Dopo i festeggiamenti dell’ultima edizione della Festa delle Feste, abbiamo fatto ritorno al Ristorante di Villa Necchi alla Portalupa, la splendida villa ottocentesca che a cavallo delle due guerre fu residenza del noto industriale di cui oggi porta il nome e dal 2006 trasformata in un resort di lusso, nel cuore del Parco del Ticino. Tre anni fa i proprietari della struttura hanno voluto impreziosire la loro offerta con un ristorante gourmet, aperto anche per gli ospiti che non soggiornano presso la struttura, affidando la cucina sin dall’inaugurazione al giovane chef campano Antonio Danise.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 21 Dicembre 2016
Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala
La squadra
Lo staff del resort
Responsabili Villa Necchi: Alfonso Antonella, Cristiano Ferrario; Ufficio eventi e Matrimoni: Silvia Bellato; Manutenzione generale: Stefano Vidali; Housekeeping: Monica Mancini; Giardiniere: Alberto Gualla
La squadra al ristorante
Chef: Antonio Danise; Sous chef: Alfonso Gjoni; Pastry chef: Michela Repossi; Chef de rang: Shalimar Lessandrini, Daniele Barolo
Sala
La mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
Lomellina e contaminazioni Euro 65,00
Crudo di fassona allevata e macellata a Gambolò al fumo di rovere, salsa di mozzarella di Bruna Alpina, carasau di grano saraceno e finocchi croccanti
Carnaroli Autentico Riserva San Massimo, polvere di cime di rapa e petto d’oca di Mortara stagionato
Tortelli al nero di seppia con formaggio fresco di capra, pomodoro semisecco San Marzano, battuta di gamberi rossi di Sicilia leggermente marinati al succo di yuzu e latte di kefir
Lomo Especial di Baccalà Giraldo alla brace, ossobuco di polenta e salsa teriyaki
Una parmigiana a 830Km da casa
Rum pera e cioccolato: mousse al cioccolato venezuelano Araguani, pere e gelato al Rum
L’inverno tra Ricordi e Territorio Euro 50,00
Crudo di fassona allevata e macellata a Gambolò al fumo di rovere, salsa di mozzarella di Bruna Alpina, carasau di grano saraceno e finocchi croccanti
Carnaroli Autentico Riserva San Massimo, polvere di cime di rapa e petto d’oca di Mortara stagionato
Guancia di manzo cotta lentamente 10 ore, nel Buttafuoco dell’Oltrepò, mela Annurca in doppia consistenza
Pastiera di riso Rosa Marchetti Riserva San Massimo con salsa e gelato al Liquore Strega
La carta
Antipasti
Frittata di cipolle con uovo d’oca, mousse di fegato grasso di Mortara Gioachino Palestro e consommé di bucce di Lodigiano grigliate Euro 13,00
Crudo di fassona allevata e macellata a Gambolò al fumo di rovere, salsa di mozzarella di Bruna Alpina, carasau di grano saraceno e finocchi croccanti Euro 15,00
Polpo in veste croccante di farina di mais, crema di sedano rapa e patate e olive nere liguri disidratate Euro 17,00
Perla di storione di Lomellina, caviale siberiano Calvisius, scarole e ristretto di centrifugato di cementine grigliate Euro 16,00
Una parmigiana a 830Km da casa Euro 12,00
Primi piatti
Carnaroli Autentico Riserva San Massimo, polvere di cime di rapa e petto d’oca di Mortara stagionato Euro 15,00
Zitoni di Gragnano Pastificio dei Campi spezzati a mano in ragù di maiale alla Genovese e fonduta leggera al Pizzicorno della Valle Staffora Euro 12,00
Tortelli al nero di seppia con formaggio fresco di capra e pomodoro semisecco San Marzano, battuto di gamberi rossi di Sicilia leggermente marinati al succo di yuzu e salsa al latte di kefir Euro 16,00
Omaggio a mia nonna Maria: spaghettone Pastificio Felicetti alle vongole veraci, briciole di tarallo napoletano e colatura di alici di Cetara Euro 15,00
Piatto del buon ricordo
Zuppa Pavese: brodo di gallina, pane raffermo tostato e uova allevato a terra Euro 13,00
Secondi piatti
Guancia di manzo cotta lentamente 10 ore, nel Buttafuoco dell’Oltrepò mela Annurca in doppia consistenza Euro 16,00
Tagliata di controfiletto di fassona Macelleria Oberto, biete, chorizo e terrina di patate Euro 18,00
Lomo Especial di Baccalà Giraldo alla brace, ossobuco di polenta e salsa teriyaki Euro 18,00
Spigola pescata ad amo cruda e cotta, carciofo confit e fondo ristretto ai crostacei, Carnaroli ai pistilli di zafferano soffiato Euro 16,00
La selezione di formaggi Antica Casera Vigevano Euro 15,00
La selezione di salumi tipici del territorio Euro 15,00
Dessert
Pastiera di riso Rosa Marchetti Riserva San Massimo con salsa e gelato al Liquore Strega Euro 10,00
Rum pera e cioccolato: mousse al cioccolato venezuelano Araguani, pere e gelato al Rum Euro 10,00
Bavarese alla Gianduia e banana, salsa al caramello salato Euro 10,00
Semifreddo al croccante di mandorle, crumble di ofelle di Parona allo zenzero e zabaione caldo al liquore Baileys Euro 10,00
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Pinot Rosé Brut Oltrepò Pavese – Federico Quacquarini
Pizza fritta con farina di riso carnaroli Riserva San Massimo
Riso sporco
Crema di Carnaroli Riserva San Massimo e olio e pane al nero di seppia.
