Al Gold di Milano, presentazione anteprima del Salviatino, il nuovo cinque stelle lusso, che sarà aperto sulle colline intorno a Firenze. Una delle più belle ville rinascimentali di Fiesole, in seguito a una ristrutturazione da 15 milioni di euro, aprirà a luglio di quest’anno come hotel di lusso con ristorante Gastronomico seguito dal bravo Chef Saverio Sbaragli.
Avviamoci al Gold…
Incrociamo la tipica “fauna” milanese.
L’ingresso del Gold sede della presentazione/anteprima
L’aperitivo
Cà del Bosco – Cuvee Prestige
Inizia la presentazione.
A sinistra Ludovico Duprè, vice presidente sales & marketing, presenta i plus del Salviatino.
Simone Giorgi, general manager del Salviatino.
Contributo VG-TV: intervista video a Simone Giorgi
La stampa accreditata
La magnifica vista su Firenze dal giardino del Salviatino
Situato sulle colline di Fiesole, nei pressi di Firenze, questo antico palazzo del XV secolo, appartenuto all’aristocrazia fiorentina, trasformato in una magnifica villa lussuosa e ideale luogo di relax. La società committente è la MPg, compagnia fondata da uno dei veterani internazionali dell’hotellerie, Marcello Pigozzo che, con suo figlio, ha scoperto la villa nel 2007 per poi iniziare i lavori a febbraio del 2008. Dopo 40 anni di carriera nel turismo di lusso, Marcello Pigozzo sta realizzando un sogno, cioè quello di aprire un hotel unico che racchiuda il meglio della cultura italiana e del lusso. Con un team di artigiani locali e il rinomato architetto italiano Luciano Maria Colombo, riconosciuto per il suo lavoro con i migliori teatri di tutta Italia, questo restauro del XXI secolo riaccenderà il passato aristocratico fiorentino del Salviatino.
Contributo VG-TV: intervista video a Marcello Pigozzo
Al momento i lavori di ristrutturazione della villa, dei suoi edifici adiacenti e del giardino sono ancora in corso e tutto verrà svelato al momento dell’apertura a inizio luglio.
Noi però vi regaliamo in anteprima/esclusiva qualche scatto…
Il Salviatino prevede 61 grandi camere e suites, che dispongono di una vista magnifica, un ristorante gourmet e una SPA Olistica Devarana. Tutti gli interni sono disegnati individualmente per conservare le caratteristiche uniche e originali della villa tra cui gli affreschi del XIX secolo, i grandi caminetti di marmo e gli antichi mosaici.
Le mani degli artigiani locali hanno portato alla luce i tesori storici dei tempi d’oro della villa, tra cui una rete intrecciata di vecchi sentieri e elaborati affreschi riscoperti al di sotto di falsi soffitti. Con attenta devozione e abilità, gli esperti stanno restaurando la villa e i terreni riportandola così alla sua antica gloria.
50.000 metri quadri di un magnifico parco selvatico e giardini all’Italiana sono stati meticolosamente restaurati ricostituendo complesse reti di antichi sentieri, antichi mosaici e eleganti serre.
Caldo, elegante e nostalgico, Il Salviatino offrirà ai propri clienti un’unica e originale hotel experience. In aggiunta al servizio più pittoresco e all’ambiente più lussuoso, un intuitivo Service Ambassador soddisferà ogni capriccio stando completamente a disposizione del cliente, assicurandone un soggiorno indimenticabile dall’inizio alla fine. Ogni desiderio, dal tour privato nei musei, al tour del Chianti in Ferrari e Lamborghini o la scoperta delle vicine regioni in elicottero, potrebbero essere organizzati dal Service Ambassador del Salviatino. Infatti lo staff del Salviatino si sottoporrà, durante i due mesi prima dell’apertura, a un “programma di addestramento”: questo lo preparerà a essere autorizzato a fornire un livello di servizio basato sull’anticipazione dei bisogni dei clienti.
