(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 2000
Proprietà: Marchesi Antinori s.r.l.
Enologo: Giorgio Oddi
Agronomo: Giorgio Oddi
Addetto al ricevimento: Barbara Copler
Ettari di proprietà e/o affitto: 60 ha
Produzione annuale in bottiglie: 300.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: NO
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura tradizionale ed allevamento dei vigneti a cordone speronato.
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
86/100 – Franciacorta Brut Rosé n.m. (sbocc. 05/11) (Cat. D)
Alla fine, il Brut Rosé delle sorelle Antinori, si colloca con il medesimo punteggio se paragonato con la sboccatura dell’anno precedente, ma ci pare di notare una maggiore vitalità ed una migliore presa di posizione, soprattutto nella definizione e nella nitidezza aromatica. Un po’ meno articolato al palato, dove si congeda lasciando una sensazione dolciastra legata alla liqueur e che gli impedisce di chiudere con il giusto piglio.
86/100 – Franciacorta Pas Dosè Dizero Blanc de Blancs n.m. (sbocc. 06/11) (Cat. D)
L’azienda condotta dalle sorelle Antinori continua la sua crescita anno dopo anno, prendendo maggior consapevolezza delle proprie forze e della materia prima che si fa via via più importante, ovvero l’uva. A tutto questo manca solo una maggiore incisività e quello slancio capace di proiettarla verso nuovi orizzonti, completamente alla loro portata. Anche attraverso questo Dizero che ha tutte le carte in regola per sfondare sul piano della personalità e del carattere.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
88/100 – Franciacorta Brut Contessa Maggi 2002 (Cat. E)
Vino che ripercorre le traiettorie della precedente presentazione con le differenze legate ad un profilo aromatico più “largo” e speziato. Mentre lo sviluppo gustativo lo determina per ampiezza e lunghezza, pur concedendosi con rinnovata freschezza e distinto equilibrio. Lo aspettiamo solo in futuro con maggiore opulenza nell’articolazione.
86/100 – Franciacorta Brut Rosè n.m. (sbocc. 02/10) (Cat. D)
Quasi la conferma per il rosè di Montenisa, che si è distinto per un colore chiaretto con mirabile e diretta profumazione, la quale contempla iris e ciclamino, corbezzolo e pan grigliato. Bocca morbida e di peso, tra cui emerge una vena fresca e lunga che ha ben caratterizzato il campione. Appena penalizzata, rispetto alla cuvèe della passata stagione, la lunghezza in chiusura che appare meno articolata.
87/100 – Franciacorta Brut Satèn 2004 (Cat. D)
Rieccoci quindi a raccontarvi il Satèn targato Antinori. Rispetto al recente passato, ha segnato un passo in avanti ma con un cambio di rotta decisamente ben più evidente. Calcolando anche il fatto che quella degustata lo scorso anno era una 2003 come versione. Questa, dal canto suo, esprime un’impronta già più definita e riflettente. Il vino piace e si compiace, anche se per il momento non sembra scalare vette con punteggi complessivi forse più consoni. Ma l’elemento che appare più significativo, è il suo manifestarsi attraverso una maggiore armonia del vino in funzione, frutto anche di un maggiore affinamento in bottiglia post-sboccatura.
85/100 – Franciacorta Pas Dosè Dizero n.m. (sbocc. 06/10) (Cat. D)
Sembra proprio che ai vini di Montenisa, manchi sempre un qualche cosa per riuscire a distinguersi nel panorama franciacortino. Detto poi su una tipologia che fa il suo esordio sul mercato, sembra anche abbastanza severo. Ma lo dicevamo già nella scorsa edizione che l’aspettativa riservata ad una produzione, la cui origine è legata ad un nome di prestigio, è inevitabile. O quasi. E si finisce sempre ad essere più esigenti di altri. Un vino che coniuga la leggiadria di un Satèn all’incisività di un Pas Dosé. Solido. Concreto. Manca solo un pizzico di personalità in più per vederlo in posizioni che gli spettano.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
86/100 – Franciacorta Satèn 2003 (Cat. D)
Il progetto Antinori nella Franciacorta non sembra ancora trovare spunti stellari, almeno in questa sessione di degustazione. Si sa, l’attesa per i grandi e immediati risultati, è sempre proporzionale al blasone di chi li ha messi in campo. Il bicchiere in esame rivendica un profilo fresco, con accenni tostati e sfumature di mela gialla e un centro-bocca che poco si rinnova accusando una leggera maturazione del frutto, che frena lo sviluppo gustativo.
87/100-Franciacorta Brut Rosè n.m. (Cat. D)
Sicuramente l’etichetta più “solida” di questa casa. Tonalità estratta e convincente con file di carbonica attente e ordinate che aiutano nell’analisi aromatica un profilo di evoluzione in cui le note di spezie dolci e poi piccanti appaiono e scompaiono per poi definire un timbro maturo che si replica all’assaggio pur dimostrando una presa fresca e di media lunghezza.
87/100 – Franciacorta Brut Contessa Maggi 2001 (Cat. E)
Vino che ha espresso un debutto invitante ricavato dalle ottime sensazioni del perlage fine e persistente, da note odorose che richiamano glicine e fiori d’arancio con incroci di frutta esotica. Piano gustativo morbido, ma privo di spunti e di simmetria.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Montenisa
Via Paolo VI, 62
25036 Cazzago San Martino (BS)
Tel: +39 030 7750838
Fax: +39 030 725005
Sito Web: www.montenisa.it
Indirizzo posta elettronica: info@montenisa.it
Visualizzazione Google Map:
Visualizzazione ingrandita della mappa