Siamo a Roma ma, ancor prima di varcare la soglia del ristorante, l’impressione è quella di essere stati improvvisamente trasportati in Sicilia, un pezzetto di autentica Trinacria proprio in cima alla centralissima Via Veneto. A tradurre in sapori e consistenze la sua terra natale è lo chef Pierpaolo Caruso, giovane e appassionato, che ha fatto sua la missione di riprodurre una “cucina della memoria”, la sua e quella che condivide con i conterranei suoi colleghi in sala e in cucina.
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin Assegna il piatto e 2 coperti
Espresso Non segnala il ristorante
Gambero Rosso Non segnala il ristorante
La squadra
Patron: Paolo Pistone
Restaurant manager: Daniele Perrone
Lo staff di cucina
Chef: Pierpaolo Caruso
Sous chef: Paolo Tangucci
Chef pâtissier: Cristian Jadar
Lo staff di sala
Sommelier: Raimondo della Pietra
Chef de rang: Jessica Curcuruto
L’insegna e l’ingresso del ristorante
Sala e mise en place
Menù
Riportiamo, come sempre, il menù alla carta.
La carta
Antipasti
Polpo alla Catalana , macco di fave e verdello Siracusano € 16
Arancino alla siciliana, ragù di coniglio alla stimpirata, crema di pipi arrustuti e croccante al pistacchio € 10
Carpaccio di Gamberi rossi di Mazara del Vallo, stracciatella , acciughe e fichi d’india € 18
Capesante in crosta di semi di papavero alla pizzaiola a pane verde al prezzemolo € 20
Triglia di scoglio alla beccafico, cavolo nero e latte di mandorla € 18
Il viaggio di Ulisse: misto di 6 portate secondo l’ispirazione dello chef € 25
Il gran crudo di mare (misto di pescato del giorno) € 30
Primi
Busiate con muddica e acciughe alla siracusana € 16
La pasta alla Norma € 15
Gnocchetti di patata al ragù di faraona, asparagi, scrippo di carrubo e mandorla atturrata di Avola € 18
Tortelli di ricotta e arancia, cozze, zafferano e fiori di zucca € 18
Pasta con le sarde € 16
Fusilloni ,ragù di tonno Belfegò, pesto di pistacchio e fonduta di Ragusano € 22
Tonnarelli ai gamberi rossi di Mazara, peperoni del Piquillo e tartufo nero di Palazzolo Acreide € 22
Pasta ai ricci di mare, cime di rapa e burrata € 22
Secondi
Involtini di pesce spada, crema di ricotta salata e bieta saltata € 22
Filetto di dentice, estratto di sedano e mela verde, insalatina di stagione e bottarga di muggine € 26
Ricciola in crosta di pane e mandorle, doppia consistenza di asparagi € 26
Filetto d’ombrina in gazpacho di pomodoro giallo, stracciatella, pistacchi e chips di olive nere € 26
Pancetta di maialino nero dei Nebrodi, finocchi, capperi e crema di mela € 24
Croccante di gamberi rossi di Mazara del Vallo, fiori di zucca in tempura e Vastedda del Belice € 28
Baccalà Giraldo su spuma di patate e liquirizia, carta musica, pane carasau e coulis al basilico € 28
Tonno rosso Balfegò in crosta di pistacchio e chutney di dattero € 34
Contorni
Insalata di finocchi e arance € 8
Insalata pantesca € 8
Scarola alla siciliana con uvetta e pinoli € 8
Caponata € 8
Parmigiana di melanzane € 8
I dolci di Nonna Vincenza
Il cannolo di ricotta € 7
Granita di mandorle e brioche € 7
Mousse al cioccolato € 8
La cassata € 7
Mousse di pistacchio € 8
Mousse all’arancia € 8
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Pane
Tipologia di pane: di loro produzione fatto con farine siciliane (Tumminia, Maiorca, Perciasacchi) usando lievito madre.
Olio extra vergine d’oliva Tonda Ibla Particella 34 – Pianogrillo
Il servizio del vino
Cuvée Brut 2013 – Terrazze dell’Etna
Piattooo!