Le camere
Le 61 camere e suite sono situate nella villa principale, nella serra collocata nell’area del giardino e adiacente alla premiata Spa Devarana. Una selezione di suite, affacciate su giardini privati, mette a disposizione anche il mezzanino, ottimizzando così l’altissimo soffitto della villa. Queste suite forniranno una vista unica e magnifica sulle serre e sulle colline toscane. La suite nella penthouse dispone di uno spazio dislocato su più livelli con una vasca idromassaggio e una terrazza verandata, che regalano una spettacolare vista di 360 gradi su Fiesole e sulla città di Firenze.
Le tipologie delle camere:
14 De Luxe room
2 Garden De Luxe
4 Salviati De Luxe
14 Devarana De Luxe
6 Dome View De Luxe
Le suite:
10 Junior Suite
3 Dome View Junior Suites
2 Green House Suites
The Melodia Suite
The Affresco Suite
The Tegliacci Suite
The Ometti Suite
The Marcello Suite
The Salviati Suite
Tutte le camere includono:
Service Ambassador a disposizione 24 ore su 24
Twin, Queen o King size bed
Lenzuola fatte a mano autentiche toscane 100% lino
Plasma TV 37”
Postazione audio con attacco per IPod
Attrezzatura per il tè e il caffè
Maxi bar
Free WiFi Internet
Cassaforte
Aria condizionata
Docce “a pioggia”
Controllo luce intuitivo
La SPA
Per la prima volta, la premiata Thai Spa “Devarana” è esportata fuori dall’Asia in tutta la sua originalità presso Il Salviatino. Messa al sicuro nel cuore dei giardini, sarà la prima first class day Spa di Devarana in Italia che offrirà un menu di trattamenti antichi orientali eseguiti dalle abili terapiste tailandesi. La Spa includerà una piscina riscaldata e parzialmente coperta, un fitness centre e un ristorante che insieme alla Spa opererà sia come struttura dell’hotel sia come club privato per i locali. L’area della Spa ospiterà 14 Devarana De Luxe Rooms create appositamente per avere l’opportunità di farsi fare i trattamenti in camera. I trattamenti Signature e i relativi prezzi li potete trovare al presente link.
Per maggiori informazioni sul concetto Devarana Spa: www.devaranaspa.com
Ristorante Il Grappolo
Il Grappolo è il ristorante del Salviatino e rappresenta una struttura che rispecchia fedelmente il concept dell’hotel di preservare e valorizzare le tradizioni toscane. Il ristorante nasce per dare risalto all’autenticità della cucina locale: per questo motivo, il Grappolo più che un ristorante deve essere considerato come un luogo gastro filosofico dove poter anche apprendere curiosità e informazioni sui prodotti tipici della zona. Questo ristorante è stato chiamato Grappolo perché come il grappolo d’uva rappresenta diverse realtà unite alla stessa radice concettuale: quella cioè di voler completamente modificare l’esperienza culinaria di un hotel di lusso, che solitamente è piuttosto rigida e formale, se non addirittura poco divertente. Il Salviatino va contro tendenza e propone una nuova visione di ristorazione, un nuovo modo di mangiare. Sono infatti, diverse le possibilità per assaporare e gustare le specialità messe a disposizione dalla propria cucina. Al Salviatino vengono messe a disposizione degli ospiti diversi ambienti, diverse situazioni, in cui mangiare non sarà mai un’esperienza noiosa e dove il cliente si troverà in una nuova dimensione di libertà.
Saverio Sbaragli sarà lo chef del Grappolo, il ristorante gastronomico del Salviatino. Ha avuto esperienze all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, al Pellicano di Porto Ercole, all’Arpege dallo chef Alain Paissard ed è stato lo chef del Sagrato, il ristorante del Relais&Chateaux La Collegiata.
