Siamo tornati in quella splendida cornice che è Villa Braida a Mogliano Veneto. L’appuntamento imperdibile che ci ha visto presenti come Media Partner, ha la cadenza biennale e si chiama Balan Day, degustazione di vini tra le più interessanti in Italia e che è diventato ormai un appuntamento fisso per molti amatori del buon vino, professionisti del settore, giornalisti del bicchiere e apprendisti degustatori. Organizzata dall’Azienda di Distribuzione Vini Balan, che opera nel settore vinicolo fin dal 1962.
Di seguito i link con i reportage completo dell’edizione 2008:
–Cartoline del Balan Day 2008
–Verticale dei vini di Chateau Palmer condotta da Thomas Duroux
–Verticale dei vini dell’azienda La Cerbaiola condotta dal patron Giulio Salvioni
Prima facciamo un giro per i bellissimi esterni di Villa Braida…
Senza invito non si entra, quindi “occhio” alla Security…
L’edizione 2008 è stato un successo con oltre 1000 visitatori.
I numeri della manifestazione 2010
80 produttori
250 vini
20 distillati
Tutto in un giorno!
Vini, aziende, novità
Italia
Wineday vi offre la possibilità di zigzagare fra i banchi d’assaggio di ben undici regioni: un’infinità di vini, vitigni e di stili di vinificazione.
In Piemonte si spazia dal Barolo Ghisolfi, un nebbiolo trattato con piglio moderno, a quello di Cabutto, totalmente nel solco della tradizione. Si prosegue con le rarità tipiche dei Colli Tortonesi: Timorasso, Moradella, e Croatina di Terralba. Non mancheranno i Barbareschi di Cascina Bruciata. Da questa regione vengono anche le grappe della Corporazione Acquavitieri Italiani.
Lagrein, Gewürztraminer, Schiava, Teroldego, Pinot Nero: tutti i tesori del Trentino-Alto Adige saranno in degustazione, nelle più varie sfumature, grazie a tre aziende di tradizione secolare: De Tarczal, Waldthaler e Soelva.
Il Veneto proporrà tanto i suoi vini più celebri, come Amarone, Valpolicella, Soave, Prosecco (Brunelli, Poggi, Tamellini e Balan), quanto le ricercatezze dei colli vicentini (Tocai rosso di Piovene Porto Godi) e i vitigni internazionali coltivati da sempre nei Colli Euganei o nella doc Piave (Il Filo’ delle Vigne e Castello di Roncade). Anche il Veneto propone un’ottima collezione di grappe: quelle della distilleria Schiavo.
In Friuli-Venezia Giulia si godrà di un’altrettanto ampia panoramica: dai “biologici” del Grave (Ca’ Selva), all’avventura di Primosic, che da anni lavora nel Collio per catturare l’essenza del terroir; dalle interpretazioni sperimentali di Paraschos, a quelle classiche di Ronchi di Fornaz e Ca’ de Mocenigo.
L’Emilia Romagna si racconterà attraverso i suoi vini più noti: Sangiovese, Lambrusco e Gutturnio (Medici Ermete).
Il tour attraverso la Toscana passerà per sette aziende: Fattoria di Volpaia e Vecchie Terre di Montefili dal Chianti; Caterina Dei da Montepulciano; Tenuta Il Poggione e Salvioni da Montalcino; Poggio Nibbiale, con il Morellino di Scansano; La Massa, da Panzano o da Bordeaux? Lo scopriremo.
Il vino principe delle Marche, il Verdicchio, sarà quello di Andrea Felici.
Vermentino e Cannonau, pezzi forti della tradizione enologica di Sardegna, saranno al desk di Vigne Surrau.
Non mancheranno i vini dell’altra isola maggiore, la Sicilia: la dolcezza sarà la sensazione più importante grazie ai passiti di Abraxas e di Giona.
Per assaggiare Falanghina, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo, i grandi vitigni della Campania, l’indirizzo sarà: Petilia.
Infine, Primitivo di Manduria e Negramaro di Villa Mottura.
