La nascita
L’Azienda Agricola Fratelli Muratori rappresenta una giovane realtà nel panorama vitivinicolo nazionale. La sua data di nascita è recente, ma la sua presenza sul mercato è ormai fatta di numeri e di etichette che la collocano fra le più interessanti e innovative imprese del settore.
Titolari sono i fratelli Muratori Bruno, Diego, Giuliano e Giorgio, industriali tessili di estrazione franciacortina (sono proprietari della Giemme Filati di Capriolo in provincia di Brescia) che nel 1998 decidono di avviare una nuova attività, spinti da diverse motivazioni. Diversificare il capitale, aggiungere il comparto agricolo agli altri interessi in campo finanziario e immobiliare, soddisfare un’esigenza di carattere sentimentale: stabilire cioè un rapporto di continuità in chiave moderna con le origini contadine della famiglia.
Tutto ciò con una visione ampia dei possibili sviluppi della nuova azienda, da subito considerata non un fatto privato, a livello di hobby (curo la mia vigna per la mia cantina personale), ma nella prospettiva di una vera e propria attività imprenditoriale.
Francesco Iacono, agronomo ed enologo, a quel tempo (1998) responsabile della ricerca in viticoltura presso l’Istituto di San Michele all’Adige, in provincia di Trento, uno dei più qualificati centri di studio nel settore vitivinicolo a livello internazionale, viene contattato come consulente per avviare l’impresa, che avrà da subito uno sviluppo ben più ampio delle previsioni iniziali.
La tavolata esclusiva
Il menù
L’aperitivo nel meraviglioso dehors del Bulgari Hotel
Il sommelier campione del mondo 2010 con Edoardo Grassi, F&B Manager del Bulgari Hotel
Si stappa!
Franciacorta Docg Riserva Francesco Iacono 2004 – Tenuta Villa Crespia – Arcipelago Muratori
La punta di diamante franciacortina di Muratori. 100% Chardonnay dal vigneto cru di Rampaneto, che dopo la vinificazione segue un affinamento di ben 7 anni sui lieviti. Uno spumante grandioso e di massima profondità, che non a caso porta il nome del suo artefice, l’enologo Francesco Iacono.
Dress Code Gardini: Pochette tricolore e giacca sartoriale, la classe non è acqua…
Luca Gardini con la squadra di Arcipelago Muratori
Royal di ricci di mare con tartufo nero
Ai posti di partenza
I prodotti di Arcipelago Muratori in degustazione oggi
Le isole dell’ Arcipelago
Progetto Arcipelago è la definizione coniata da Iacono per circoscrivere il progetto d’impresa su cui si fonda l’Azienda Agricola Fratelli Muratori. Che cosa significa questa definizione? Che la Fratelli Muratori sviluppa il suo raggio d’azione su territori diversi, in diverse regioni italiane, scelte in base alla particolare vocazionalità dei territori medesimi. Ciò si concreta dal maggio 2002 in quattro isole, referenti ad altrettante Tenute, in ognuna delle quali si intende valorizzare la tipicità della produzione, sia per essere in linea con le tendenze del mercato, sia per sfruttare al massimo le potenzialità pedoclimatiche, storiche, culturali e ambientali di ogni singola “isola”. Il concetto che si vuole esprimere è: un territorio, un vino.
Infatti la filosofia di impresa si basa sulla volontà di produrre per ogni territorio un solo tipo di vino, quello che è in grado di esprimerne meglio le peculiarità. Il termine “isola” viene utilizzato per rimanere aderenti al concetto di Arcipelago e indica i quattro territori scelti per l’impianto dei vigneti.
L’isola prima è la Franciacorta, terra d’origine della famiglia e oggi conosciuta come zona modello per la produzione di uve atte alla spumantizzazione secondo il metodo classico.
L’isola seconda è la Val di Cornia, in Toscana nella Maremma Suveretana, di recente riscoperta come terra da vini Rossi, una tradizione che risale all’epoca etrusca.
L’isola terza è nel Sannio, in comune di Benevento, dove è in atto la riscoperta di vitigni a bacca bianca destinati a dare uve idonee alla produzione di vini “gialli”, ovvero bianchi strutturati.
L’isola quarta è davvero un’isola, precisamente l’isola d’Ischia, nel golfo di Napoli, il cui clima è favorevole alla produzione di un vino intenso, da conversazione.
L’Arcipelago Muratori svela così il suo fondamentale carattere innovativo: quello di proporsi, unitariamente e contemporaneamente su quattro diversi territori per produrre esclusivamente i vini più vicini alla vocazionalità ambientale. È una filosofia d’impresa che riassume gli anni di ricerca condotti in Italia e all’estero da Francesco Iacono.
Pane
Tipologie del pane: selezione Panificio Longoni.
