Voglia di mare, voglia di sole, voglia di coccole, voglia di Taverna del Capitano! Alfonso, Claudio, Mariella trittico delle meraviglie…
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 22 maggio 2008
-> Reportage del 29 settembre 2010
-> Reportage del 16 giugno 2012
-> Meeting del 22 giugno 2012
L’ingresso del ristorante
La sala
Il mare è proprio qui sotto!
Il prestigioso tavolo Amici Gourmet
Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.
Aperitivo
Champagne Brut Cuvée Privilège Magnum – G. H. Mumm
Si tratta di una cuvée a marchio speciale del classico Cordon Rouge, il prodotto più conosciuto della maison. Selezione di 77 cru diversi, in cui domina il Pinot Noir, anche se trovano spazio sia lo Chardonnay che il Pinot Meunier. La complessità viene data anche dall’aggiunta per quasi un terzo di vini di riserva. Uno brut storico e dall’inossidabile fascino.
Stuzzichini
Tipologie degli stuzzichini: spaghetti fritti; olive; patate fritte; crostino con alici e pomodorini secchi.
Pane
Tipologie del pane: bianco; integrale con il finocchietto; croccante con aglio e olio; con il nero di seppia; sfoglie di pane cafone; grissini.
Piattooo!
Amuse bouche: palamito cruda e cotta, pomodoro San Marzano fresco e basilico
Partenza con tutte le sottigliezze della carne del palamito in bella mostra, apprezzabili nella variazione crudo-cotto. A dividere le due facce abbiamo il pomodoro San Marzano, che con il suo caratteristico gusto agrodolce è un separé ideale per il pesce.
Il gamberone rosso del Mediterraneo in spaghetto di patata fritto, verdure croccanti, salsa di papacelle e bacio di fiordilatte
Alfonso Caputo è bravo due volte: primo perché ci serve una materia prima dalla freschezza ineguagliabile e secondo perché valorizza la consistenza del crostaceo non con una più scontata pasta kataifi, ma con uno spaghetto di patate fritto dalla testura affine e con un gusto più netto che si abbina sicuramente meglio alla veracità di questo gambero. Restando sulla scia della croccantezza si passa dalle verdure a quella che può essere considerata come la ciliegina sulla torta: il goloso boccone di fiordilatte. Per compiacere il palato e ingentilire il tutto è stata scelta una salsa di papacelle, peperoni tipici della Campania con gusto dolce e morbido.
Champagne Blanc de Blancs Mumm de Cramant – G. H. Mumm
Questo Blanc de Blancs (ndr in quanto tale quindi 100% Chardonnay), proviene da un vigna classificata Grand Cru del piccolo comune di Cramant, nel cuore della Marna. È uno champagne di categoria superiore, sia per eleganza che per complessità, in cui escono maggiormente i caratteri peculiari del proprio terroir.
Mariella ci presenta le caratteristiche dei vini degustati
Calamari del Golfo gratinati con ricotta di mucca e noce moscata in salsa di pomodoro e basilico
La squisita base marina si eleva sulla gentile partitura acida composta dalla ricotta e dal pomodoro, con gli arrangiamenti aromatici di baislico e noce moscata.
Il bravo e professionale Claudio Di Mauro ci presenta tutte le portate con dovizia di particolari
Spaghetti trafilati in casa con ricci di mare e mela Annurca
Spaghetti costruiti su un abbinamento davvero fantastico. Il sapore iodato intenso e quasi mordace dei ricci viene attutito perfettamente dal gusto farinoso e invitante della mela Annurca, anche lei tipica campana.
La ricetta
Ingredienti per 4 persone
300 g di linguine
15 ricci di mare
Aglio
Olio
Peperoncino
Prezzemolo
1 mela
Procedimento
Pulire i ricci prendendo solo le uova dall’interno, da conservare in un recipiente. Tagliare le mele a dadini e sbianchire. Preparare in una padella aglio, olio e peperoncino, cuocere le linguine molto al dente e versarle nella padella amalgamando insieme le uova di ricci crude, l’acqua di cottura della pasta e un filo di olio extravergine fino a ottenere una salsa molto densa; unire le mele. Servire con una parte di ricci al naturale e prezzemolo.
Valle d’Aosta Dop Chardonnay Cuvée Bois 2008 – Les Crêtes
Uno dei migliori esempi italiani di Chardonnay vinificato alla borgognona, con fermentazione in legno e affinamento sui lieviti, in questo caso di un anno. Di questo retaggio produttivo resta a noi una solida struttura e un bouquet compatto e omogeneo, senza eccessi e con mirabile equilibrio. Uno dei prodotti più apprezzati, realizzato dal grande Costantino Charrère.
Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore San Michele 2008 – Bonci
Notevole espressione del Verdicchio, precisa e intensa, con piacevoli note floreali e una rinfrescante chiusura mandorlata.
I paccheri all’aragosta dei Galli
Paccheri di grande eleganza e intensità, con il gusto del pomodoro bello pieno che bilancia la bontà dell’aragosta.
Venezia Giulia Igt Lis 2007 Magnum – Lis Neris
Il Lis è una delle riserve più prestigiose di questa celebre realtà friulana. Un uvaggio di Pinot Grigio, Chardonnay e Sauvignon Blanc in dosi quasi uguali, che provengono dai suoli calcarei del comune di San Lorenzo, vicino alla Slovenia. La fermentazione e la maturazione di undici mesi avviene in barrique e contribuiscono alla creazione di un bianco dalla grandissima personalità, che coinvolge con entusiasmo i sensi.
