Chi si aspetterebbe di trovare ristorazione gourmet a Porto San Giorgio? Senza nulla togliere a questo piccolo gioiello marchigiano, dove non mancano gli indirizzi “sicuri” dove bearsi degustando le preparazioni più tipiche della cucina locale, di certo sentire che proprio tra le sue strade abbia aperto da ormai 5 anni un locale il cui chef e patron è entrato a far parte del prestigioso circuito dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, che raccoglie appunto i più talentuosi cuochi under 30 del Vecchio Continente? Bene, lo stupore cresce all’apprendere che il nome dello chef è Nikita Sergeev di evidenti origini russe. Nikita si è laureato in Scienze Politiche in Russia prima di scoprire che qui, in Italia, dove aveva deciso di stabilirsi, il suo titolo non era valido. Nikita così ha deciso di intraprendere un nuovo percorso che dai primi corsi all’ALMA di Parma lo ha portato ad aprire L’Arcade, il suo ristorante di proprietà proprio in centro di Porto San Giorgio.
Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin lo segnala come novità e gli assegna un piatto e tre coperti (l’edizione 2019 deve essere ancora presentata)
Espresso assegna due cappelli
Gambero Rosso assegna 82 – cucina 50 (nel 2018 79 – 48)
La squadra
Lo staff in cucina
Chef/patron: Nikita Sergeev
Sous chef: Edoardo Corpetti
Lo staff in sala
Maître/sommelier: Leonardo Niccià
Chef de rang: Francesco Pettorossi
Il ristorante
L’ingresso
L’insegna
VG con lo chef Nikita Sergeev
Sala e mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, i menu degustazione e quello alla carta.
Pranzo di lavoro € 30
Libera ispirazione dello chef oggi 4 portate € 37 / 8 portate € 65
Lo chef guida gli ospiti in un viaggio sensoriale, composto dai prodotti scelti quotidianamente dai migliori fornitori di verdure ed ittico.
Percorso Nikita € 100 (Libera scelta dal percorso Nikita € 10/portata)
Crudo di gamberi rosa ed estratto di verdure fermentate
Zucchina gialla, storione, erba cipollina e senape
Ostrica Royale gratinata al gin
Sgombro, carote e zenzero
Capasanta arrosto, aceto di sherry e rabarbaro
Astice, midollo fritto e taccole allo yuzu
Riso, brodo di manzo, ricci di mare e alghe
Strozzapreti Carla Latini in insalata, aglio, prezzemolo e murici
Spaghettino tiepido al succo di tenerumi e ortiche, conchiglie, uova di coregone
Triglia nello zabaione al peperone rosso
Polpo, cipollotto, cocco
Petto di anatra, tartufo nero e topinambur cotto al sale
Dolce a scelta: Trelatti, Fragola, Pistacchio
“Gli storici”
Tris di antipasti a scelta di Ekaterina € 25
Ostriche Royale, Pan Brioche tostato, burro di Normandia leggermente salato e perle di Vinaigrette €22 (sestina), € 40 (dozzina), € 5 (a pezzo)
Vincisgrassi 2.15 € 16
Ricciola in Tom Kha Gai € 16
Trucioli di seppia, olio, limone bruciato e salvia € 16
Risotto al sedano rapa e sentori di mare, limone candito e capperi € 18
Risotto allo scalogno, lampone e canestrelle € 19
Fusillone Gentile alla vecchia maniera, gambero, capasanta e olio affumicato € 18
Petto e coscia di piccione Royale in casseruola € 20
Il men preparato per VG
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Horta Première Cuvée Metodo Classico – La Riccafana
Oliva al forno con arancia amara e mandorla
Pane, mozzarella e salsa carpione
Bombolone fritto al salmone e maionese allo yuzu
Cannolo di baccalà mantecato, saor di cipolle
Spugna di barbabietola e tonno rosso
Il servizio dell’olio
Olio extravergone di Tenera Ascolana, Az. Agr. Gregori.
Tipologie di pane: bianco a lunga lievitazione e alta idratazione; al grano arso a lunga lievitazione e alta idratazione; focaccia all’olio d’oliva.
