Mai la Sicilia con tante stelle Michelin che brillano come con l’edizione 2012! Segnale di maturazione e di crescita di una Regione con uno straordinario potenziale e meravigliosi talenti.
Hotel Villa Athena la location
Diciamo che la Valle dei Templi non è troppo distante 😉
Unico albergo a 5 stelle immerso nel Parco Archeologico della Valle dei Templi, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità, Villa Athena è posta dinanzi al Tempio della Concordia, vero capolavoro dell’arte dorica del V secolo a.C., dal quale dista solo 200 m.
Residenza principesca della fine del XVIII secolo, Villa Athena, grazie alla lungimiranza del fondatore Avv. Francesco D’Alessandro, diventa albergo nel 1972 a seguito di un restauro conservativo che lasciò inalterato lo stile architettonico dell’epoca.
Il recente completamento dei lavori di restauro e riqualificazione della villa ha accresciuto notevolmente la bellezza e l’esclusività dell’albergo. Gli arredi raffinati e ricercati sembrano fondersi con il confort delle splendide suites con vista sui templi e sul parco di ulivi secolari.
I servizi:
· Accesso internet rete senza fili o connessione con cavo dalla stanza gratuita
· Flat screen LCD TV
· Linea telefonica diretta
· Aria condizionata regolabile dalla stanza
· Minibar
· Cassaforte
· Asciugacapelli
· Teleria da bagno e per letto della migliore qualità italiana
· Doppio ripasso giornaliero delle stanze
· Servizio sveglia
· Fire-fighting system, smoke detectors, emergency alarms
· Quotidiani gratuiti
Gli interni
Risorse download:
-> Tariffe delle camere e delle suite 2012
Scorci davvero suggestivi.
Tipologie delle camere: 3 Double Room Classic; 9 Double Room Superior; 8 Double Room Deluxe; 2 Junior Suite; 4 Suite; Presidential Suite; Villa Suite.
Bagno
Amenities
Dettagli Suite
Vasca Idro
Il dolce benvenuto dell’hotel
Camera ariosa con letto king–size e schermo TV 37”. Spazioso salotto con bar, schermo al Plasma 50”e idromassaggio privato. Cabina armadio. Vasta terrazza che consente una panoramica di tutta l’area archeologica. Bagno in marmo con ceramiche siciliane con doccia e vasca.
Lo splendido terrazzo con un panorama eccezionale: il tempio della Concordia
Il tempio di Giunone o Hera Lacinia
Camera ariosa con letto king–size e schermo TV 37”. Spazioso salotto con bar, schermo al Plasma 50”e idromassaggio privato. Cabina armadio. Vasta terrazza che consente una panoramica di tutta l’area archeologica. Bagno in marmo con ceramiche siciliane con doccia e vasca.
Sì nell’oblò…
Nessuna magia, è tutto vero…
La piscina
Il giardino dell’albergo custodisce i resti ben visibili di una basilica paleocristiana costruita tra il V e il VI secolo a.C. Il rinvenimento dell’arredo liturgico come anche della recinzione presbiteriale ne sono una chiara testimonianza. Dai giardini proviene, inoltre, la scoperta del famoso e raffinato pluteo marmoreo datato tra la fine dell’VIII e l’inizio del IX d.C., che testimonia con i propri rilievi la presenza cristiana nella Valle sino alla conquista islamica. (Fonte: sito internet)
Nel luogo in cui si erge Villa Athena sono stati portati alla luce elementi architettonici in marmo quali un capitello, una base e un frammento di colonna.
Merenda con lo chef Pino Cuttaia
Pane casereccio appena sfornato e olio extravergine biancolilla Mandranova
Aperitivo
Stuzzichini: crudo di gambero rosso con calamarata aglio e olio, mousse di melanzana agli aromi canditi, insalatina di arance con finocchietto dolce e passuluna, tartare di gambero rosso all’erba cipollina, fusillone alla trapanese, ostriche fresche by Salvatore Gambuzza dell’Hotel Villa Athena
I prodotti per l’aperitivo sono stati messi a disposizione dalla Longino&Cardenal.
