Zash, un nome insolito, onomatopeico, evocativo… un nome che entra subito nella memoria e rimane lì, richiamando una realtà fresca, genuina, semplice nella sua autenticità. E in effetti sono proprio queste le caratteristiche del Luxury Boutique Hotel aperto nel 2012 dalla giovane imprenditrice siciliana Carla Maugeri insieme al compagno architetto Antonio Iraci a Riposto, a metà strada tra Catania e Taormina. Una SPA, dieci camere, distribuite tra quella che un tempo fu la casa padronale, la cantina e il giardino, tra ulivi e piante di agrumi, e un ristorante gourmet affidato a quello che in molti riconoscono come uno dei più promettenti interpreti della cucina sicula contemporanea, Giuseppe Raciti.
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e due coperti
Espresso assegna il cappello
Gambero Rosso assegna 80 – cucina 49
La struttura
Il dehors
Il giardino
La piscina
La SPA
La sauna e la sala dei trattamenti
Le camere
Il ristorante
L’antico palmento che oggi ospita il ristorante
Il salottino
Il bar
Sala e mise en place
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Champagne Premièere Cuvée – Bruno Paillard
In arrivo gli stuzzichini
Tipologia degli stuzzichini: crespelline di pane al Parmigiano 24 mesi Consorzio Vacche Rosse; scampo in chips e limone candito; toast-tartare di cernia bianca e pistacchio di Bronte.
Pane
Tipologia di pane: casereccio con lievito madre; ai sette cereali; focaccine al pomodoro datterino, origano e sale; focaccine alle olive nere infornate; grissini ai semi di sesamo; chips di pane al peperoncino.
Olio extra vergine d’oliva Zammara Nocellara dell’Etna – Oleificio Russo
Il vino in accompagnamento alla prima portata
Pietradolce Etna Rosso doc 2017 – Pietradolce
Piattooo!
Nighiri di tonno rosso e cous cous, lime, maionese d’avocado e cipollotto fresco
Trasparenza di gambero rosso, crema di mandorle, mandarino e ricci
Dolcetto d’Alba 2017 Doc – Mascarello
Crema di ceci di Leonforte, capasanta scottata, pane alle acciughe e olio al rosmarino
Grillo Mozia 2017 – Tasca d’Almerita
Insalata di astice, pesche, basilico e maionese alla vaniglia Bourbon
Pouilly Fumé 2015 – Jonathan Didier Pabiot
Uovo poché croccante, spuma di provolone ibleo, tartufo nero siciliano e composta di gelsi
Freisa Langhe D oc 2015 – Giacomo Fenocchio
Pronti a degustare ciò che si cela sotto la cloche
Tartare di fassona piemontese leggermente affumicata, tuma fritta, maionese alle acciughe
Elisena Fiano Sicilia doc – Wiegner; Chardonnay Sicilia Menfi doc 2017 – Planeta
Spaghetto sminuzzato in zuppa di gallinella e anice stellato
Spaghettone di grano russello ai ricci di mare
Pinot Noir Tradition 2017 – Cantina di Terlano
Pappardelle di pasta all’uovo, porcini dell’Etna e scampo
‘A Rina Etna Rosso 2016 – Girolamo Russo
Raviolone con stracotto di maialino nero dei Nebrodi e caciocavallo ragusano Dop
Chardonnay Val D’Aosta – Les Crêtes; Contrada Santo Spirito Etna Rosso doc 2006 – Pietradolce
Sarago alla brace e salsa salmoriglio
Pluma di maialino cotta a bassa temperatura, cipollotto candito, purea di mele e senape di Digione
Passorosso Etna Rosso doc 2016 – Vini Franchetti; Aithos Etna Rosso doc – Destro
Ricciola arrosto, crema di mandorle, melanzana fondente e olio alla cenere
Filetto Rossini
Cremoso al cioccolato bianco, sorbetto al frutto della passione, spuma al cocco e lime
Granita di gelsi rossi e panna montata
Anuar Rosso Dolce SIcilia Igt – Destro
Crostatina al cioccolato, ricotta, pere, cannella e gelato alla nocciola
Marsala Superiore Semisecco – Rallo
Sicilia continente gastronomico: panna cotta al pistacchio di Bronte, arancia candita, crumble e gelato al mandarino
Lo chef ci raggiunge in sala
Caffè e coccole finali
Tipologia piccola pasticceria: paste al pistacchio; alla mandorla; alla nocciola; cioccolatino con ganache fondente 72%.
VG con lo staff
Cucina
Vincitore del Premio Europa nell’ambito del Bocuse d’Or 2016 e Migliore Chef emergente under 30 del Sud Italia nel 2016, Giuseppe Raciti non ha grilli sulla testa e non si lascia blandire dai pur importanti riconoscimenti che gli sono stati conferiti negli ultimi anni. Impegnato dietro ai fornelli fin da giovanissimo, tra i suoi maestri Raciti annovera Ezio Santin e Massimo Mantarro, il primo lombardo, il secondo siciliano, entrambi bistellati. Zash è la sua prima esperienza “in solitario”, dove poter finalmente dar voce alla sua personale rilettura del territorio: la sapidità e la mineralità degli ortaggi cresciuti ai piedi dell’Etna e i prodotti dell’entroterra sono i protagonisti indiscussi di portate che si scostano dalle ricette più tipiche della tradizione, per comparire in nuovi “contesti” che li valorizzano ed esaltano.
Servizio e accoglienza
Quando si ha la fortuna di trovarsi alle pendici dell’Etna, in un luogo da secoli vocato alla viticoltura e il cui terroir ha dato vita a etichette decantate da enologi di fama internazionale, è impossibile non approfittare di tanta ricchezza: la cantina di Zash infatti è una sorta di mappa enologica di tutte le espressioni del territorio che in questi anni l’uomo ha tradotto in vino. Certo, non mancano anche referenze da altre regioni, una su tutte il Piemonte dove Raciti ha lavorato al fianco di Scabin, ma è la forza dell’Etna e dei vini vulcanici a predominare.
Conclusioni
Il ristorante sorge nell’antico palmento della tenuta ovvero il luogo dove, un tempo, si raccoglieva il mosto per poi pressarlo con il torchio che ancora si può ammirare, in legno di quercia, al centro della sala. Pareti in pietra lavica, primordiale richiamo alla natura che circonda il ristorante e alla vegetazione selvatica che ripercorre le pendici del vulcano, si armonizzano con tavoli e arredi di design, creando un ambiente dall’eleganza raffinata e discreta, morbidamente seducente, come la cucina di Raciti.
Viaggiatore Gourmet
Zash Country Boutique Hotel
95018 Riposto (CT)
SP2/I-II, 70
Tel. (+39) 095 7828932
Il ristorante in bassa stagione è chiuso ogni martedì
E-mail: info@zash.it
Sito internet: www.zash.it