(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1836
Proprietà: Lucia e Giulio Barzanò
Enologo: Flavio Polenghi con la consulenza di Enoconsulting e di Luigi Biemmi.
Agronomo: Roberto Messedaglia
Addetto al ricevimento: Roberta Colonna
Ettari di proprietà: 40 ha
Produzione annuale in bottiglie: ca 250.000
Vendita diretta in Cantina: SI
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: Il Mosnel da la possibilità ai lettori più fedeli, titolari della tessera Amici Gourmet, di visitare l’azienda.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: 4500 ceppi a ettaro e cordone speronato
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
85/100 – Franciacorta Brut Rosé n.m. (sbocc. 06/11) (Cat. C)
Seconda proposta per la Cuvée in rosa di casa Barzanò. Un prodotto, quello non millesimato, che appare sempre in maniera aggraziata, ma che si ritaglia il suo spazio grazie ad un pizzico in più di convinzione rispetto al passato, grazie ad una maggiore cura del dettaglio e dal punto di vista della precisione aromatica. Gradevolmente fruttato in fase gustativa, si offre armonico e succulento fino in chiusura.
88/100 – Franciacorta Brut Satèn 2007 (Cat. D)
Un Satèn, quello proposto dai fratelli Barzanò, che di anno in anno stupisce, impressiona e piace. Molto. Poco importa se con un punto in più o uno in meno, quello che conta è la sostanza ed il grip proposto che, con un uso del legno più consapevole rispetto al passato, mette proprio in maggiore evidenza il suo taglio minerale-sapido. Quella targata 2007 ha un frutto più caldo e suadente, ma sempre con freschezza e vitalità delle forme. Palato ampio, lungo e che sul finale rilancia con decisione un frutto mai domo, per una chiusura elegante e appagante.
91/100 – Franciacorta Extra Brut E.B.B. 2007 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Espressione pura dello Chardonnay, interpretato dai fratelli Barzanò, nella cuvée dedicata alla loro mamma Emanuela Barboglio e che impersonifica tutto il carattere e la grandezza della fondatrice della prestigiosa azienda di Camignone. Questo splendido Franciacorta, creato per la prima volta con l’annata 2004, è cresciuto in statura nel corso dei millesimi e pensiamo che oggi abbia raggiunto un culmine qualitativo davvero notevole. Ha acquistato in ritmo e nitidezza aromatica e ha trovato maggiore armonia tra il frutto e le sensazioni lievitate. Così al palato, dove forza ed energia, lasciano sprigionare l’opulenza che non da mai la sensazione di appesantirsi, poiché è resa vitale dal mix di acidità, sapidità e carbonica che ti fanno arrivare alla fine del bicchiere, in maniera felice ed appagante. Ma anche verso quella della bottiglia. Un vino grandioso!
85/100 – Franciacorta Pas Dosè n.m. (sbocc. 06/11) (Cat. C)
Bicchiere che rinvigorisce con il passare degli anni, acquistando maggiore incisività ed eleganza. Tratti abbastanza riscontrabili nei prodotti dei fratelli Lucia e Giulio Barzanò. Sensazioni fruttate lievitate che trovano una piacevole armonia e che seguono al palato sui medesimi binari, sul filo della freschezza e con buona avvolgenza, con una carbonica che imprime forza alla fase gustativa.
90/100 – Franciacorta Pas Dosè Rosé Parosè 2007 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Bicchiere vestito con il consueto abito dall’accenno un po’ ramato, ma sempre bello e luminoso, quello delle grandi occasioni. La varietà delle note si presenta in maniera ricca, ampia ed appagante, con richiami fruttati e minerali. Note di geranio e di una piccola speziatura piccante. L’assaggio svela un carattere di grande morbidezza, nonostante stiamo parlando di un Pas Dosé, che di quest’ultimo conserva il carattere grintoso ed energico. Fruttato, intenso, sapido e dalla giusta freschezza, per l’ennesima buona riuscita di uno dei vini che hanno reso grande questa azienda.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
89/100 – Franciacorta Brut Satèn 2006 (Cat. D)
Rispetto al campione della precedente annata è un calice che sembra aver cambiato tanto e niente. Niente per via del punteggio che come per la 2005, si ferma ad un passo dalla soglia dei 90 punti, così come la conferma in termini di bilanciamento e la cura del dettaglio delle sensazioni che contano e si gustano. In compenso tralascia un profilo aromatico che tanto ci era piaciuto in passato, ma che sembra aver voltato pagina e incisività di definizione con questa 2006, senza mai desistere sul piano della vivezza ed esaltare così la mineralità di un insieme molto stilistico per le bollicine “satinate” dei fratelli Barzanò. Un’ottima base per un futuro sempre più pregno di conferme.