Champagne Cuvée Brut Magnum – Steinbrück
La selezione base della maison, realizzata utilizzando un centinaio di vini differenti. A farla da padrone è il Pinot Meunier, presente per più della metà, seguito quindi dal Pinot Noir e da una punta di Chardonnay. Affinamento di tre anni sui lieviti per un prodotto fresco e dalla buona rotondità.
L’ingresso del ristorante dell’hotel, Il Granaio di Ibla, dove si terrà la cena di gala
Il ristorante si caratterizza per la presenza di un antica cisterna greca (in foto qui sopra) perfettamente visibile grazie alla pavimentazione in vetro e l’illuminazione che evidenzia, ancora oggi, i canali di afflusso dell’acqua scavati nella roccia tufacea insieme ai materiali di costruzione e rivestimento. Nelle epoche successive, la stessa cisterna è stata utilizzata dai romani che l’hanno rivestita con il coccio pesto e anche dai cristiani all’interno della quale ne hanno ricavato una nicchia sepolcrale, tutt’oggi evidente. Nei primi del novecento infine è stata utilizzata per un breve periodo come granaio.
Sbirciamo come sempre la sala in anteprima
Mise en place
Menu
Pane
Champagne Cuvée Brut Blanc de Blancs – Steinbrück
Lo Chardonnay della cuvée proviene per la maggior parte dal grand cru per eccellenza di questa uva, Mesnil-sur-Oger, completato in seconda battuta da altri vigneti selezionati della Côte des Blancs. Mostra un’invidiabile complessità, portata con la consueta finezza dei blanc de blancs.
Piattooo!!!
Battuto di merluzzo, melanzana e pomodorini al forno by Chef Domenico Colonnetta e Francesco Patti Ristorante Coria
Piatto contraddistinto da due aspetti caratteristici della cucina siciliana: l’intensità e la freschezza. Al gusto marino dominante si aggiunge una lieve punta amara della melanzana e una leggermente acidula dei pomodorini. Il merluzzo rilancia la sua morbida sapidità con una leggera affumicatura al legno di arancio, che rifinisce con grande eleganza la persistenza.
Champgne Cuvée Brut Blanc de Noirs – Steinbrück
Un blanc de noirs realizzato con uve Pinot Noir esclusivamente del grand cru di Bouzy e composto da una selezione di tre differenti annate. Colpisce per la delicata potenza della sua struttura.
Polpo sulla roccia by Chef Pino Cuttaia Ristorante La Madia
Esaltazione straordinaria dell’incontro tra mare e legumi. Il tenerissimo polpo si mette sicuramente in primo piano, abbarbicato sul suo scoglio croccante di mais, che svetta sul mare di ceci e lenticchie. Alla base della roccia, come ad aumentare il realismo dello scenario gustativo e figurativo, troviamo le cozze, che riverberano con vigore il sapore del mollusco.
Le note di degustazione declinate da Roberto Beneventano
L’intervento di Fausto Arrighi – Direttore Michelin Italia
Champagne Cuvée Millésimé Vieille France 2004 – Albert Le Brun
La cuvée di punta di questa maison ottocentesca, distribuita da Steinbrück. 60% Pinot Noir e restante Chardonnay, con una permanenza sui lieviti di cinque anni. Le coinvolgenti note aromatiche dominate dai sentori fruttati nascondono un corpo comunque importante.
Mollica atturrata e sarde by Chef David Tamburini Ristorante Casa Grugno
La classica pasta con le sarde opportunamente corretta dalla presenza della mollica di pane tostata nella composizione dei tagliolini. Per il resto tutto si gioca sul campo aromatico, approntato dalle sarde e dal fondo di finocchietto selvatico.
Prende la parola Ciccio Sultano
Pino… che gran mattacchione!
Uovo di seppia by Chef Pino Cuttaia Ristorante La Madia
La famosissima reinterpretazione della seppia ripiena da parte di Pino Cuttaia. La carne della seppia viene inserita in un uovo svuotato e quindi cotta. Il risultato visivo e la consistenza sono davvero ingannevoli, perché l’impressione è senza alcun sospetto quella di un uovo sodo. A sostituire il tuorlo c’è il classico ripieno costituito da pane, erbe e tentacoli, mentre sul fondo una crema di ricotta a base del nero di seppia e di limone. Piatto grandioso sotto tutti i punti di vista.
