Grandissima giornata al Ristorante Uliassi in compagnia di 24 (ventiquattro) Amici Gourmet. Come sempre Catia e Mauro ci hanno regalato forti emozioni e vividi ricordi grazie al calore della loro accoglienza e al sontuoso menù, che quest’anno prevedeva un interessante mix tra le portate ormai storiche del locale e alcune nuovissime creazioni. Di seguito il nostro racconto dettagliato…
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 3 novembre 2006
-> Meeting del 9 luglio 2008
-> Meeting del 25 maggio 2010
-> Meeting del 25 giugno 2011
-> Meeting del 26 novembre 2011
Sala e mise en place
Ready to go!
Tutti pronti ai posti di combattimento!!!
Pane
Tipologie del pane: marchigiano; toscano; al burro tigrato; al nero di seppia; cipolla e rosmarino; grissini.
Siamo subito accolti da Mauro Uliassi, che ci spiega con passione la sua prima creazione
Piattooo!
Gambero rosso, acqua di limone, melone e basilico
Il passaggio graduale dall’acidità vibrante del limone a quella più accomodante e dolce del melone bianco segna il successo di questo gambero, che termina la sua parabola gustativa sul profumo del basilico. A ben stemperare l’abbondante frazione liquida del piatto ci pensa con un buono stacco della polvere di semi di zucca.
Champagne Brut Cuvée Privilège Magnum – G. H. Mumm
Si tratta di una cuvée a marchio speciale del classico Cordon Rouge, il prodotto più conosciuto della maison. Selezione di 77 cru diversi, in cui domina il Pinot Noir, anche se trovano spazio sia lo Chardonnay che il Pinot Meunier. La complessità viene data anche dall’aggiunta per quasi un terzo di vini di riserva. Uno brut storico e dall’inossidabile fascino.
Mozzarella di bufala di Pian del Medico
Possiamo trovare uno scheletro di caprese nel piatto, ampiamente sviluppato dalla creatività e dalla tecnica di Mauro. Si parte anzitutto da una mozzarella di Jesi, contornata da pomodorini e basilico, a cui si aggiunge una nota amarognola del carbone di pane, una sapida-vegetale data dal cappero e variegata sui toni più dolci dal pistacchio, per concludere con un clou affumicato di anguilla.
Champagne Brut Millésimé 2004 – G. H. Mumm
Millesimato prodotto solo nelle annate migliori e il 2004 è l’ultima di una fortunata serie. Champagne con predominanza di Pinot Nero, risultato della selezione dei migliori vigneti della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. Ha un bouquet intenso e molto fruttato, sostenuto dalla complessità dei lieviti.
La prima secca
Le reminiscenze marine sono anche più vivide al gusto di quanto non lo siano nel nome del piatto. Una zuppetta di vongole, con vongole crude, mandorle fresche e una punta di coriandolo. Mauro è riuscito a imbrigliare con maestria tutta l‘irruenza salmastra degli ingredienti in un piatto tanto intenso quanto delicato.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Cuprese 2010 – Colonnara
Come può suggerire il nome, questo vino proviene da una delle zone più importanti del Verdicchio, Cupramontana. Di piacevole complessità, inizia con una buona aromaticità al naso per proseguire con caratteristiche più minerali e sapide in bocca.
Seppie giovani arrostite sporche, granita di ricci di mare ed erbe aromatiche
L’esaltazione verace del mare attraverso la freschezza. Una monografia a tutto tondo sulle seppie, sporcate dai loro fegati, dal pane impregnato del nero e da una gelida spolverata di ricci, che emoziona attraverso il contrasto termico. Di gran tono anche la sapiente misticanza di erbette selvatiche.
Marche Igt Nativo 2010 – Monteschiavo
La denominazione è diversa, ma siamo sempre sul Verdicchio, cresciuto nel cru Tassanare Vecchio ad Arcevia. Vinificazione solo in acciaio che contribuisce a mantenere il carattere, nativo appunto, di quest’eccezionale vitigno.
Triglia croccante, sedano e mela
Triglia giocata tutta sui binari della croccantezza e della freschezza, che l’accompagnano con matematica proporzione dall’attacco folgorante alla nitidissima persistenza.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Riserva San Sisto 2008 – Fazi Battaglia
La riserva d’eccellenza di questa storica azienda marchigiana proveniente dall’omonimo cru San Sisto, il più esclusivo, nonché l’ultimo acquisito dalla maison nel 1991. Dopo un’attenta selezione delle uve, la fermentazione si svolge già in barrique, dove l’affinamento si protrae per un anno. Ha una struttura ampia e profonda, sintomatica di un grande vino.
Canocchie nbriaghe all’anconetana
Il piatto tutto dedicato al territorio. Le canocchie, impregnate di vino, nbriaghe appunto, sono accostante insieme alla loro riduzione agli spunti amari e croccanti delle puntarelle e a quelli miti della crema di bietole.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Riserva Plenio 2007 – Umani Ronchi
Il logo di Umani Ronchi è una cometa, giustamente perché è un’azienda di riferimento per le Marche, nella fattispecie per le zone del Conero e di Jesi. Il Verdicchio è il loro vitigno più rappresentativo, in cui si vuol proprio comunicare l’identità territoriale. Il Plenio, proveniente dal Borgo di Cupramontana, evoca già nel nome la sua caratteristica principale che è appunto la grande pienezza in bocca, data in parte dal consistente affinamento di 18 mesi.