Contributo VG-TV: intervista video a Saverio Sbaragli
La Terrazza è l’ambiente principale del ristorante, posizionato direttamente sulla terrazza dell’Hotel che gode di una splendida vista sui giardini all’italiana della villa e sulla città di Firenze. Una seconda zona di ristorazione, solo per adulti, è Le Serre, maggiormente appartata e più tranquilla che si trova nelle vicinanze delle serre del Salviatino e che offre una vista sulle colline toscane. Se il menù è sostanzialmente lo stesso in entrambe le zone, con l’uso degli stessi ingredienti, tuttavia presso La Terrazza si possono trovare le ricette toscane delle nonne, autenticità che si riflette anche nelle tecniche più tradizionali di presentazione dei piatti, mentre alle Serre i piatti sono fondamentalmente gli stessi, ma reinterpretati in chiave più moderna.
Un’altra location importante di ristorazione sono le camere stesse, dove il servizio di In Room Dining rispecchia gli stessi impeccabili standard dell’Hotel. Ciò che rende unico Il Salviatino è che l’intera villa può diventare una zona dove pranzare: a richiesta infatti, gli ospiti possono avere un tavolo predisposto per loro nel parco, sotto alberi secolari, nei giardini all’italiana… In linea con questa filosofia di libertà, i clienti del Salviatino possono anche decidere di provare i cibi della tradizione toscana in alcuni ristoranti tipici di Firenze, ciascuno specializzato in particolari aspetti culinari della Toscana in assoluta autonomia e senza vedersi addebitare un costo aggiuntivo.
Il Salviatino non ha dunque uno o più ristoranti al suo interno. Offre un’esperienza gastronomica chiamata “Grappolo” fondata sull’idea di voler offrire diverse possibilità, collegate tra loro, dove poter degustare cibi della tradizione toscana. Al Salviatino credono che i clienti non debbano essere limitati dalla tradizionale concezione di tempo e di spazio delle altre strutture alberghiere, ma possano fruire della totale libertà anche nel cibo.
Il Pranzo post-conferenza
A margine della presentazione alla stampa, lo chef del Grappolo, Saverio Sbaragli, ha preparato un menù tra passato e presente, in piena sintonia con la linea voluta dalla MPg, praticamente un piccolo assaggio di quello che sarà la cucina del Salviatino.
È lo stesso Saverio a presentare il menù agli ospiti
Il pane
I vini per il pranzo
Fortuni Pinot nero 2003 del Podere Fortuna e Bolgheri Rosso2007 di Michele Satta.
La fettunta di ieri con lardo di colonnata
La fettunta di oggi con lardo di colonnata
Vernaccia di San Gimignano 2007 – Azienda agricola Panizzi
Zuppa di patate del Mugello nella versione tradizionale
Zuppa di patate del Mugello nella versione rivisitata
Vitella Arrosto nella versione di “ieri”
Marcello Pigozzo, fondatore della MPg, la società proprietaria del Salviatino, primo di una serie di alberghi di lusso, che saranno aperti nei prossimi anni in Italia e in Europa.
Saverio illustra il piatto al Presidente.
Vitella Arrosto nella versione di “oggi“
La fragolata di ieri
La fragolata di oggi
Backstage dell’intervista al direttore
Come raggiungere Il Salviatino
Situato a 7 km da Firenze
Dall’aeroporto Perentola-Firenze: 10-15 minuti
Dall’aeroporto internazionale di Pisa: 1 ora
Da Milano: collegato con la stazione ferroviaria Santa Maria Novella dai nuovi treni dell’alta velocità – 2 ore e 15 minuti
Da Roma: collegato con la stazione ferroviaria Santa Maria Novella dai nuovi treni dell’alta velocità – 1 ora e 40 minuti
I trasferimenti da e per gli aeroporti e per la stazione Santa Maria Novella possono essere organizzati su richiesta.
Riferimenti dell’Hotel:
Il Salviatino
50137 Firenze (FI)
via del Salviatino, 21
Tel. 055.0150201
E-mail: info@salviatino.com
Sito internet www.salviatino.com