Per molti appassionati del settore, il Merano Wine Festival rimane uno degli appuntamenti enologici più importanti a livello internazionale. Come ogni anno che si rispetti, il VG team non poteva mancare ed era in prima fila per raccogliere informazioni sulle nuove tendenze, fotografare etichette e personaggi presenti, ma soprattutto per degustare. Molto.
Le eleganti sale del Kurhaus, hanno ospitato 336 produttori italiani e 126 stranieri, mentre uno degli appuntamenti più interessanti rimane la rassegna dei 35 Châteaux dell’Union des Grands Crus de Bordeaux. Ma di questo ve ne parleremo nel prossimo post.
Mi sono astenuto dal dilungarmi troppo sulle descrizioni dei vini. Sia perché questo tipo di manifestazioni non sono certo il luogo ideale per degustare in tutta tranquillità e di conseguenza trarre delle conclusioni ben precise a livello organolettico, sia perché molti dei vini dei produttori incontrati sono stati (o saranno) raccontati sulle pagine della nostra Guida dei vini. Ora spazio quindi alle nostre consuete cartoline.
Abbigliamento consigliato…
Prima tappa presso la postazione della Cantina di Terlano. Ottimo come al solito il 2008 del Gewürztraminer Lunare, così come il Nova Domus proposto nella versione 2004. La vera anteprima era rappresentata dal Sauvignon Quarz 2009 che rispetto alla versione precedente, presentava un impatto aromatico più deciso e più energico.
Restiamo in Alto-Adige e passiamo alla Tramin. Di livello tutta la serie dove su tutti spiccava il Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum 2008, il quale per dinamismo, spessore e ricchezza, può competere con buona parte delle ottime espressioni alsaziane.
Il mitico Hans Terzer della San Michele Appiano.
Nessuna anteprima e quindi avremo modo di raccontarvi presto dei vini presentati a Merano, sulle righe della nostra Guida dei Vini on-line.
Devo confessare che non ho mai fatto delle grandi capriole per i vini bianchi del simpaticissimo Stephan Solva della Peter Sölva e Söhne, buoni, ma mai degni di competere con gli alti livelli della produzione enologica alto-atesina, ma ci premevo invece a segnalarvi la buonissima versione 2009 del suo Pinot Bianco, dotato di un’intensità del frutto senza voli pindarici, ma di grande concretezza. Sempre attestati su alti livelli i suoi vini rossi.
Il “boss” vigila…
Passaggio in Toscana. Manuele Verdelli direttore commerciale di Capannelle.
Sulla stessa fila, anche Avignonesi. In anteprima una delle migliori versioni del loro 50&50, ovvero la 2006.
Un’azienda in costante crescita qualitativa: Icario
La novità invece al tavolo di Poliziano era rappresentata dal Vino Nobile di Montepulciano Asinone 2007 arrivato alla sua 25 vendemmia.
In continuo fermento di novità è invece l’azienda Baracchi. Le “bollicine” ora sono due e accanto al classico da uve Sangiovese, si accompagna quello ottenuto da uve Trebbiano, vinificato a contatto con le bucce nella prima fermentazione.
Per la serie “facce da Wine Festival”…
Una delle più grandi interpretazioni dell’Anfiteatro mai assaggiate, la 2006, targato Tenuta Vecchie Terre di Montefili.
Bibi Graetz non l’abbiamo visto, ma i suoi vini erano presenti. Dal Bugia al Testamatta, dal Grilli al…
Caterina Mazzocolin a rappresentanza di Felsina. Di assoluto livello, anche se un filo sotto se paragonate alle 2006, il Fontalloro ed il Rancia targati 2007.
Al tavolo di Tolaini, la novità era invece rappresentata dalla presentazione del Chianti Classico Riserva 2008. Molto chiuso aromaticamente parlando, ma dotato di un buon spessore per crescere in tutta tranquillità.
La Massa…
Sempre sorridente il suo proprietario Giampaolo Motta.
e restando all’interno dello stesso comune: Fontodi.
Il titolare ufficiale di Fontodi, Giovanni Manetti…
e quello che per noi è quello “ufficioso”… il mitico Silvano.
Anche nella versione 2007 rimangono di gran lunga tra i migliori Sangiovese, quelli di Montevertine.
Luca D’Attoma si conferma come uno dei migliori artefici quando tra le mani ha il Cabernet Franc, e il 2007 del Paleo de Le Macchiole, ne è conferma ed è pronto ad entrare di diritto tra le migliori annate di sempre.
Brancaia…
Piccoli enocentrici crescono…
Tenimenti Luigi D’Alessandro…
Sempre in provincia di Arezzo…Petrolo.
Meno concentrazione, ma grande equilibrio e bevibilità nelle 2008 di Torrione e Galatrona.
Una delle più felici versioni del 2005 a Montalcino è quella di Cupano.
Una delle persone più “infaticabili” del settore. Grande appassionato, conoscitore e che…non se ne perde mai una, Claudio Borin dell’enoteca Ombre Rosse di Preganziol (TV).
Elena Celli, titolare insieme a Luca D’Attoma dell’azienda Due Mani…
Il miglior siparietto della giornata:
Ivano Antonini: “Luca di devo fare i miei complimenti perchè il Paleo 2007 è uno dei migliori di sempre!”
Luca D’Attoma: “Grazie, ma ora devi assaggiare anche questo. Elena, per cortesia, mi passi la bottiglia del Paleo?”
Ivano Antonini: ” 🙄 “
Elena Celli: “Sì, Luca. Va bene. ecco il Due Mani…”
Vipssssss…
“Halòòò?”…
Passaggio in Veneto a scambiare due parole con Silvia Allegrini…
e Marco Tondi che si è trasferito in Franciacorta da Bellavista.
Per Ca’ del Bosco “solo” Anna Maria Clementi “normale” 2003 e Maurizio Zanella 2004 come novità. Niente Anna Maria Rosè purtroppo, quella se l’è bevuta tutta VG.
I due Perlè 2005 di Ferrari…
Tornando in Franciacorta, troviamo la simpaticissima Lucia Barzanò de Il Mosnel a colloquio con il Marchese Anselmo Guerrieri Gonzaga della Tenuta San Leonardo.
Sempre in tema di bollicine, la new entry Valentino Brut Zero Rosé 2005 del Podere Rocche dei Manzoni…
Sapori di Langa. L’azienda Moccagatta con un Barbaresco Bric Balin 2004 in magnum.
Emanuele Baldi di Prunotto…
Uno dei migliori agenti di Meregalli, l’instancabile e simpaticissimo Franco “baffo” Rotella…
Tenuta Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy…
L’ultimo barolino prima di chiudere….
E come ogni sabato del Wine Festival che si rispetti, la serata è tutta dedicata per i coniugi Josef e Marianna Reiterer di Arunda.
Benvenuti in cantina…
Foto storiche…
…e bottiglie storiche…
ospite d’onore: Roberto Cipresso…
Aperitivo…
e poi tutti a cena…
Scambi culturali tra Josef Reiterer ed il cavalier Giuseppe Benanti dell’omonima azienda…
Ultimo vino per chiudere in bellezza la giornata…
Poi tutti a nanna. A domani…
Merano International WineFestival&Culinaria
XIX Edition
-Evento promosso dalla:
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