(SPAZIO PER VALUTAZIONE AZIENDALE)
Anno di Fondazione: 1977
Proprietà: Vittorio Moretti, presidente di Holding Terra Moretti
Enologo: Mattia Vezzola
Agronomo: Fabio Sorgiacomo
Addetto al ricevimento: Eleonora Fedrighini
Ettari di proprietà e/o affitto: 184 ha, 106 ha di proprietà e 78 ha in affitto
Produzione annuale in bottiglie: 1.300.000
Vendita diretta in Cantina: NO
Vendita dei vini On-line: NO
Visite in cantina: SI. Su appuntamento.
Caratteristiche principali di gestione nel vigneto: Viticoltura tradizionale
Utilizzo di lieviti selezionati: SI
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2011/2012:
91/100 – Franciacorta Gran Cuvée Brut 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Un grande vino in tutto e per tutto. La 2006 da grande varietà, complessità ed estrema cura del dettaglio. Ma quello che offre maggiormente e la grande sensazione di freschezza che pervade per tutto la degustazione, imprimendo slancio e imperiosa vitalità. Bocca che sa essere opulenta ma anche dritta, agrumata, floreale e cremosa. Dove il soggetto “Franciacorta” ed il complemento oggetto “Bellavista” creano una felice armonia di intenti.
90/100 – Franciacorta Gran Cuvée Extra Brut Pas Operé 2005 (Cat. F)
Notiamo come il Pas Operé 2005 di Mattia Vezzola, si collochi con lo stesso punteggio della versione precedente anche se con caratteristiche molto diverse. Meno dettagliato in fase di nitidezza, ma con un frutto che mette in evidenza dei tratti più maturi e più sensuali. Risulta immediato ed appagante più di altri millesimi del passato, salvo poi liberare maggiore energia al palato e regalare un passo di corsa che è il vero marchio di fabbrica della casa franciacortina. Eleganza e mineralità, avvolgenza e progressione. Un Pas Operé tutto da bere!
93/100 – Franciacorta Gran Cuvée Brut Rosé 2006 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Il grande Mattia Vezzola, con questa versione 2006 del suo Brut Rosé, ci ha regalato una imperiosa e sontuosa cuvée. La migliore in assoluto di Bellavista per questa tipologia. Dove si possono sprecare gli elogi. Questione di gusti e di amori dicono, e noi siamo ben felici di beatificarci con cotanta bellezza e fare l’amore con il sapore (cit.) di questo splendido prodotto. Ricco e complesso sono due aggettivi semplici nel significato, ma esaurienti per descrivere le caratterisitche di questo vino. Dal lampone al petalo di rosa, dalla fragolina di bosco al fiore di sambuco, un tocco vanigliato che aromatizza in maniera spettacolare una cremosità suadente e accattivante, per poi lasciare spazio alle sfumature olfattive della macchia mediterranea. Palato carezzevole, armonico, attraente come solo lo stile Bellavista sa esserlo, ma è poi la frustata acido-sapida sul finale a dare una sferzata di vitalità e di grande intensità per dare quell’affondo con articolazione e profondità, ad un’uscita di scena da applausi e dai caratteri cubitali. Grazie Mattia.
89/100 – Franciacorta Gran Cuvée Brut Satèn n.m. (sbocc. 2011) (Cat. F)
Un Satèn che mostra stranamente qualche contrattura iniziale. Ci vuole qualche secondo e qualche boccata d’ossigeno, prima che prenda possesso della scena. L’espressività diventa poi quella dello stile Bellavista, raffinato e sensuale, cremoso e floreale. Bocca sferica e vitale per precisione e disinvolta armonia, sempre da degustare in maniera appagante, piacevole e anche con un pizzico di divertimento.
93/100 – Franciacorta Riserva Extra Brut Vittorio Moretti 2004 (Cat. H)
Dopo il “salto” avvenuto con l’annata 2003 per le difficoltà dell’annata, dobbiamo confessare che un po’ ci mancava la Riserva Vittorio Moretti. Ecco dunque la 2004 in grande spolvero, dall’immutato carattere aziendale fatto di eleganze, profondità e suadenze. Il bouquet sa essere edonico e serioso al tempo stesso e che riprende toni e sfumature del fruttato che appartengono a sensazioni di pera, mela golden, banana, mango e cedro. Tocco balsamico che fa breccia in un quadro reso compiuto da tonalità di crema pasticcera e marzapane. Al palato si adagia come il prestigioso velluto di un tappeto rosso, sul quale scorre la ricchezza della materia prima, sostenuta dalla freschezza acido-sapida e dagli spunti di pietra focaia. Vorresti che fosse interminabile questo tappeto rosso, così da poter prolungare al massimo il piacere della condivisione.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2010/2011:
90/100 – Franciacorta Extra Brut Pas Operé 2004 (Cat. F)
Altissimo Ceto
Cosa dire di più? Il punteggio sembra solo confermare quanto di buono ci potevamo aspettare da una versione alquanto diretta del millesimo 2004 del Pas Operé e conforme con gli altissimi standard qualitativi franciacortini. Anzi, l’elemento più disagevole potrebbe avverarsi quando di fronte ad un calice determinato e coerente, non trovi il giusto appagamento da parte di qualcuno. Già, perché lo stile Bellavista è privo di interpretazioni di parte. Sempre chiaro e cristallino nell’espressività e con la personalità di sempre. Che nasce dalle “magiche” mani di Mattia Vezzola.
