Gli ambienti sono quelli tipici di un ristorante raffinato ad alta quota: tavoli e sedute di legno, arredi semplici e curati, ampie finestre dove rimirare lo spettacolare paesaggio delle montagne e dei boschi di Soprabolzano. La sorpresa, al Ristorante 1908 del Parkhotel di proprietà della famiglia Holzner, si nasconde tutta dietro le esili spalle dello chef Stephan Zippl, uno dei talenti più promettenti delle “scuderie” della ristorazione nazionale. Sapere che il locale sorge all’interno di una delle insegne storiche dell’accoglienza del territorio – aprì i battenti all’inizio del secolo scorso, proprio nel 1908 – è indubbiamente un incentivo in più a farvi visita: da qualche anno a questa parte alle 40 camere “storiche” si sono aggiunte 11 luxury suite e la Liberty SPA, per una vacanza all’insegna del benessere sotto ogni punto di vista.
Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala
La squadra
Patron: Famiglia Holzner
Lo staff in cucina
Chef: Stephan Zippl
Sous chef: Marco de Bastiani
Pastry chef: Miriam Kompatscher
Lo staff in sala
Caposala: Anna Maria Trentini
Chef de rang: Tina Ebner
Gli interni del Parkhotel Holzner
La camera di VG
La sala da bagno
Il Courtesy Kit
La hall dell’hotel
Ci spostiamo al bar per un aperitivo
Rosmarin Sour: rosmarino, succo di lime, sciroppo di zucchero, vodka
Negroni: Campari, vermouth rosso, gin
L’ingresso del ristorante
Sala e mise en place
Menù
Riportiamo, come sempre, i menù.
I migliori prodotti e tendenze nazionali in un menù
Sgombro, oliva, annona muricata, limone
Tortelli con scorzonera, lepre, rambutan
Halibut, gobo, crosny, rafano
Cinghiale, tartufo, tubero cicerchia, timo
Barbabietola, araguani, arancia, vino Porto
I migliori prodotti del Renon e dintorni in un menù
Tartare d’agnello, topinambur, oxalis, salsa verde
Brodo di carota, lumache, cipolline, verbena
Patata, sedano, lievito di birra, fumo di quercia
Lucioperca, tubero di cerfoglio, mela, balsamico
Mela cotogna, mais, yogurt, caldiff
Menù a 3 portate € 59
Accompagnamento vini € 29
Accompagnamento cocktail € 20
Accompagnamento succhi di mela € 15
Menù a 5 portate € 79
Accompagnamento vini € 49
Accompagnamento cocktail € 30
Accompagnamento succhi di mela € 20
Menù a 7 portate € 95
Accompagnamento vini € 65
Accompagnamento cocktail € 40
Accompagnamento succhi di mela € 25
Oltre alla carta dei dessert è presente una selezione di formaggi affinati da Hansi Baumgartner.
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Comitissa 2014 Pas Dosè Riserva Metodo Classico Südtirol – Lorenz Martini
Shot al cembro, Parmiggiano soffiato e tartufo finto
Pane
Tipologia di pane: integrale (segale, grano, farro) con burro al pino cembro.
Piattooo!