Bracioletta di ricciola “limoncella” con prosciutto e fichi al profuma di mirto
Una ricciola servita a mo’ di braciola con la grassezza del prosciutto, la dolcezza del fico e l’aromaticità intensa del mirto. Basta leggere la composizione del piatto per avere un’idea della qualità del pesce, così saporito da poter essere utilizzato con grande equilibrio anche in un contesto tanto ricco, sempre segnato dalla gentilezza della mano esperta di Alfonso.
Langhe Rosso Doc Virtus 2004 – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi Grésy
Il nome latineggiante di questo vino si deve al fatto che i vigneti da cui proviene sorgono dove furono trovate le spoglie di Pertinace, il generale romano che ricoprì per breve tempo il diadema imperiale dopo la morte del più celebre Commodo. Si tratta di un uvaggio bilanciato di Barbera e Cabernet Sauvignon (quest’ultimo presente in dose minore) affinato per diciotto mesi in barrique. Un vino austero, con un naso caratteristico in cui si ritrova la nota gessosa del terreno, riverberata armonicamente anche in bocca.
Maialino nero casertano con peperoncini verdi, salsa di cipolla estiva
Favoloso maialino, di consistenza quasi soffice in bocca, frutto di una carne superba e soprattutto di una magnifica cottura. La scena è tutta sua, tra il piccantino avvincente dei peperoncini verdi e l’abbraccio confortante della cipolla.
Rosso del Sebino Igt Maurizio Zanella 2003 Magnum – Ca’ Del Bosco
Unico vino dell’azienda autografato proprio da lui, il patron Maurizio Zanella, a testimonianza dell’impegno e della garanzia di eccellenza assoluta di questo prodotto. Un uvaggio bordolese di Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, affinati in barrique per un anno e in bottiglia per quattro. Un vino poderoso, dalla inscalfibile solidità e con la nobiltà dei grandi: nomen omen.
Braciola di maiale nel suo ragù con pinoli e uvetta
Una proposta schietta, potente e libidinosa. Alfonso ci stupisce mostrandoci la sua raffinatezza anche su un piatto di quest’impatto, appagante come non mai. Ancora un piatto della tradizione da antologia.
Cosa ci aspetta ?! 🙂
Coi formaggi finiamo l’ultimo goccio di Maurizio Zanella
Selezione di formaggi campani proveniente direttamente dai produttori e da fidati affinatori
Pronti per l’incredibile tranche finale
Fantasia di dessert
La fase dei dolci si inaugura sul salato con il piatto L’orto e il mare, una folgorante combinazione di sette semifreddi sapidi che lasciano di stucco: alle alghe, al totano, alle uova di pesce, ai gamberetti, alla cipolla, alla carota e al finocchio. Riuscire a dare spazio al mare anche a questo punto del pranzo è una cosa non da poco. Dal salato passiamo al dolce rinfrescante con un decalogo di sorbetti alla frutta: kiwi, limone, mela, albicocca, arancia, prugne, fichi, pera, fragola e pesca. Questa fase si chiude con una sublime fantasia di cioccolato costituita da: un tris di mousse di cioccolato bianco, fondente e al latte; una ganache noir e menta; la torta caprese (tipica torta napoletana di cioccolato e mandorle); un tortino caldo in scorza di limone e infine un gelato al cioccolato. Solo questa maratona d’antologia vale il viaggio.
Il fior di pesca
Dopo le variazioni sul cioccolato passiamo a una tonificante carrellata di delizie alla pesca: gelato, sorbetto, gelatina con Moscato d’Asti e cremino.
Profumi della costiera: sensazioni dolci e amare agli agrumi
Tre sorbetti e tre gelatine al limone, all’arancia e al mandarino, con una piccola retrospettiva focalizzata poi sul limone di Sorrento, presente come: delizia, crema acidula e croccante soffiato. Un trionfo aromatico che penetra il naso e trafigge la lingua, lasciando il suo ricordo ben impresso della memoria.
Il babà napoletano al rhum agricolo, crema e amarene
Poteva davvero mancare il babà? No di certo! Ecco la versione di Alfonso rinforzata dal vigore del rhum agricolo e accompagnata dalla crema e da una composta di amarene. Davvero risolutivo!
Coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: occhio di bue con mou e con marmellata di limone; cartuccia; crostatina; pasta di mandorle; rotolino al cioccolato e ricotta; gelatine di limone e arancia; scorzette di arancia semplici e al cioccolato.
Ecco Alfonso Caputo con la sua squadra
È l’ora di far volare i palloncini
Via con i desideri!
A concludere visita della suggestiva cantina con lo chef
Complimenti da Altissimoceto per Alfonso e la sua famiglia
Altra festa, altra giornata memorabile. Un grande grazie al trittico delle meraviglie!
Viaggiatore Gourmet
Partner della centocinquantasettesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
Ristorante La Taverna del Capitano
80061 Nerano Marina del Cantone Massa Lubrense (NA)
Piazza delle Sirene, 10/11
Tel. 081.8081028
Chiuso lunedì; anche martedì da ottobre a maggio
E-mail: tavdelcap@inwind.it
Sito internet www.tavernadelcapitano.it
Visualizzazione ingrandita della mappa
I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
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