Champagne Cuvée Brut Premier Cru s.a. mise en cave 2002 – Steinbrück
Una cuvée classica di 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, provenienti rispettivamente da vingneti Grand cru e Premier cru della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. Gli anni di affinamento sui lieviti sono tre e a emergere maggiormente è la solidità della struttura.
Champagne Cuvée Grand Cru Brut Rosé – Paul Louis Martin
Un’altra maison dal retaggio ottocentesco, sempre distribuita da Steinbrück e i cui vigneti si trovano tutti nel grand cru di Bouzy. Cuvée composta da 55% di Pinot Noir, 30% Chardonnay e per il restante da un taglio di Bouzy Rouge, un vino rosso a base sempre di Pinot Noir di Bouzy. Resta sui lieviti per tre anni e in bocca si mostra bello scattante, nonostante la sua notevole complessità.
Agnellino da latte al carbone, crema di fava larga di Leonforte e sanapone by Chef Domenico Colonnetta e Francesco Patti Ristorante Coria
L’agnello, tenero e molto saporito, si ammorbidisce a dovere nel sapore grazie alla delicata crema delle celebre fava nostrana di Leonforte. In accompagnamento abbiamo un cubetto di torta salata realizzata con il sanapone, una pianta tipica del territorio, il cui sapore amaro e il profumo marcato ricordano per certi versi la cicoriella selvatica.
Etna by Chef David Tamburini Ristorante Casa Grugno
David Tamburini è abituato a lavorare nel suo locale di Taormina alle pendici dell’Etna e ci propone come gran finale un omaggio al vulcano. Il suo dolce, che ricorda nell’aspetto la roccia lavica con la colata incandescente intorno, è composto da una meringa cotta al vapore, coperta di cioccolato e cosparsa di briciole di savoiardi tinte di nero. La lava è invece realizzata da una salsa di fichi d’India che massimizza la personalità sicula del piatto.
Moscato di Siracusa 2007 – Baroni della Corte
Anche sul dessert c’è la firma di Steinbrück, che distribuisce i vini di questa storica azienda. Il Moscato di Siracusa è prodotto con uve Moscato Bianco leggermente appassite, che nutrite dal suolo siciliano arricchiscono il loro profumo con un corpo molto caldo e ancora più seducente. Presenta tutta la struttura del passito con la spigliatezza di un Moscato classico.
Il patron di Steinbrück Italia, Roberto Beneventano Della Corte, tra i promotori della serata, ringrazia gli chef e gli ospiti della serata
Prende la parola Pino Cuttaia, organizzatore di questa edizione e promotore della Valle dei Templi come sede della manifestazione
Escono dalla cucina le brigate per ricevere il meritato applauso
Un bel brindisi tutti insieme
Angelo Biondi, assessore provinciale al turismo, consegna la targa celebrativa a Pino Cuttaia
I Patron di Villa Athena
Un Ciccio Sultano in grande spolvero in versione Flair bartender
Non capita tutti i giorni di avere Ciccio Sultano come barman e Pino Cuttaia al servizio in sala
Gin tonic…
Lo spaghetto di Pino Cuttaia alle 3 di notte
La festa entra nel vivo…
…
La colazione
Pranzo alla Terrazza Belvedere
Pranzare con questo panorama non ha prezzo
Pane
Spaghetti ai ricci di mare
Per pranzo ci teniamo leggeri, senza rinunciare a una gourmandise succulenta come il ragù di ricci di mare.
E’ proprio tutto… cronaca di una 36ore meravigliosa! Indimenticabile!
Grazie a tutti! Alla prossima!
Stay tuned.
Viaggiatore Gourmet
Hotel Villa Athena
92100 Agrigento (AG)
Via passeggiata archeologica, 33
Tel. +39 0922. 596288
Fax +39 0922. 402180
E-mail: info@hotelvillaathena.it
Sito internet: www.hotelvillaathena.it
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