Arancino al nero di seppia con fonduta di zucca
Quojane di Serramarrocco 2017 Terre Siciliane Bianco Igt – Barone di Serramarrocco
Gran crudo di mare: tartare di ricciola, dentice, ombrina, gambero rosso di Mazara, scampo di Mazara e gamberetto gobbetto
In accompagnamento, olio Pianogrillo e sale di Mozia all’arancia, al limone e bianco (ingredienti Sole, mare e vento).
Etna Bianco Doc 2017 – Tenuta delle Terre Nere
Capesante scottate, guanciale croccante di maialinio nero ibleo, patate siracusane e crema di cachi
Triglia di scoglio alla beccafico, parmigiana di melanzane e crema di Ragusano
Macco di fave con insalatina di polpo e Tuma Persa
T Trebbiano – Guccione
Tonnarelli fatti in casa con cacio siciliano e pepe, gamberi rossi di Mazara, arancia e zenzero
Tortelli di ricotta e limone, nero di seppia e melograno
Tonno rosso Balfegò in crosta di pistacchi, crema di zucca, cipolla di Giarratana all’aceto di lamponi
NeroSanloré 2010 Sicilia Rosso Igt – Gulfi
Filetto di dentice pescato ad amo, fico d’India, funghi di stagione, castagne e chips di maialino nero dei Nebrodi
Caponata alla siciliana
Vecchio Samperi Vino Perpetuo – Marco De Bartoli
Involtini di pesce spada in manto prezzemolato, salsa al pomodoro Pachino, broccolo siciliano e crumble di pane
Scarola alla siciliana
Al Zabir Italian Grape Ale- Birrificio Irias
Millefoglie baccalà Giraldo, scarola, cavoletti di Bruxelles e mostarda al mandarino
Insalata di finocchi, arance e olive
Granita di mandorle con brioche
Don Nuzzo Siracusa Moscato Doc – Cantine Gulino
Mueggen Passito di Pantelleria Doc 2013 – Salvatore Murana
Mousse al pistacchio di Bronte
Il cannolo di Nonna Vincenza
Coccole finali
Vermouth Rosso Cuve Excellence – Opificio Italya
Paste miste di Nonna Vincenza
Tipologia piccola pasticceria: paste di mandorla; paste al pistacchio; amaretti; biscotti alla canella; biscotti al cioccolato di Modica.
Lo staff si unisce al tavolo per due chiacchiere con VG
Cucina
È orgoglioso dei suoi fornitori lo chef Pierpaolo Caruso e infatti li elenca doviziosamente nel menù e sul sito del locale. Nella carta del ristorante Orlando il pesce è preponderante, ingrediente principale della maggior parte di portate in menù. Ma la vera protagonista della cucina dello chef Pierpaolo Caruso è la Sicilia, lussuriosa e seducente come una Carmen nostrana, avvolgente nei suoi profumi e golosa nelle sue preparazioni più tradizionali, rilette con eleganza dalla mano delicata e capace dello chef.
Servizio
A fare gli onori di casa è Daniele Perrone, Restaurant Manager, ma nel corso del pasto a lui si affianca Raimondo della Pietra, barman e sommelier cui è affidata la gestione della cantina. Le etichette sono oltre 200 e danno il giusto spazio alle più prestigiose produzioni sicule, oltre a un’interessante sezione dedicata alla Francia, cui storicamente la Sicilia è legata, basti pensare al costume comune degli ottocenteschi “gattopardi” di utilizzare il francese nelle comunicazioni ufficiali tra i loro pari.
Conclusioni
Se all’esterno del ristorante una triscele in ottone, la caratteristica testa di donna circondata dalle tre gambe piegate simbolo della Trinacria, anticipa l’identità sicula di Orlando, all’interno i pupi dei paladini appesi alle pareti accrescono la sensazione di trovarsi davvero sull’isola di Sciascia e di Pirandello, creando un’affascinante illusione che vini e portate protraggono fino alla conclusione del pasto.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Orlando Sapori di Sicilia
00187 Roma
Via Sicilia, 41
Tel. (+39) 0642 016102
Chiuso tutta domenica e sabato a pranzo
E-mail: info@orlandoristorante.it
Sito internet: www.orlandoristorante.it