In un paese gastronomicamente ricco come l’Italia, il termine olio extravergine d’oliva è inevitabilmente da intendersi come nome collettivo: troppe le varianti, infinite le sfumature di profumi e sapori che questo liquido viscoso, screziato d’oro e di verde, assume di regione in regione, di territorio in territorio, proprio come un diamante dalle mille sfaccettature. Tano Simonato ha deciso di costruire tutta la sua impostazione culinaria proprio da qui, attingendo a piene mani da questo patrimonio che al mondo non teme rivali. Il suo ristorante a Milano, aperto nel 1995, si chiama Tano passami l’Olio: un nome che unisce l’ingrediente principe della dieta mediterranea allo spirito di convivialità che lo chef/patron desidera far respirare nel suo locale, la sua seconda casa.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 22 aprile 2007
-> Meeting del 13 febbraio 2008
-> Master chef del 13 giugno 2008
-> Meeting del 3 giugno 2009
-> Meeting del 28 aprile 2010
-> Meeting del 18 Maggio 2011
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e due coperti
Espresso lo segnala
Gambero Rosso assegna 76 – cucina 46
Ingresso
Il corner dedicato all’ultima pubblicazione dello chef
Sala e mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
La carta
Antipasti
Uova di quaglia caramellate su mousse di tonno con bottarga di tonno e tonno crudo marinato al limone e menta (2007) € 30,00
Tiramisù di seppia, mascarpone e patata (2013) € 30,00
Polipo in olio cottura in soffice di albume al profumo di ostrica con ceci, zolfini e gel del suo olio di cottura (2017) € 35,00
Scaloppa di fegato grasso d’oca, la sua spuma, mela confit e crema di yogurt ai lamponi (2016) € 35,00
Quaglia e speck d’oca affumicata in crema di bietola in agro con asparagi e rapanelli (2017) € 35,00
Tartare di filetto fassone in crema d’uovo e patata, lingua di gatto all’acciuga, salsa di acciughe e capperi, tartufo nero galssato (2017) € 35,00
Primi
Riso carnaroli al pomodoro e basilico con crostacei e anguria (2017) € 30,00
Gnocchetti di zafferano Krokos Kozanis con fegato grasso e fave glassate (2017) € 35,00
Tortelloni di erbe amare e Grana Padano alla mia carbonara (2017) € 30,00
Spaghetti alla chitarra ripieni di bottarga di uovo di gallina in crema di burrata, porri glassati e bottarga di tonno (2008) € 30,00
Secondi
Carrè d’agnello laccato nel suo fondo e uva passa, bonbon di fegato e bietola rossa, rocher di spinaci e pistacchio (2017) € 45,00
Piccione laccato nel suo fondo e miele d’acacia, gel di fragola, asparagi e riduzione di aceto balsamico (2017) € 50,00
Filetto di manzo fassone e terrina di fegato grasso laccato al porto con pera glassata al porto, crema di fegato grasso (2017) € 50,00
Petto d’anatra laccata alla soya e miele, bavarese di piselli, rapa bianca e germogli di soya (2017) € 45,00
Dal pesce alla carne 7 e il suo arcobaleno (2016) € 50,00
Baccalà al latte con olio evo in crosta di farina di pomodoro con parmigiana di melanzana (2017) € 45,00
Sgombro cotto in olio cottura al profumo di limone e basilico, fagiolini, patate e sorbetto di pesto (2017) € 45,00
Dolci
Mezza sfera di cioccolato con mousse di lamponi e limone, crema inglese, meringa italiana e crumble di cioccolato (2017) € 20,00
Saint Honoré (2017) € 20,00
Bavarese di nocciola ripiena del suo morbido, ricoperta di cioccolato e crema di pera (2016) € 20,00
Millefoglie di frolla all’olio evo con frutti di bosco, crema pasticciera e meringa (2017) € 30,00
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Franciacorta Vintage Extra Brut Millesimato 2009 – Boccadoro
Mousse di vitello, spuma di patata, brunoise di carota e cialda all’acciuga
Pane
Seguito dall’immancabile degustazione di olio
Piattooo!
Pronti a scoprire cosa si cela sotto la cloche
Tiramisù di seppia, mascarpone e patata (Gennaio 2013)
Carpaccino di tonno, maionese d’albume tartufata, filetto di vitello cotto a bassa temperatura, porcini caramellati e tartufo nero (Settembre 2017)
Lo chef Tano Simonato
Il piatto viene finito al tavolo
Millefoglie di noce di fassone e cappesante con crumble di frutta secca e semi, bietola rossa (Settembre 2017)
Fuori menù!
Riso carnaroli al pomodoro e basilico con crostacei e anguria (Aprile 2017)
Tortelloni di erbe amare e Grana Padano alla mia carbonara (Aprile 2017)
Spaghetti alla chitarra ripieni di bottarga di uovo di gallina in crema di burrata, porri glassati e bottarga di tonno (Febbraio 2008)
Gnocchetti di zafferano Krokos Kozanis con fegato grasso e fave glassate (Aprile 2017)
Baccalà al latte e olio evo in crosta di farina di pomodoro con parmigiana di melanzana (Aprile 2017)
Carré d’agnello laccato nel suo fondo e uva passa, bon bon di fegato e bietola rossa Rocher di spinaci e pistacchio (Luglio 2017)
Crema inglese alla vaniglia con frutti di bosco e meringa
Sfera di cioccolato bianco, le mousse di lampone e limone Crumble di cioccolato e crema inglese al limone (Aprile 2017)
Cannolo croccante di mandorla con mousse di ricotta alla mandorla e limone candito, marmellata di mandorla e crema di agrumi (Settembre 2007)
Caffè e coccole finali
Cucina
In molte interviste Tano Simonato dichiara che dell’”incontro” con il frutto dell’olivo ricorda ancora il giorno, il mese e l’anno: la sua fu una scoperta decisiva, un punto di non ritorno, o meglio, di un nuovo inizio. L’extravergine infatti è stato il primo, fondamentale elemento che ha gettato le fondamenta di un percorso di ricerca, in cui o chef ha approfondito e studiato i tanti prodotti che rendono l’Italia un territorio di eccellenze. A ogni scoperta, un’intuizione, cui seguiva, inevitabilmente, un nuovo piatto: ecco perché accanto a ogni portata in menù vengono citati il mese e l’anno della sua invenzione.
Servizio e accoglienza
L’esperienza gastronomica non si esaurisce nella degustazione delle pietanze: l’aspetto culinario deve infatti combinarsi con quello dell’accoglienza e del servizio che nella ristorazione vanno a braccetto, al pari – per restare in tema – della scarpetta col sugo. Così da Tano Passami l’Olio la cucina di Simonato, tanto elegante quanto espressiva, si accompagna a un servizio sì professionale, ma anche capace di mettere l’ospite a proprio agio, perché possa godersi senza crucci la sua degustazione.
Conclusioni
Tano Simonato: passione extravergine – Un viaggio nella mia cucina, questo il titolo dell’ultima fatica dello chef meneghino che nel 2016, per celebrare i suoi sessantun anni, ha deciso di mettersi a nudo e raccontare la sua storia, fatta di tappe, scoperte, evoluzioni. Un vero viaggio, insomma, che abbiamo seguito sin di suoi albori e che Tano porta avanti con la grinta e l’entusiasmo di sempre.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Tano passami l’Olio
20143 Milano
Via Villoresi, 16 ang. via Pastorelli
Tel. (+39) 02 8394139
Chiuso a pranzo e la domenica
E-mail: info@tanopassamilolio.it
Sito internet: www.tanopassamilolio.it