90+/100 – Franciacorta Brut Satèn n.m. (sbocc. 2009) (Cat. F)
Altissimo Ceto
Bellissimo, elegante e di grande ampiezza il profilo olfattivo, come spesso accade nei Satèn dei Moretti. Anche in questa sboccatura, con le sue florealità e le suadenti note agrumate, incisive e estremamente variegate. In ingresso di palato, oggi più che mai, non ha bisogno di presentazioni o spiegazioni anacronistiche. Fresco e succulento, verticale ed equilibrato, di sicura persistenza e capacità di convincere fino in chiusura. Ed emozionare.
GUIDA DELLE ECCELLENZE ENOLOGICHE
EDIZIONE 2009/2010:
90/100 – Franciacorta Pas Operè 2003 (Cat. F)
Sembra tutto scontato quando si scopre la mano e lo stile di quest’azienda franciacortina di riferimento, tanto che la versione presentata del Pas Operè non lascia spazio a interpretazioni ondivaghe. Un vino sicuro e diretto, dal colore verdeggiante, il profilo floreale e la bocca che rivela un perfetto bilanciamento con una stuzzicante salinità. Da bere e da apprezzare!
90/100 – Franciacorta Satèn n.m. (Cat. F)
Per fare 90 non bisogna per forza impressionare o far paura… bastano tante piccole e durevoli bollicine che percorrono un bicchiere. Se esiste uno stile Bellavista è proprio nello sviluppo del perlage di qualsiasi sua cuvèe, come delle piccole ballerine che danzano in una melodia, riassumendo in sintesi tutta l’eleganza di questa casa, dando poi l’anticipo a quanto ci aspetteremo all’olfatto, possibilmente veicolando aromi di frutta esotica in pezzi, fiori e quant’altro. Il gusto si offre secco ma morbido, caldo ma fresco, equilibrato ma progressivo, e poi senz’altro minerale. Basta così…
88/100 – Franciacorta Brut Rosè 2005 (Cat. F)
Rosa tenue luminoso e brillante, lascia il posto con grande velocità, alla gradevolezza aromatica che si dipanano e si rincorrono netti e precisi. L’assaggio si posiziona con grazia e gentilezza, rivelando un tono morbido, snello e slanciato.
89/100 – Franciacorta Brut Gran Cuvée 2005 (Cat. F)
Rappresenta un vino in pieno spirito Bellavista, dritto e diretto. Bello e luminoso il colore e il perlage, ammaliante il primo naso e poi l’apertura aromatica in grande assolo. Lungo, verticale, ma anche curvilineo lo sviluppo gustativo. Complesso, fresco e di buon carattere, che sfiora di un nulla la soglia dei 90 punti.
90/100 – Franciacorta Extra Brut Vittorio Moretti 2002 (Cat. G)
Altissimo Ceto
Una prova tutto sommato superlativa della Vittorio Moretti anche se frenata nella sua consueta verve, forse per l’annata di riferimento. Nulla ci vieta però di affidare il nostro giudizio dell’Altissimo Ceto a una delle cuvèe che più incarna uno stile, concedeteci il termine, transalpino, pur conservando l’impronta della prestigiosa casa data dalla magica mano di Mattia Vezzola. Molto buona la danza delle bollicine. Al naso abbiamo un ventaglio fatto di noci, nocciole, biscotto, bergamotto, zenzero, stracciatella, rinfrescato da note di limone candito e scorza d’arancia. Al palato, massa e velocità, sviluppo in altezza e lunghezza. Unica nota negativa? Il punteggio. Avrebbe ambito a qualcosa in più se avesse avuto una veste data dal legno, meno sfoggiante.
I prezzi sono indicati per categorie in funzione della variabilità che potete trovare da enoteca ad enoteca:
Categoria A Fino a 14,00
Categoria B Tra Euro 12,00 e 17,00
Categoria C Tra Euro 15,00 e 20,00
Categoria D Tra Euro 18,00 e 25,00
Categoria E Tra Euro 23,00 e 30,00
Categoria F Tra Euro 28,00 e 50,00
Categoria G Tra Euro 45,00 e 70,00
Categoria H Oltre i Euro 70,00
Recapiti:
Az. Agr. Bellavista
Via Bellavista, 5
25030 Erbusco (BS)
Tel: +39 030 7762000
Fax: +39 030 7760386
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