90/100 – Franciacorta Brut Sel. Emanuela Barboglio 2006 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Saten ‘06, Questione di Etichetta ‘04 e Parosè ‘06. Sinceramente non ci viene in mente una proposta così di altissimo livello, come quella proposta quest’anno dai Barzanò. E ancora meglio della passata annata, non poteva essere l’EBB, proposto in un millesimo che lo lancia nell’olimpo delle Cuvée top della Franciacorta. L’aspetto visivo ricalca le note di attraente cromia e di consueta dinamicità. Naso orientato per lunghezza ed eloquenza e che esprime suggestioni di noci, vaniglia e mela renetta, così come quella di un frutto appuntito e giovane. La gustativa è calda, morbida e compatta. Vino che allunga e si concede senza mai distrarsi al proprio carattere charmant, mostrandosi con forma e per sostanza. Difficile ma auspicabile, replicarsi con la stessa energia.
87/100 – Franciacorta Pas Dosè n.m. (sbocc. 01/10) (Cat. C)
Bollicine fini e persistenti, con articolazione che ricorda la versione energica ed incisiva, tipica di questa casa. Pronti a far seguito ad un impianto che riesce certamente a consolidarsi per l’importanza della cuvée, con tenacia ed un pizzico di originalità. Al palato è scorrevole e dotato di un finale appena ammandorlato. A cui non si richiede null’altro, se non quello di mantenere la costanza nella replicabilità. E portarlo alla fine della bottiglia con grande facilità di beva.
89/100 – Franciacorta Pas Dosè Riserva Questione di Etichetta 2004 (Cat. E)
Altissimo Ceto
Vino che si è subito espresso con marcata finezza e complessità, dimostrando toni agrumati e tocchi speziati allo stesso tempo. Notevole il timbro di “secchezza” per nulla scomodante e lo standard molto elevato nella piacevolezza del millesimo in questione targato Lucia e Giulio Barzanò. Certamente indirizzato a grandi prospettive future, in virtù di un giovane profilo dell’insieme, senza per questo disdegnare una beva lunga e sferica. Vino centrato e armonico.
88/100 – Franciacorta Pas Dosè Rosè Parosè 2006 (Cat. E)
Passetto in avanti per una delle bollicine rosate di Franciacorta, tra le più autorevoli per personalità e rigore. Passo in avanti anche sul piano della solidità e dell’energia, grazie ad uno sviluppo riuscito e convincente degno del millesimo di origine. Il dinamismo continua anche al palato con la linearità che potrebbe essere comparata ad un grande Satèn, fino in chiusura dove sprigiona tutta la sua forza in seguito al finale asciutto e teso. Tutto molto bello!
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
88/100 – Franciacorta Pas Dosè n.m. (Cat. C)
Certamente non rappresenta la tipologia di vino aziendale che stacca tutti e se ne va… ma la cuvèe non dosata di Lucia e Giulio Barzanò ha espresso una coerenza sensoriale di ottimo livello. Perlage fine e persistente, ma soprattutto un’articolazione aromatica che incrocia frutta tropicale, pepe bianco, note floreali e di erbe aromatiche con un centro-bocca morbido, agile e mai banale.
89/100 – Franciacorta Satèn 2005 (Cat. D)
Tra le migliori espressioni di sempre è questa 2005 del Satèn dei Barzanò. Possiede un leit motiv più snello e dinamico, dove quelle classiche note calde, dolci, burrose e vanigliate date dal legno, sembrano appartenere al passato e che spesso impedivano la sua piacevolezza, non tanto nello sviluppo del singolo bicchiere, ma nella progressione di beva della bottiglia. Espressività aromatica fatta anche da note di sambuco e di mimosa. Di alto profilo la struttura di bocca con perfetto bilanciamento degli elementi e toni minerali che esauriscono l’analisi. Da applausi!
87/100 – Franciacorta Parosè 2005 (Cat. E)
Se il 2005 ha rappresentato per i Barzanò una delle migliori prove per quanto riguarda il Satèn, altrettanto non possiamo dire per il Parosè, che ci è parso esprimersi in maniera meno marcata. Vino che evoca scie luminose e un bouquet che si fonde con elementi speziati e frutta rossa in successione. La bocca si dispone e si rilassa, progredisce con un corredo sapido-aromatico, ma è penalizzato sul finale in cui le percezioni tendono a essere nervose e un po’ amaricanti.
88/100 – Franciacorta Brut Emanuela Barboglio 2005 (Cat. E)
“La” selezione di famiglia appare verdolino con una notevole progressione di bollicine che lasciano la base del calice a un attacco immediato di salvia e muschio, con un ritmo che viene scandito da note di mughetto e gelsomino e un assaggio che palesa eleganza e armonia, definito da un binomio acido-sapido che prolunga la forma con chiusura vellutata e minerale. Echeggiante!
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Il Mosnel
Via Barboglio, 14
25050 Camignone di Passirano (BS)
Tel: +39 030 653117
Fax: +39 030 654236
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