Francia
Una visita guidata a tutte le più importanti regioni di Francia. Cominciamo da sud con i vini di Languedoc (Sérame) e gli spumanti di Limoux (Guinot). Le bollicine saranno molto ben rappresentate. Per gli Champagne, Wineday propone degustazioni diversissime: una grande maison, Thiénot; un produttore di nicchia, fedele al metodo biodinamico, Pascal Doquet; un fedelissimo del Pinot Nero, Michel Arnould. Ancora bollicine per i Crémant dell’Alsazia, regione che ci proporrà anche vini aromatici come i Gewurztraminer (Albrecht). Oppure preferite gli aromi dei Sauvignon della Loira? In questo caso potrete degustare i Sancerre e i Pouilly-fumé di Joseph Mellot. Dalla Loira arriveranno anche i vini di Anne-Claude Leflaive che presenta Clau de Nell il suo primo, riuscitissimo esperimento di vinificazione in rosso: Cabernet-Franc, Cabernet-Sauvignon e Grolleau – vitigno quasi sconosciuto il Italia.
Imperdibile la Borgogna, con alcuni dei più famosi produttori del mondo: Verget e Guffens-Heynen per il Mâconnais; Perrot-Minot, Charlopin-Parizot, Michel Gros, Confuron-Cotetidot per la Côte de Nuits; Marc Morey per la Côte de Beaune. Amplissima la gamma di Antonin Rodet, con vini anche dalla Côte d’Or.
Bordeaux dispiegherà una serie di crus classés – tra i quali Château Belgrave, Château Guiraud, Château Latour-Martillac e Château Valandraud – offrendo ai visitatori la chance di un tour tra denominazioni celeberrime come St. Émilion, Pessac-Léognan e Sauternes. Di grande interesse anche i Bordeaux e gli châteaux di Cvbg-Kressmann.
Infine il Rodano, con uno dei più grandi Hermitage in assoluto: Marc Sorrel.
Germania
Non solo in Italia, ma in tutto il mondo, stiamo assistendo a una vera e propria riesling renaissance. Nulla di più comprensibile, viste le ineguagliabili doti di invecchiamento e versatilità di questo vitigno. Wineday offre la chance di assaggiare i vini dell’azienda che del riesling può dirsi il simbolo: Schloss Johannisberg.
Spagna
Due aziende spagnole, Finca Allende e Castell del Remei ci faranno conoscere vitigni come Tempranillo e Garnacha e denominazioni quali Cava e Rioja.
Sud Africa
Il nostro viaggio si concluderà al di fuori dell’Europa, nella terra dei prossimi mondiali di calcio. Havana Hills e Pulpit Rock ci regaleranno esperienze sensoriali nuove con vini più conosciuti come Sauvgnon e Shiraz e altri meno noti, come Chenin Blanc e Pinotage.
Altro giro per il bellissimo giardino esterno…
Visite VIP presso la nostra postazione…
Apprendisti “EnoCentrici” crescono… 😉
Incominciamo a fare sul “serio”. Ci avviamo dunque presso la sala dove si svolgono le prestigiosi verticali.
Primo appuntamento con i grandi Riesling di Schloss Johannisberg. La degustazione è stata guidata da Stefan Docktor, miglior sommelier di Germania, con la traduzione di Stephen Sölva dell’omonima azienda vitivinicola alto-atesina.
Degustazione verticale delle seguenti annate di Riesling di Schloss Johannisberg:
Silberlack Erstes Gewächs 2008
Silberlack Erstes Gewächs 2007
Silberlack Erstes Gewächs 2006
Silberlack Erstes Gewächs 2005
Grünlack Spätlese 2008
Grünlack Spätlese 2004
Grünlack Spätlese 1964
Grünlack Spätlese 1971
Gelblack 1970
Non male come primo vino della giornata. Vero?
Le sale per queste importanti degustazioni verticali, sono sempre super affollate…
La mattinata prosegue con la degustazione verticale di ben cinque annate di Château Valandraud, guidata dal suo titolare Jean-Luc Thunevin.
Degustazione verticale delle seguenti annate di Château Valandraud:
Château Valandraud, Saint Emilion Grand Cru 2007
Château Valandraud, Saint Emilion Grand Cru 2004
Château Valandraud, Saint Emilion Grand Cru 2003
Château Valandraud, Saint Emilion Grand Cru 2001
Château Valandraud, Saint Emilion Grand Cru 1999
E’ il turno poi del simpaticissimo Giampaolo Motta ed il suo pretigioso Giorgio Primo.