La parola va a Bruno Muratori, patron dell’azienda
Sannio Doc Greco Caucino 2010 – Tenuta Oppida Aminea – Arcipelago Muratori
Dalla Franciacorta passiamo alla tenuta campana dei Fratelli Muratori. Il Caucino è un Greco in purezza che esprime al meglio l’identità varietale del vitigno. Segue una vinificazione lineare con il minimo di interventi esterni e 4 mesi di affinamento in botte grande. Ottimo prodotto del territorio beneventano.
Ora la parola a Francesco Iacono, agronomo ed enologo dell’Azienda
Piattooo!
Crudo di baccalà, pane alle alici, tartufo nero e mentuccia
Piatto tutto pensato per duettare con il Greco su un campo fresco-salino piacevolissimo. Azzeccata anche la presenza del tartufo, la cui maggior intensità aromatica viene gestita con altrettanta spigliatezza dall’ampio bouquet del vino.
Passito Secco Giardini Arimei – Tenuta Giardini Arimei – Arcipelago Muratori
Uno dei prodotti più apprezzati dei Muratori, gioiellino dell’Isola di Ischia. Si tratta di un vino davvero unico, anche per la metodologia produttiva, frutto di uve in diverso stadio di maturazione che vengono aggiunte poco a poco, per un tempo che si protrae da agosto a dicembre, attraversando tre stagioni. I vitigni sono assolutamente tipici: Biancolella, Forastera, Rilla, San Lunardo e Coglionara. L’affinamento di un anno avviene in barrique e il risultato di tanti sforzi è sicuramente qualcosa di cui andare molto fieri.
La fascetta della bottiglia
Consommé con tortelli di gallina e foie gras
Anche in questo caso lo chef Andrea Ferrero ha scelto un partner perfetto per il vino in degustazione. Per esaltare quel particolare carattere non troppo dolce di un passito come i Giardini Arimei è stato scelto logicamente del foie gras, inserito però in un contesto molto delicato segnato da lieve sapidità.
Val di Cornia Doc Suvereto Barricoccio 2007 – Tenuta Rubbia al Colle Arcipelago Muratori
Eccoci infine alla quarta e ultima isola dell’Arcipelago Muratori con la tenuta nella Maremma livornese. Anche per questo vino i Muratori sono riusciti a lasciare un marchio tutto personale. Le uve di Sangiovese e in minor parte di Ciliegiolo, affinano infatti in un particolare contenitore di terracotta, chiamato Barricoccio, che presenta la forma e le dimensioni della barrique. In questo modo il vino matura in una maniera completamente diversa, riuscendo a protrarre massimamente la freschezza e l’integrità dell’uva.
Val di Cornia Doc Suvereto Sangiovese Vigna Usilio 2007 – Tenuta Rubbia al Colle Arcipelago Muratori
Sangiovese in purezza proveniente dal vigneto più alto e con l’esposizione più assolata della Val Cornia. L’affinamento è di tre anni, di cui due in barrique. Nel bicchiere è un prodotto che restituisce con eleganza tutto il calore e la ricchezza che lo hanno generato.
Sella di agnello sambucano, carciofi di Albenga e fagioli
Piatto che celebra la qualità delle materie prime: l’agnello sambucano della Valle Stura, presidio Slow Food, è una delle varietà di di carne più saporita in assoluto e tra i carciofi quello di Albenga surclassa di certo molti altri. Secondo di grande importanza per due vini di egual statura, che si contendono fino all’ultimo il primato per l’abbinamento.
Franciacorta Docg Dosaggio Zero Cisiolo – Tenuta Villa Crespia – Arcipelago Muratori
Ritorniamo in Franciacorta per il brindisi finale con un raro blanc de noirs non dosato che si candida a essere una delle espressioni più autentiche di Pinot Nero in purezza sul territorio.
Chessecake alla ricotta, biscotto ai pinoli e gelato al miele
Cheesecake ancora più suadente del solito per l’uso della ricotta, il cui sapore morbido si lascia invadere dalla mielosa dolcezza. Con questo dessert svetta ancora di più la personalità del Cisiolo, che non si fa affabulare dal dessert e mantiene saldo il suo carattere.
Ci raggiunge Lo chef Andrea Ferrero
il Trittico protagonista della bella giornata
Coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: piccolo bounty al cioccolato e cocco; pralina di cioccolato con ripieno di crema al latte; piccola meringa al lampone.
Davvero una grande giornata, mi auguro che attraverso queste “@Cartoline” le nostre sensazioni, le nostre emozioni vi abbiano raggiunto. un grande grazie a tutto lo Staff@Muratori e Staff@Gardini !
Viaggiatore Gourmet
Azienda Agricola Fratelli Muratori
25030 Adro (BS)
Via Valli, 31
Tel. 030 7451051
E-mail: info@arcipelagomuratori.it
Sito internet: www.arcipelagomuratori.it
Il Ristorante del Bulgari Hotel
20121 Milano
Via Privata Fratelli Gabba 7/b
Tel. 02.8058051
Sito internet: www.bulgarihotels.com
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