Diego Rossi è un personaggio: ogni suo intervento pubblico, anche su palchi di tutto rispetto, si trasforma in uno spettacolo, in cui Rossi domina la scena come un attore consumato, ironico, divertente, straordinariamente espressivo con un viso aperto e quella sua parlata veneziana colorita. Siamo andati a trovarlo nel ristorante che ha aperto con il suo socio e amico, Pietro Caroli, il Trippa di via Vasari, Milano. Aperto nel luglio 2015, l’intenzione di Rossi e Caroli era quella di farne qualcosa di diverso dai ristoranti gourmand, che il primo frequentava per lavoro e il secondo per passione, e quale idea migliore – in un’epoca in cui il termine “innovare” pare diventato un nuovo comandamento – se non quella di aprire una trattoria? Nulla di più classico, nulla di più rivoluzionario: per VG una tappa obbligata. Ecco la nostra esperienza.
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin lo segnala come novità e assegna il bib gourmand e un coperto
Espresso lo segnala come novità
Gambero Rosso assegna due gamberi
La squadra
Lo staff in cucina
Chef-Patron: Diego Rossi
Sous Chef: Sebastiano Corno
Chef de partie: Aniello D’Acampo, Yosuke Hanazono
Lo staff in sala
Patron: Pietro Caroli
Chef de rang: Marco Zanichelli, Vincenzo Critelli, Gianni Alberto Passante, Loredana Lo Coco
Ingresso
Sala e mise en place
Menu
I piatti variano quotidianamente in base alla disponibilità e stagionalità delle materie prime.
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
C’è fermento in cucina
Lo chef e patron Diego Rossi al lavoro
La comanda
Aperitivo alla vecchia maniera: olive e taralli
Il patron e sommelier Pietro Caroli ci serve il vino in abbinamento alla prima portata
Terre del Timorasso Colli Tortonesi doc – Ricci
Pane
Tipologie di pane: paesano del panificio Grazioli di Legnano.
Diego Rossi ci serve la prima portata
Piattooo!
Crema di fagioli cannellini, cozze e caciocavallo stravecchio
Terrina di fegatini di pollo, composta di cipolle e Saba
Vitello tonnato
Crudo di Tonno Alalunga alla mediterranea e rucola
Crema di patate, limone e menta, pecorino di Moliterno e crostini all’aglio
Tagliatelle fatte in casa al ragù di coda di vitella
Tagliata del povero (vitella) alla brace, purè di patate e stringhe
Verdure miste del giorno
Zucchine trombetta, carote gialle e viola, tenerumi di cocuzza, germogli di scalogno e stringhe.
Pappa al pomodoro, stracciatella, melanzane fritte e basilico
Loredana Lo Coco ci serve il vino successivo
Verduzzo Friulano – Sara
Torta di carote, mascarpone e marmellata di limoni
Mousse di yogurt, fragole all’Anice Forte e croccante alle arachidi
Caffè
Quarta Caffè Barocco
Cucina
A guardarlo, indaffarato ai fornelli del suo ristorante, Diego Rossi sembra quasi un pirata, baffo e bandana compresi! A Trippa il menù cambia spessissimo, quasi quotidianamente, e non mancano mai un paio di piatti che costituiscono la proposta del giorno. Come nelle trattorie di una volta, a dettare le regole in cucina è il mercato e siccome siamo a Milano anche la “memoria gastronomica” della regione ha voce in capitolo. Largo alla trippa quindi, ma anche a fegatini, interiora e tagli poveri, come la coda di vitella, sempre accompagnate da verdure dell’orto e dal pane, quello buono, del Panificio Grazioli di Legnano.
Servizio e accoglienza
In sala Pietro Caroli, amico oltre che socio dello chef, dà il giusto contrappeso alla vulcanica personalità di Rossi. Più mite e pacato – sia chiaro, non ingessato! – si occupa del servizio e della cantina con cordiale professionalità, mantenendo il bel clima informale e disteso del ristorante.
Conclusioni
Due salette raccolte, tavole di legno, pavimento con piastrelle anni sessanta, quelle dell’oratorio per intenderci o della drogheria dove si andava con le monetine da 100 lire per prendere le caramelle. Nessuna pretesa intellettual-chic, nessun fronzolo né negli arredi né in carta, solo tanta autenticità e un’atmosfera conviviale che a Milano non si trova quasi più. L’accoppiata Rossi-Caroli vince proprio per questo: l’aver spiazzato la città della Madonnina con una proposta apparentemente fuori moda, ma di cui in realtà i milanesi avevano davvero bisogno. E il successo di questi due anni ne è la prova!
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Trippa
20135 Milano
Via Giorgio Vasari, 3
Tel. (+39) 327 6687908
Chiuso a pranzo, domenica
E-mail: info@trippamilano.it
Sito internet: www.trippamilano.it