The Cube rappresenta per Electrolux un palcoscenico dove presentare la sua esperienza di partner di fiducia di alcune tra le più grandi importanti cucine professionali e la sua tradizione di design scandinavo. Tutto, dalle pareti di vetro trasparente agli interni completamente realizzati in Corian™ bianco al tocco finale dello chef sui piatti dalla presentazione perfetta, è pensato per offrire un’esperienza unica. Uno spazio di 150 metri quadri racchiuso da una struttura di alluminio tagliata al laser. Affacciato su Piazza del Duomo, il cuore culturale e sociale di Milano, The Cube by Electrolux consente ad alcuni tra i più famosi chef italiani, che già lavorano con Electrolux nel loro ristorante, di abbinare la loro cucina stellata con il design più innovativo e un panorama mozzafiato. (fonte: sito internet)
La location
In front of
(Crediti foto location: Electrolux Appliances)
Christian Costardi, chef resident della giornata, ci dà il benvenuto al The Cube e ci illustra il menù
Francesca S. – Junior Photo Editor del VG-Team, prontissima come sempre
Pane
Tipologie del pane: mussola; fatto in biga con farina tipo 1; focaccia.
Tutte le indicazioni sul pane di giornata
Piattooo!
Morbido di patate, baccalà mantecato e polvere di noce moscata
Abbinamento classico di sapori, quello di patata e baccalà, in cui la noce moscata fa la differenza, con il suo dolce piccantino ad “attizzare” l’ambiente.
Alsace Riesling Réserve 2010 – Lucien Albrecht
Gli Albrecht sono una della famiglie dal retaggio vinicolo più importante in Alsazia, infatti possono vantare l’inizio delle loro attività nei pressi di Colmar nel 1425. La qualità dell’azienda si può intuire già da questo Riesling, il più semplice prodotto, ma già con una grande personalità, segnato da un bel frutto e dalla tipica mineralità del territorio.
Capasanta, crema di latte e liquirizia
Capasanta doppiamente tenera e vellutata grazie alla presenza del latte. Un po’ come la noce moscata prima, la liquirizia è decisiva per impedire al gusto di indugiare troppo sulle stesse corde e per dare al piatto un bello sprint finale.
Battuta di filetto di manzo selezione Cazzamali, salsa al tuorlo d’uovo
Piccola reinterpretazione della classica tartara, non mescolata con il tuorlo a crudo, ma con una più leggera salsa all’uovo. Una buona fetta di merito in questo piatto va alla materia prima selezionata da Franco Cazzamali, da molti accreditato come il migliore macellaio d’Italia.
Langhe Doc Nebbiolo 2008 – Ghisolfi
Nebbiolo proveniente da Montelupo Albese e affinato per un annetto in barrique. Vino già pronto, con tannini dolcemente smussati e una leggera sapidità.
Carnaroli ai bocconcini di coniglio e foie gras, crema di formaggi piemontesi
Il risotto è certamente il piatto forte dei fratelli Costardi, esecutori insuperabili in questa preparazione, alla quale è peraltro dedicata una ricchissima e apposita carta nel loro ristorante vercellese. Come sempre la mantecatura è favolosa e il piatto ben equilibrato, tra il dolce del foie gras e il sapore più deciso della crema ai formaggi. La delicatezza del coniglio ha così modo di situarsi al centro di questo spazio gustativo creato ad hoc.
Anatra
Il nome del piatto riesce a indicare bene l’assolutezza di questa preparazione, tutta incentrata sul prelibato pennuto. Dopo una cottura al naturale sottovuoto, mirata a intenerire la carne, si procede a una seconda cottura in padella, dove l’anatra viene scottata nel suo grasso.
Champagne Brut Rosé – Thiénot
Rosé di grande eleganza e sensualità, composto dai tre vitigni classici: Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier, con una piccola aggiunta di vino rosso da vecchi vigneti. Una cuvée sapiente, in cui si coglie tutta la maestria di Alain Thiénot.
Panna cotta morbida, pistacchio di Bronte
Un ulteriore passo avanti nella già cremoso consistenza della panna cotta, messa ancora più in risalto dalla croccantezza dei pistacchi.
Manuel e Christian Costardi alle prese con la preparazione del dessert
Dripping
Si finisce con l’omaggio a Pollock e alla tecnica del dripping, da lui resa famosa. È il tipico sgocciolamento della materia attraverso cui l’artista, o in questo caso lo chef, attua la sua astrazione gestuale nell’opera. In realtà l’omaggio è doppio, dal momento che, oltre a quella di Pollock, viene evocata anche la personalità del maestro Gualtiero Marchesi, al quale spetta la paternità di quest’atto in ambito culinario. I materiali usati per questo memorabile dessert sono ben 23 e spaziano in ogni tipo di aroma e consistenza. Tra questi spiccano: la crema di noci, il riso crunch al pepe, la gelatina di rhum e tabacco, la granita alla mela verde, lo zucchero filato e il gelato al frutto della passione.
Elisa Bellavia, responsabile di sala al Christian & Manuel Ristorante, sempre gentile e professionale
Caffè e coccole finali
Tipologie della piccola pasticceria: boules fondenti e mousse di pera; boules di cioccolato bianco e mousse al passion fruit; bicciolano; biscotti di riso al cioccolato; biscotti di riso naturali; cioccolatini al tè verde.
Anche il sottofondo musicale è importante
Chiudiamo in dolcezza
Un grande grazie e BRAVI! A Christian, Manuel ed Elisa!
Viaggiatore Gourmet
The Cube by Electrolux
20122 Milano
Piazza Duomo
Sito internet: www.electrolux.it/Cube/Milan