Champignon, pesto e tartare di branzino
Oltre ai vini per la cena abbiamo scelto di assaggiare anche i succhi di mela
Rouge Succo di mela di montagna – Kohl Gourmet
Praepositus 2016 Riesling – Abbazia di Novacella
Un ultimo tocco e il piatto è pronto
Tartare d’agnello, topinambur, oxalis, salsa verde, brioche
Cartizze Valdobbiadene Superiore di Cartizze Docg – Ruggeri
Sgombro, olive, annona muricata, limone e capperi
Hopfen Succo di mela di montagna & luppolo – Kohl Essence
Manna 2016 – Franz Haas
Sotto la cloche di vetro si cela il piatto successivo
Patata, sedano rapa, lievito di birra, fumo di quercia
Karotte Succo di mela di montagna & carota – Kohl Essence
Graun Müller Thurgau 2015 Südtirol Alto Adige Doc – Kellerei Kurtatsch
La portata è ultimata al tavolo
Brodo di carota, lumache, verbena, erbe selvatiche
Mare Thyme Smash: timo, succo di lime, sciroppo di zucchero, Gin Mare, soda
Birra Isaac Blanche – Baladin
Halibut, gobo, crosny (carciofo cinese), rafano, tapioca
Il tocco finale
Collezione Privata 2016 Chardonnay Toscana Igt – Isole e Olena
Tortelli con scorzonera, lepre, rambutan e segale
Preiselbeere Succo di mela di montagna & mirtillo rosso – Kohl Essence
Südtiroler Lagrein Kretzer 2017 Rosè Vendemmia Tardiva – Mayr-Unterganzner Weingut
Lucioperca, caviale, tubero di cerfoglio, mela e balsamico
Gevrey Chambertin 2014 – Domaine Boillot Lucien et Fils
Cinghiale, tartufo, tubero cicerchia, timo, air bag
Trippa, tempura, rosa canina, tè
Guancia di cinghiale, piadina, dragoncello, barbecue, insalata
Proseguiamo con il pre dessert
Sorbetto al melograno, ceci soffiati e ibisco
Pepe Sichuan
10 Years Old Tawny Port – Graham’s
Barbabietola, brownie, araguani, arancia, Porto, meringa
Le Petit 2016 – Manincor
Mela cotogna, mais, popcorn, yogurt, caldiff (acquavite di mele)
Shot al mandarino
Lo chef Stephan Zippl ci raggiunge al tavolo con la piccola pasticceria
Coccole finali e tisana
Tipologia piccola pasticceria: croccante al sesamo; pralina al pino cembro; pralina al caffè.
Al risveglio… colazione!
La sala delle colazioni
Il magnifico panorama dalla vetrata
Il buffet
Dolce…
… e salato
VG insieme allo chef
Cucina
Stephan Zippl è nato nel 1988 a Longostagno: per lui l’Altopiano del Renon non ha segreti, ne conosce a menadito ogni anfratto, è cresciuto tra i suoi boschi e un assaggio della sua cucina è sufficiente a rivelare che questa conoscenza non si è certo limitata al paesaggio. Materia prima, prodotti locali, accostamenti di sapori… ogni portata racconta in primo luogo il rapporto diretto che lo chef intrattiene con i suoi fornitori, allevatori, casari e agricoltori del posto, con cui è lo stesso Stephan a prendere accordi, entrando nei dettagli di ogni consegna. Se il territorio ha la sua importanza, altrettanta ne ha il vissuto personale di questo giovane talento, formatosi, tra gli altri, al fianco di Stefano Baiocco a Villa Feltrinelli e Norbert Niederkofler al St Hubertus, nella vicina San Cassiano. Attorno a questi due pilastri fondanti ruota infatti il menù, tra memorie d’infanzia e avanguardie.
Servizio e accoglienza
La cantina del Parkhotel è ben più antica della storia del suo ristorante: se quest’ultimo è stato inaugurato “solo” 6 anni fa, la raccolta delle prime etichette oggi in bella mostra nell’apposita carta è iniziata parecchi decenni prima, dando vita a una collezione di oltre 250 referenze. Gewürztraminer, Schiava, Lagrein… la vocazione vitivinicola dell’Altro Adige e la fama dei suoi vini lo precedono e sono state – giustamente – i principali riferimenti nella scelta delle etichette da abbinare alle portate in menù. In sala, il servizio guidato da Anna Maria Trentini, giovane e solare, rende l’esperienza al ristorante piacevole e rilassante.
Conclusioni
Wolfgang Holzner, attuale patron della struttura, rappresenta la quarta generazione della famiglia proprietaria dell’hotel sull’Altopiano del Renon da oltre un secolo. A lui va il merito, 6 anni fa, di aver avuto al contempo la buona intuizione di arricchire i servizi della struttura con un ristorante di fine dining aperto agli ospiti dell’hotel e dei visitatori esterni e il coraggio di realizzarla. Se prima l’eleganza e l’unicità degli ambienti stile Belle Époque bastavano ad attirare una clientela numerosa in ogni stagione, oggi, grazie al Ristorante 1908, le ragioni per raggiungere questa destinazione, sulla strada che da Bolzano va verso Collalto, sono di gran lunga aumentate. Merito di Stephan Zippl e della giovane brigata che, tra sala e cucina, sono la dimostrazione lampante che investire sui giovani, soprattutto quando preparati e di talento come questi, è una scelta che paga.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante 1908
39054 Soprabolzano, Renon (BZ)
Via Del Paese, 18
Tel. (+39) 0471345232
Chiuso domenica
E-mail: info@restaurant1908.com
Sito internet: www.restaurant1908.com