Piattooo!
Gamberi rosa ed estratto di verdure fermentate
Crudo di storione, erba cipollina e caviale
Cuvée Gyotaku Alsazia – Domaine Mittnacht
Ostrica Royale gratinata al gin
Sgombro, carote e zenzero
Curtefranca Convento Santissima Annunciata 2009 – Bellavista
Astice e midollo fritto, giardiniera
Capasanta arrostita, aceto di sherry, liquirizia
Rognoncini di coniglio, aringa, panna e foglie di cappero
Testina di vitello, ostrica e semi di papaya
Trucioli di seppiolina dell’Adriatico, verdure fermentate, limone bruciato, salvia e olio nuovo
Serra Fiorese Verdicchio dei Castelli Classico Riserva 2005 – Garofoli
Riso, brodo di manzo, ricci di mare e alghe
Spaghettino tiepido alla bieta, conchiglie e uova di coregone
Pronti a scoprire la portata successiva
Strozzapreti Carla Latini, aglio, prezzemolo e murici
Tortelli di anguilla, rapa rossa, kefir e pompelmo
Pétale de Rose Côtes de Provence dop – Château La Tour de l’Evêque
Polpo, cipollotto e cocco
Ricciola in salsa Tom Kha Gai
Chianti Classico Docg 1997 – Querceto
Manzo al pepe verde
Anatra femmina, tartufo nero, topinambur e more di rovo
Sayuri Sake Nigori – Hakutsuru
Predessert: l’idea dello chef dello yogurt
Sorbetto al cioccolato bianco e aceto di siero di latte.
Marsala Superiore doc 1987 e Bukkuram Padre della Vigna Passito di Pantelleria doc 2012 – Marco De Bartoli
Trelatti
Caffè e coccole finali
Energa Caffè di Giancarlo Rocchi di Marina d’Altidona (FM) nelle varietà di arabica 100% (monorigine Santos Brasile); robusta 100% (monorigine Vietnam); robusta 100% (monorigine India Sherry).
Tipologie di piccola pasticceria: cheese cake; bownies; tartelette alla crema; bacio di dama con ganache al ribes nero.
Cucina
Quando si è cresciuti in Russia, decidere di aprire un locale di cucina italiana in Italia ha un che di eroico. Nulla è dato per scontato: le tecniche, gli accostamenti e le materie prime per Nikita Sergeev sono state e continuano a essere oggetto di studio quasi scientifico tanto è il rigore che lo chef ci mette nello scoprirne ogni segreto. Le sue origini convivono in una carta che spazia da piatti tradizionali a portate dal piglio decisamente creativo, ad altre ancora, più vicine alle sue origini. I fornitori sono tutti locali, dai pescatori di Porto San Giorgio ai contadini che coltivano le campagne della Valdaso. La carne fa comunque la sua comparsa, prediligendo selvaggina e frattaglie.
Servizio e accoglienza
Un servizio davvero preciso, discreto e curato nei dettagli sia per quanto concerne le portate che per i vini. Alla mamma Ekaterina si deve la scelta degli arredi del locale, dove si respira un’atmosfera elegante, ma accogliete, mentre le 400 etichette della cantina e in esposizione tra gli scaffali delle sale del locale sono una selezione ricca e completa, con molte referenze naturali, che occhieggia ai gusti di Nikita, estimatore dei vini macerati georgiani.
Conclusioni
A L’Arcade di Porto San Giorgio i tavoli sono solo 7, pochi coperti rispetto ai progetti iniziali dello chef che però, nonostante la giovane età e l’entusiasmo proprio dei suoi coetanei, ha saggiamente scelto di optare per un numero di coperti più contenuto. In questo modo, gli ospiti del ristorante sono davvero seguiti e coccolati dall’inizio alla fine del servizio, con cura ed attenzione.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante L’Arcade
63822 Porto San Giorgio (FM)
Via Giordano Bruno, 76
Tel. (+39) 0734 675961
Chiuso mercoledì, giovedì a pranzo e domenica a cena
E-mail: info@ristorantelarcade.it
Sito internet: www.ristorantelarcade.it