Wineday: un giorno dedicato al vino, un giorno speciale, organizzato da uno dei protagonisti nel mondo vinicolo italiano: Balan.
Il 26 ottobre presso l’Hotel Parco dei Principi, dalle 13.00 alle 20.00, Wineday offrirà al pubblico centinaia di bottiglie da degustare, fra decine di produttori con cui discutere della propria passione. Wineday sarà l’occasione per conoscere grandi personalità internazionali dell’enologia come Thomas Duroux, ex enologo di Ornellaia e direttore generale di Château Palmer o Anne-Claude Leflaive, simbolo della Borgogna.
Wineday propone vini, vitigni e terroirs diversissimi, offre un’esperienza organolettica di eccezionale ricchezza, su un piano di esclusiva alta qualità.
Le principali denominazioni di Italia e Francia saranno rappresentate, ma fra loro non mancheranno appellations e vitigni sconosciuti anche agli intenditori. La Germania, pur partecipando con una sola azienda, garantirà una degustazione indimenticabile.
Giunta ormai alla quinta edizione, Wineday arriva dunque per la prima volta a Roma, confermandosi una delle più dinamiche manifestazioni enologiche italiane.
Per info e la registrazione
Ingresso gratuito, ma è necessaria la pre-registrazione. Basta registrarsi su www.balan.it oppure scrivere una mail a:
wineday@balan.it
info@ghigaimmagina.com
L’elenco completo dei vini in degustazione:
Le aziende in degustazione
Italia
Wineday vi offre la possibilità di zigzagare fra i banchi d’assaggio di ben nove regioni: un’infinità di vini, vitigni e di stili di vinificazione.
In Piemonte si spazia dal Barolo Ghisolfi, un nebbiolo trattato con piglio moderno, alle rarità tipiche dei Colli Tortonesi: Timorasso, Moradella, e Croatina di Terralba. Da questa regione vengono anche le grappe della Corporazione Acquavitieri Italiani.
Lagrein, Gewürztraminer, Schiava, Teroldego: tutti i tesori del Trentino-Alto Adige saranno in degustazione, nelle più varie sfumature, grazie a due aziende di tradizione secolare: De Tarczal e Soelva.
Il Veneto proporrà tanto i suoi vini più celebri, come Amarone e Valpolicella (Brunelli), quanto le ricercatezze dei colli vicentini (Tocai rosso di Piovene Porto Godi). Da non mancare l’ottima collezione di grappe della distilleria Schiavo.
In Friuli-Venezia Giulia si godrà di un’altrettanto ampia panoramica: dai “biologici” del Grave (Ca’ Selva), all’avventura di Primosic, che da anni lavora nel Collio per catturare l’essenza del terroir.
Il tour attraverso la Toscana passerà per sei aziende: Fattoria di Volpaia dal Chianti; Caterina Dei da Montepulciano; Tenuta Il Poggione e Salvioni da Montalcino; Vigliano, dai Colli fiorentini; Poggio Nibbiale, con il Morellino di Scansano.
Il vino principe delle Marche, il Verdicchio, sarà quello di Andrea Felici.
Vermentino e Cannonau, pezzi forti della tradizione enologica di Sardegna, saranno al desk di Vigne Surrau.
Per assaggiare Falanghina, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo, i grandi vitigni della Campania, l’indirizzo sarà: Petilia.
Infine, Primitivo di Manduria e Negramaro di Villa Mottura.
Francia
Bordeaux dispiegherà una serie di crus classés – tra i quali Château Belgrave, Château Guiraud e Château Palmer – offrendo ai visitatori la chance di un tour tra denominazioni celeberrime come Margaux, St. Émilion e Sauternes. Di grande interesse anche gli châteaux di Cvbg-Kressmann, che allargano il ventaglio delle denominazioni a St. Estèphe e Pomerol.
Non mancheranno, al desk di Lucien Albrecht, i vitigni tipici dell’Alsazia: pinot nero, riesling, gewürztraminer, sylvaner… Anche qui, bollicine: Crémant e Crémant rosé.
Infine il Rodano, con uno dei più grandi Hermitage in assoluto: Marc Sorrel.
Germania
Non solo in Italia, ma in tutto il mondo, stiamo assistendo a una vera e propria riesling renaissance. Nulla di più comprensibile, viste le ineguagliabili doti di invecchiamento e versatilità di questo vitigno. Wineday offre la chance di assaggiare i vini dell’azienda che del riesling può dirsi il simbolo: Schloss Johannisberg.
Gli eventi a numero chiuso
Gli eventi a numero chiuso sono 4, di cui 3 degustazioni e una cena:
1) Anne Claude Leflaive, 11:30-13:00, presenta la stessa Anne-Claude Leflaive, titolo “Che cos’è il metodo biodinamico”;
2) Marc Sorrel (Rodano), 16:30-17:45, presenta lo stesso Marc Sorrel;
3) Château Palmer, 18:30-20:00, presenta il direttore generale ed enologo di Palmer, Thomas Duroux (ex enologo di Ornellaia);
4) Cena con champagne Thiénot, 20:00-23:00, presenta Garance Thiénot.
Anne-Claude Leflaive
Thomas Duroux, direttore generale ed enologo di Château Palmer
Degustazione Leflaive
La degustazione è interessantissima perché si assaggiano per la prima volta i vini rossi di A.C. Leflaive, perché si ha la possibilità di provare vitigni quasi sconosciuti (grolleau), perché si avrà una bella panoramica sui vini biodinamici francesi, compresi quelli di denominazioni ancora da scoprire in Italia.
Millon cabernet franc 2005 Loira (Saumur)
Fischer syrah 2005 Provence
Bonnelle merlot 2003 Coteaux de la Garonne (Sud-Ovest)
Clau de Nell grolleau 2005, Loira (Angiò)
Clau de Nell cabernet sauvignon 2004, Loira (Angiò)
Clau de Nell cabernet franc 2003, Loira (Angiò)
Chatillon chardonnay 2006 Jura
Berthillot chardonnay 2006 Borgogna
Fisher chardonnay 2006 Provence
Degustazione Sorrel (pochissimi posti)
Hermitage blanc les rocoules 1993
Hermitage blanc les rocoules 1998
Hermitage blanc les rocoules 2006
Hermitage rouge le gréal 2006
Hermitage rouge le gréal 1998
Hermitage rouge le gréal 1991
Hermitage rouge 1972
Degustazione Palmer
Alter Ego de palmer 2004 e 2006
Palmer 1990, 1996, 2000, 2001, 2005
Vino a sorpresa finale
Cena Champagne
Thiénot brut, Thiénot millesimato 2002, Thiénot rosé e presentazione del nuovo blanc de noirs, la Cuvée Garance 2002.
Per info e la registrazione
Ingresso gratuito, ma è necessaria la pre-registrazione. Basta registrarsi su www.balan.it oppure scrivere una mail a:
wineday@balan.it
info@ghigaimmagina.com
Vi segnaliamo il link al nostro reportage sul Wineday 2008:
Viaggiatore Gourmet
Location evento
Hotel Parco dei Principi
00198 Roma
Via Frescobaldi, 5
Tel. 06.854421
Fax 06.8845104
E-mail: reservations@parcodeiprincipi.com
Sito internet: www.parcodeiprincipi.com
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