Degustazione verticale delle seguenti annate dei vini di La Massa:
Giorgio Primo 2009 (anteprima)
Giorgio Primo 2008 (anteprima)
Giorgio Primo 2007
Giorgio Primo 2006
La Massa 2006
Giorgio Primo 2004
Giorgio Primo 2001
Uno degli appuntamenti più importanti della giornata è stata sicuramente la degustazione di Château Mouton-Rothschild, guidata da Hervé Berland con il prezioso aiuto di Alessandro Masnaghetti, questa volta in veste di traduttore.
Degustazione dei seguenti vini di Château Mouton Rothschild
Aile d’Argent 2005
Petit Mouton, Pauillac 2005
Château Mouton Rothschild, Pauillac 1er GCC 2006
Château Mouton Rothschild, Pauillac 1er GCC 2005
Château Mouton Rothschild, Pauillac 1er GCC 2001
Château Mouton Rothschild, Pauillac 1er GCC 1998
Château Mouton Rothschild, Pauillac 1er GCC 1989
L’importanza dell’evento, lo si nota anche dall’affluenza di pubblico, disposti ad occupare anche il minimo spazio, oppure di doversi dividere i bicchieri con il vicino…
Daniele Balan sempre vigile affinché tutto proceda al meglio…
A chiudere la giornata per quanto riguarda le degustazioni verticali, è arrivato il momento del Brunello di Montalcino della Tenuta il Poggione. Appuntamento che ha avuto i suoi momenti esileranti, grazie anche alla simpatia dei protagonisti Fabrizio Bindocci e Franco Ziliani, a condurre la degustazione.
Degustazione dei seguenti Brunelli di Montalcino della Tenuta Il Poggione
Brunello di Montalcino Riserva 2004
Brunello di Montalcino Riserva 2003
Brunello di Montalcino Riserva 1999
Brunello di Montalcino Riserva 1985
Brunello di Montalcino1982
Brunello di Montalcino 1979
Brunello di Montalcino 1973
Tutto si è svolto nel migliore dei modi e nei tempi previsti. Ora Daniele può sorridere…
La lista degli espositori
Schloss Johannisberg
Finca Allende
Finca Coronado
Castell del Remei
Cérvoles
Havana Hills
Pulpit Rock
Lucien Albrecht
Domaine Droin
Antonin Rodet
Château de Mercey
Château de Rully
Confuron Cotetidot
Michel Gros
Marc Morey
Verget
Guffens-Heynen
Perrot-Minot
Charlopin-Parizot
Joseph Mellot
Clau de Nell – Anne Claude Leflaive
Champagne Thiénot
Champagne Doquet Jeanmaire
Champagne Pascal Doquet
Champagne Michel Arnould
Maison Guinot
Château de Sérame
Domaine Marc Sorrel
Font de Michelle
Château Guiraud
Kressmann
Château Belgrave
Château Latour Martillac
Château Clos de Jacobins
Château Valandraud
Château de Ricau
Château Rahoul
Corporazione Acquavitieri Italiani
Distillerie Schiavo
Francois Voyer
Domaine de Labatut de Haut
Wemyss Vintage Malt
Facce da Balan Day:
Il mitico Claudio Borin dell’enoteca Ombre Rosse di Preganziol (TV). “Non se ne perde una…”
“Hei! Alessandro… Dove la nascondi una delle tue mitiche magliette?”
“Eccola…”
Possiamo andare a tavola!
Buffet:
Lista dei vini e lista dei cibi. Tutto ovviamente in proporzione all’evento… 🙂
Bolle…
Finger food…
Uno dei momenti più belli della serata, ha visto il ruolo veramente insolito di Caterina Dei. Dotata veramente di una voce splendida…
La festa è finita. Possiamo andare in “pace”. Qualche ultimo scatto notturno…
Arrivederci al BALAN DAY 2012!
Recapiti:
Vinicola Balan sas
Via S.Ambrogio, 107
35010 S. Ambrogio (PD)
Tel. 049 9378058
Fax. 049 9378460
E-mail balan@balan.it
Location dell’evento:
Hotel Villa Braida
31021 Mogliano Veneto (TV)
Via Bonisiolo 16/b
Tel. 041457222
Fax 041457033
E-mail info@villabraida.it
Sito internet www.villabraida.it
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