Albanella di molluschi e crostacei
Non è proprio possibile venire qui a Senigallia, sulle sponde dell’Adriatico, senza gustarsi l’albanella, il contenitore di vetro nel quale Mauro fa cuocere a bagnomaria una squadra ben assortita di molluschi e crostacei con una punta di aromi. L’acme del piacere si raggiunge tracannando letteralmente dal barattolo il sensazionale sughetto di mare.
Scampo, sugo di cannolicchi e neve litchi
Intermezzo piacevole e rinfrescante con scampo crudo, crema di cannolicchi e granita di litchi che fornisce la giusta freschezza e pulisce bene la bocca.
Colline Teatine Igt Chardonnay Marina Cvetic – Masciarelli
Porta il nome della moglie del fondatore dell’azienda, il grande Gianni Masciarelli, personaggio di riferimento del mondo del vino, ben al di fuori della sua Regione. Fermentazione e affinamento di due anni in barrique per uno Chardonnay di fattura ed eleganza francese, ma dal cuore profondamente abruzzese.
Rigatoni, pistacchi e bottarga
Rigatoni gustosissimi che allietano la decisa presenza della bottarga e dei pistacchi con l’apporto balsamico del rosmarino. Un primo di assoluta caratura che lascia pienamente soddisfatti.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Riserva Villa Bucci 2004 – Villa Bucci
Villa Bucci è una delle aziende più storiche, nonché celebri, dell’anconetano. Fondata da Ampelio Bucci e diretta oggi dalla nipote Claudia, l’azienda ha effettuato il grande passo da convenzionale a biologica nel corso degli anni ’90 e la riserva che abbiamo il piacere di bere oggi è frutto di vigne vecchie, sui quarant’anni, trattate con una cura moderna e attenta. Un Verdicchio dal carattere imperioso e con uno spettro aromatico molto variegato.
Rombo alla brace, melanzane e purea di roscani
Il rombo si bea in questa bambagia vegetale, tra le note finemente amarognole della melanzane, quelle appena acidule della salsa di roscani (ndr erba più nota come barba del frate) e il dolce dei peperoni grigliati.
Umbria Igt Selezione del Fondatore 2004 – Castello delle Regine
Sangiovese 100% proveniente da vigne con oltre quarant’anni tra i paesi di Narni e Amelia. L’affinamento avviene per un anno in barrique e per tre in bottiglia. Uno dei vini con maggior personalità tra quelli dell’azienda dell’avvocato Paolo Nodari.
Alzavola e ostrica
L’alzavola è una piccola anatra, che presenta tutte le caratteristiche sensoriali tipiche del prelibato pennuto. La presenza dell’ostrica conferisce uno stacco sapido netto, mediato dalle alghe e bilanciato dalla presenza dei vari semi nel piatto.
Ricotta Trionfi Honarati come una cassata
Come predessert assaggiamo la fantastica ricotta di bufala dell’azienda Trionfo Honarati presso Jesi. Ovviamente il piatto va ben oltre la ricotta stessa con una costellazione baroccheggiante fatta di canditi di bergamotto e limone, di pomodori confit, di piselli, di olive, uvetta sultatina e semi di girasole. Anche se composto in modo diverso, il piacere eguaglia quello di una squisita cassata.
Moscato Passito Dorato – Garofoli
Torniamo giustamente nelle Marche per concludere con questo Moscato passito, che dato il suo esuberante aroma si confà bene ai ricchi sentori di pepe rosa e frutto della passione del dessert.
Zuppa al frutto della passione, gelato di yogurt, pepe rosa e banana caramellata
Finale che riassume al meglio le emozioni che hanno segnato il pranzo: freschezza, profumi e intensità. Le note tropicali di frutto della passione e mango si potenziano con la ventata altrettanto esotica del pepe rosa, per poi adagiarsi nella morbidezza acidula del gelato allo yogurt e in quella dolciastra della banana caramellata. Una virgola amara di rucola, completa una sceneggiatura scritta da un grande regista della cucina.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Passito Rojano 2007 – Bonci
Verdicchio in versione passita. Restiamo sul sicuro con l’azienda Bonci, che fa fare a questo vino un breve passaggio in barrique prima dell’imbottigliamento.
Coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: crumble, crema bruciata al caffè, piccolo bombolone alla crema.
Caffè
Alla prossima edizione! Non puoi davvero mancare!
Viaggiatore Gourmet
Partner della duecentosedicesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Ristorante Uliassi
60019 Senigallia (AN)
Banchina di Levante 6
Tel. 07165463
Fax 0717930780
Chiuso lunedì
E-mail: info@uliassi.it
Sito Web: www.uliassi.it
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I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
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