di seppia, panelle e gel di limone e pepe fresco,
nel piattino rettangolare: un classico della cucina popolare Palermitana, lo sfincione,
Lo abbiniamo al primo piatto del percorso: Andata e Ritorno, ostrica, mandorla e caviale 2.0
Lo Spada, le pere ed il formaggio. Ottima qualità del crudo e ben riuscito abbinamento “terrestre”.
Insalata di Mare. La personale rivisitazione dello chef Salvatore del vapore misto di mare con frutta e verdure fresche.
Passiamo ad un bianco fermo: lo Chardonnay NUDO di Montalbera.
Il prossimo antipasto viene completato al tavolo…
Nel pentolino i fagioli cannellini stufati al pomodoro e basilico con parte dei moscardini tritata.
Il Moscardino, i cannellini e la cipolla rossa di Tropea.
Un piatto eccellente e davvero goloso, forse il passaggio più notevole della nostra degustazione! Il “ragù” di cannellini, moscardini e cipolla di Tropea è una vera “coccola della nonna” e riporta a ricordi d’infanzia e a sapori mediterranei autentici. Anche la cottura notevole del moscardino scottato è evidente espressione di capacità tecniche e di selezione di materia prima eccellente.
Passiamo ai primi piatti:
Vellutata di Catalogna e le sarde a Beccafico.
Un piatto semplice ma che va diretto al cuore e che parla di Sicilia.
Ecco la Pentola D’Oro Baldassarre Agnelli!
Lo chef Salvatore Butticè ci racconta che cosa ha preparato al suo interno…
Impiattamento in sala…
Carnaroli Riserva San Massimo con tartufo nero Irpino di Bagnoli e gamberi.
I gamberi sono serviti crudi e tagliati alla base del piatto.
Selezione di pani:
Mille semi – grano tenero tipo 1 Madonita (grano Siciliano)
Pane di Tumminia (grano antico siciliano)
Pane Brianzolo – grano evolutivo (miscela di farine monococco di farro, segale e mille grani)
Tutti i pani sono preparati con l’utilizzo di pasta Madre.
Il primo dei secondi è una proposta sempre a base di pesce:
La ricciola in guazzetto e il carciofo.
Notevole anche qui la cottura ed il trattamento sia del pesce che del vegetale, sapori delicati e note dolci rendono l’insieme di immediata piacevolezza al palato.
Passiamo ad un rosso per accompagnare il secondo di carne.
Ieri e oggi, la guancia di Podolica.
La carne di vacca podolica, presidio Slow Food, è una particolarità presente sulle tavole di alcun zone del Sud Italia. Allevare questa tipologia di bovino significa permettere la sopravvivenza delle razze autoctone e quindi ritornare e rendere omaggio alla tradizione.
Trancio di Morone, cavolfiori, millefoglie di patate e tartufo Irpino di Bagnoli.
Rispetto alla ricciola degustata in precedenza, in questo secondo abbiamo sapori molto più forti, in particolare il tartufo Irpino di Bagnoli, che contrasta bene con i lipidi e la succosità del Morone.
Momento desserts!
Come pre-dessert: Il Limone, sorbetto fatto in casa.
Era la Cassata.
Rivisitazione del classico Siciliano con sorbetto, croccante e pan di spagna alla mandorla, crema di ricotta ovina al di sopra del soffice pan di spagna e scorze di arance candite in casa a completare.
Concludiamo infine con caffè Mokalba e piccola pasticceria:
nella teca in vetro – canneles con crema di mandorla,
nel piattino ovale – tartufo cioccolato fondente 72%, olio evo e fior di sale di Trapani,
nel piattino rotondo – millefoglie con cremoso al passion fruit
nel vasetto d’acciaio- il Mojito del Moro
Un GRANDE GRAZIE e… arrivederci alla prossima Tappa del VG Roadshow!
Ristorante Il Moro
20900 Monza
Via Parravicini, 44
Tel. (+39) 039 327899
Chiuso lunedì
E-mail: info@ilmororistorante.it
Sito internet: www.ilmororistorante.it