Il servizio del pane
Pane
Tipologie di pane: all’origano; treccine pomodoro e basilico; spighette integrali; pan brioche al sesamo e finocchietto; chiocce al kamut; focaccia bisunta; lingue di suocera al rosmarino; grissini con farina di mais e ai semi di sesamo.
Servito con burro di Bruna Alpina (fattoria Tex Ranch) all’erba cipollina delle nostre serre e alla rapa rossa
La nostra scelta
In arrivo le prime portate accompagnate dallo chef Antonio Danise, che ci raggiunge al tavolo
Lo chef Antonio Danise
Piattooo!
Perla di storione di Lomellina, caviale siberiano Calvisius, scarole e ristretto di centrifugato di clementine grigliate
Crudo di Fassona allevata e macellata a Gambolò al fumo di rovere, salsa di mozzarella di Bruna Alpina, carasau di grano saraceno e finocchi croccanti
Polpo in veste croccante di farina di mais, crema di sedano rapa e patate e olive nere liguri disidratate
Tortelli al nero di seppia con formaggio fresco di capra e pomodoro semisecco San Marzano, battuto di gamberi rossi di Sicilia leggermente marinati al succo di yuzu e salsa al latte di kefir
Carnaroli Autentico Riserva San Massimo, polvere di cime di rapa e petto d’oca di Mortara stagionato
Zitoni di Gragnano Pastificio dei Campi spezzati a mano in ragù di maiale alla genovese e fonduta leggera al Pizzicorno della Valle Staffora
Lomo Especial di Baccalà Giraldo alla brace, ossobuco di polenta e salsa teriyaki
Tagliata di controfiletto di Fassona Macelleria Oberto, biete, chorizo e terrina di patate
Guancia di manzo cotta lentamente 10 ore, nel Buttafuoco dell’Oltrepò mela Annurca in doppia consistenza
Predessert: ghiaccio di Moscow Mule
Il servizio viene completato al tavolo
Semifreddo al croccante di mandorle, crumble di ofelle di Parona allo zenzero e zabaione caldo al liquore Baileys
Rum, pera e cioccolato
Mousse al cioccolato venezuelano Araguani, pere e gelato al Rum.
Bavarese alla gianduia e banana, salsa al caramello salato
Caffè e coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: bignè al caffè; macaron mandorle e limone; crostatina al cacao crema pasticcera e amarena; crostatina crema alla vaniglia bourbon e frutti rossi; grissini al cioccolato Domori (ai pistacchi di Bronte e Nocciole del Piemonte IGP). Caffè Musetti
Sala e cucina: la squadra al gran completo
Cucina
Per lo chef Antonio Danise il Parco del Ticino è fonte costante di ispirazione e in carta non mancano certo i piatti più rappresentativi della cucina tradizionale dell’Oltrepò Pavese. Danise però e campano e la sua cucina è anche evocazione, ricordo, poetica suggestione dei sapori della sua infanzia, dove il pesce, la pasta e gli ortaggi sono assemblati con la sapienza e la tenerezza di chi, utilizzandoli, compie un ideale ritorno a casa. Mano felicissima sui dessert, altra grande passione dallo chef sin dagli esordi.
Servizio e accoglienza
Forse perché si tratta di un gruppo piccolo, forse perché i suoi membri sono giovani professionisti, fatto sta che la squadra al Ristorante Villa Necchi alla Portalupa, così come lo staff dell’intera struttura, è davvero ben assemblata, unita da un’intesa che rende il servizio puntuale e piacevole, disteso, ma al contempo sempre “sul Pezzo”.
Conclusioni
Elegante e riservato, con il suo stile shabby chic e la sua atmosfera rilassata il ristorante gourmet di Villa Necchi alla Portalupa rappresenta davvero un virgiliano locus amoenus, un rifugio sicuro a pochi chilometri da Milano, come ben aveva intuito Vittorio Necchi, che qui si ritirava in villeggiatura, coinvolgendo amici e parenti in festeggiamenti e battute di cacia, sua grande passione. Se a questo si aggiungono le camere e gli innumerevoli itinerari naturalistici offerti dal Parco del Ticino, non resta che aprire l’agenda e pianificare una visita. Per un soggiorno in totale relax.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Villa Necchi alla Portalupa
Fraz. Molino d’Isella – 27025 Gambolò (PV)
Via Cavalier Vittorio Necchi 2-4
Tel. (+39) 0381 092601
Aperto venerdì e sabato a cena, domenica a pranzo
E-mail: info@villanecchi.it
Sito internet: www.villanecchi.it