Roma, Filippine, di nuovo Roma, Porto Cervo e infine, nel 2015, Milano: non c’è progetto cui prende parte che non si trasformi in un successo eclatante. Questo re Mida della ristorazione è Filippo La Mantia, palermitano doc classe 1961, che siamo andati a trovare nel suo ristorante in Porta Nuova, Filippo La Mantia – Oste e Cuoco. In effetti definirlo ristorante è decisamente riduttivo: bar e caffetteria al piano terra, una lounge aperta fino a tarda sera e, al piano superiore, uno spazio dedicato allo show cooking, accanto alle sale del ristorante vero e proprio. Inoltre, dal 5 maggio all’interno del Bistrot Filippo La Mantia, lo chef palermitano aprirà la Sfincioneria e Bollicine in collaborazione con le Cantine Ferrari.
Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin non lo segnala
Espresso lo segnala
Gambero Rosso assegna 76 – cucina 45
La squadra
Patron: Filippo La Mantia
Chef di cucina: Gennaro Immobile
Pasticciere: Sara Giovagnotti
Chef De Rang: Antonia Baljak, Naomi Vizitu, Cristina Dereneska
L’insegna
Il bar all’ingresso
Gli interni
Sala e mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
La carta
Antipasti € 18,00
La caponata di melanzane
L’arancina di riso Gran Riserva Gallo
Le verdure in foglie, il primosale
Le acciughe ed i capperi
Il carciofo ‘ammuttunatu’ con la crema delle patate e le vongole veraci
Le alici marinate e l’insalatina di finocchi e arance
La bomba ripiena di fior di latte, la scamorza dei Nebrodi, il sugo dei datterini e il basilico
Primi € 22,00
Gli spaghetti alla norma
Il cous cous di grando duro, le verdure a scapece ed i calamari croccanti
I tortelli di piselli freschi, il cacio ed il pomodoro brasato
Le linguine con il pesto di pistacchio, gli agrumi, la tartara di gamberi e i capperi fritti
I rigatoni con la polpa delle melanzane, l’origano, la mentuccia ed il ragù di tonno
Pesce € 30,00
La seppia al salmoriglio, i fagiolini e le patate schiacciate
I medaglioni di ricciola cotti in olio, gli agretti e la confettura al rabarbaro
Gli involtini di pesce spada, gli asparagi e la maionese al limone
Il baccalà alla ghiotta
La triglia di scoglio, le polpette di fave e il cavolo alla vaniglia
Carne € 28,00
Il lombo di agnello, i piselli e il timballetto di patate e pancetta
L’arrosto panato alla palermitana, il carciofo arrostito e la salsa verde
La variazione di vitello: guancia, coda, animelle e lingua
La quaglia, le taccole, le carote in agrodolce e la salsa alla senape
Il capocollo di maiale nero, la crema di fagioli cannellini e la scarola
Frittate € 15,00
La frittata con i carciofi, la cicoria ed il canestrato
La frittata con il finocchietto fresco, le acciughe ed il pomodorino arrostito
La frittata con il broccolo, il finocchio e le patate
La frittata con le pere, il caciocavallo, i capperi e l’origano
Dessert
Fantasia
Il sigaro – La crema al rum, la mousse alle arachidi salate e la sua cenere
Ciaculli – La composta di agrumi e la ganache montata al bergamotto
Mondello – La mousse al cocco ‘bello’, il cioccolato al passion fruit e la crema di avocado
Aprile – Le fragole fresche, il rabarbaro cotto nello zucchero e il gelato allo yogurt
L’uovo è nato prima – La bavarese alla vaniglia, il gel di mandarino e la spugna al fieno
€ 20,00
La tradizione
Il cannolo siciliano
La cassata palermitana
Il biancomangiare di mandorla e il croccante al pistacchio
Il caldofreddo di San Vito Lo Capo con il gelato alla nocciola
€ 12,00
La gelateria
Il pistacchio
La nocciola
Il fior di latte
La cassata
La fragola
Cioccolata amara
€ 10,00
Le granite
Di arancia
Di limone
Di mandorla
Di caffè
Di cioccolata e panna
€ 10,00
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Pane
Piattooo!
La pizza di Totò
L’arancina di riso Gran Riserva Gallo, le verdure in foglie, il primosale, le acciughe e i capperi
La caponata di melanzane
Le linguine con il pesto di pistacchio, gli agrumi, la tartare di gamberi e i capperi fritti
Pasta alla norma
Passobianco Terre Siciliane Chardonnay Igt 2015 – Passopisciaro
La frittata con i carciofi, la cicoria e il canestrato
Polpo e fagiolini
Carpaccio di ricciola, cuore di bue e stracciatella
Caldofreddo di San Vito Lo Capo con gelato al pistacchio
Il cannolo siciliano
Caffè Lavazza e coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: madeleine al bergamotto, praline, frutta candita.
Cucina
Porta fiero lo stendardo della sua identità palermitana, Filippo La Mantia. Questo chef, che ama definirsi oste e cuoco, ha scoperto la propria vocazione in carcere, detenuto ingiustamente all’Ucciardone. Lì per i suoi compagni di cella cucinava piatti semplici, che conservassero i profumi e i sapori di casa, l’aroma della libertà, della famiglia e degli affetti. Gli stessi che ora, chef affermato, si riscoprono nei suoi piatti, a partire dalla proposta più semplice per il menù del pranzo fino a quelle più raffinate e complesse del menù serale.
Servizio e accoglienza
Oste e cuoco: nel suo ristorante Filippo La Mantia è una presenza importante che, alla maniera dei patron di un tempo, non manca di farsi sentire anche in sala. Al suo fianco un gruppo di lavoro che ha sposato alla perfezione il suo concetto di accoglienza.
Conclusioni
Uno spazio di 1.800 metri quadri dove ogni cosa è “al suo posto”: pezzi storici di design e creazioni di artisti emergenti disposti tra le sale, gli scatti di Gianmarco Chieregato alle pareti, porcellane Richard Ginori sulla tavola e, tende in lino grezzo alle finestre. A La Mantia preme che nel suo locale l’ospite si senta bene rilassato e a suo agio come e più che a casa propria. Per questo ha incaricato di dar forma al suo progetto il un professionista come Piero Lissoni. Non possiamo che dire: missione compiuta!
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Filippo La Mantia – Oste e Cuoco
20129 Milano
Piazza Risorgimento (angolo Via Poerio 2/A)
Tel. (+39) 02 70005309
Chiuso domenica a pranzo
E-mail: reservations@filippolamantia.com
Sito internet: www.filippolamantia.com