Altra missione con gli Amici Gourmet in un tre stelle Italico, segue la cronaca/reportage della bella giornata, nonostante qualche sbavatura…
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 20 aprile 2007
-> Meeting del 17 aprile 2010
-> Meeting del 14 maggio 2011
-> Meeting dell’8 giugno 2012
Aperitivo in cantina… e che cantina! Tra le cinque migliori al mondo per completezza e profondità di millesimi.
Richiari 2007 – Podere Poggio Scalette
Verifica delle munizioni di grosso calibro
Un annata a caso…
A qualcuno è venuta voglia di fare la spesa… non manca certo il carrello.
Il menù esclusivo per l’occasione
Meursault Charmes 2005 Premier Cru – Domaine des Comtes Lafon
La giovinezza del vino è ideale per i primi due piatti. Intrigante nei profumi e piacevole alla beva. L’annata ci regala un buon bicchiere. La freschezza aiuta l’insalata di spaghetti e la mineralità va a cercare compagni di gioco tra baccalà, bottarga e limone candito.
Fuori programma: foie gras con ciliegie all’amaretto e pan brioche
Quote rosa al servizio, sempre ben accette…
Insalata di spaghetti al vino rosso con burrata e telline
Buon piatto. Armonico e piacevole. Gioco di consistenze riuscito tra lo spaghetto al dente e la crema di burrata, la sapidità delle telline a dare corpo e la leggera acidità apportata dal vino rosso nella cottura degli spaghetti a dare nerbo al tutto.
Branzino cotto nell’olio extra vergine con crema di baccalà, bottarga di muggine, ceci, limone candito e crescione
Il piatto della discordia. Il branzino in realtà era una decorazione al piatto di crema di baccalà, ottimamente eseguita e perfettamente bilanciata sia nella sapidità che nella parte aromatica. Anche dopo la richiesta di spiegazioni a uno dei due chef, rimangono dubbi sulla necessità di utilizzare il branzino, sacrificandolo sull’altare del baccalà. In uno dei piatti c’era una spina.
Agnolotti farciti di polenta con scampi, pomodori canditi e spezie
Tecnicamente perfetti sia per la pasta che per la consistenza del ripieno. Forse un piatto ordinario confrontato con gli altri della sequenza: protagonista il pomodoro candito, attore non protagonista, ma un po’ invadente, la speziatura.
Château Leoville du Marquis de Las Cases 1996 Saint-Julien Médoc
Naso che invoglia e fa sorridere al pensiero del predecessore. Note di frutto solo accennate prima della comparsa di note minerali e terrose, che la fanno da padrone, ma in modo estremamente elegante. In bocca in un attimo sparisce. La persistenza aromatica si dilegua in un lampo.
Ad un certo punto un vero e proprio accerchiamento…
Tre…
Due…
Uno…
Maialini di Mora Romagnola con purè di patate, mele al tè e capperi
Il suo fegato.
Il piatto del viaggio. Servito a tutti contemporaneamente (cloche) in modo molto coreografico. Ottima materia prima cotta alla perfezione con la pelle croccante accompagnata dalla crema di patate, che teneva bene al guinzaglio la salsina di capperi. Molto piacevole la mela ad armonizzare e a offrire spunti aromatici.
Risotto al cubo, zenzero e fegato grasso
L’ arancino cubico accompagnava il fegato e l’ottimo fondo di anatra, ma diceva posa il bicchiere che hai in mano. Piatto che lascia interdetti un po’ per la posizione nella sequenza e un po’ per come è stato pensato, infatti non si capisce l’utilità di affiancare un elemento fritto al fegato sebbene mitigato dall’intento rinfrescante dello zenzero.
Il bicchiere piange! Neppure la Magia del Mago riesce nel rabbocco…
Premier Cru Classé de Sauternes Creme de Tête 1982 – Château Suduiraut
Farebbe la sua bella figura servito per conto suo per una piacevole meditazione, ma è stato lanciato allo sbaraglio contro un trittico al cioccolato fondente: gelato, polvere e perle. Il risultato: ha preso un sacco di legnate.
La vigna: gelato e granella di cioccolato fondente, yogurt fresco e lamponi scottati
Loretta Fanella per amore ha lasciato l’Enoteca. Bellissimo e confortante in questi tempi bui e tempestosi. Ne sentiranno la mancanza, anzi credo la sentano già.
Piccola pasticceria
Brindisi finale ad acqua… ahi ahi ahi.
Par Condicio…
C’era un detto: donne e motori… gioie e dolori
Sulla via del ritorno…
C’è chi si dedica al trucco e parrucco…
E chi propende per un rinforzino di “tono”
Carpenè Malvolti.
Lo Special Tasting Team di Amici Gourmet.
Alla prossima!
* Commenti vini e piatti del nostro “storico” (Partecipante sin dal Primo Meeting) Amico Gourmet Marco Milelli alias Breg.
Partner evento quarantanovesima edizione Meeting di Altissimo Ceto
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I prossimi meeting di Altissimo Ceto:
Un ripasso… per chi non ha mai partecipato. Vengono organizzati (per PRANZO ore 13:00 di un giorno infrasettimanale) per un numero di partecipanti tendenzialmente mai superiore a 15 (per avere un unico tavolo reale e facilitare la conoscenza tra tutti i presenti). Si tratta di una mezza giornata APERTA ESCLUSIVAMENTE ai nostri lettori più fedeli che supportano concretamente il nostro progetto di Guida Gourmet indipendente, ovvero i TITOLARI della nostra CARD “Amici Gourmet”… Sei un appassionato Gourmet??? E non sei ancora TITOLARE della nostra ESCLUSIVA Card Amici Gourmet??? Cosa Aspetti? Clicca QUI per informazioni, per poi entrare in un mondo di infinite coccole e attenzioni, con condizioni esclusive nei migliori ristoranti in Italia, per accedere a degustazioni esclusive nelle migliori Cantine e poter soggiornare a condizioni agevolate nelle migliori strutture di accoglienza (Hotel, Resort, Relais).
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