Avete avuto delle anticipazioni dell’International Wine Festival di Merano dal Viaggiatore Gourmet.
Già ma a Merano si viene anche ( o soprattutto ?) per degustare. Ecco quindi di seguito le breaking news di una giornata vissuta da Enocentrico, sono delle pillole fotografiche che avranno il giusto spazio nel racconto dettagliato al nostro ritorno.
L’inizio non è stato dei migliori, con un’attesa lunga mezz’ora prima di poter ritirare i pass e quindi dare inizio alle danze!
Finalmente alle 10:25 si entra!
Come dicevo le note di degustazione sui vini presentati ed i giudizi sulle annate ve le darò più avanti, quindi mi limiterò agli incontri piacevoli/formativi sui “personaggi” che popolano questo bellissimo mondo.
Una precisazione…chiedo scusa fin d’ora per quelle persone che, per motivi di spazio, non pubblicherò.
Incontriamo Nicola Sarzi Amadè ed il figlio Alessandro, tra i più importanti importatori di vini francesi, per chiedere le “ultime” su Bordeaux e Borgogna.
Carlo Schiopetto dell’omonima azienda, ci racconta le annate 2006 e 2007 nel Collio.
Ma questo Barolo Cappella Santo Stefano 2001 di Rocche dei Manzoni è proprio buono!
L’incontro con un mio “maestro”: il mitico Alessandro Masnaghetti con la sua postazione di ENOGEA, una delle migliori riviste sul vino.
Il pomeriggio stà per terminare, la sera siamo ospiti di Joseph e Marianna Reiterer di Arunda che ci porteranno in Malga per cena.
Ma prima aperitivo al Kurhaus…
Poi, aperitivo in cantina. L’azienda si trova a Meltina ed è l’azienda di Metodo Classico più alta d’Europa.
Ma in malga, oltre all’amico e bravo enologo Luca d’Attoma, ad attenderci c’è pure la neve!!!
Domenica:
La giornata di domenica è stata caratterizzata da un afflusso di meno visitatori rispetto al sabato e quindi si è potuto degustare con più tranquillità.
Anche oggi vi porto dentro…la fiera. Siete pronti?
Si parte!
Entrata ore 10:15 e raggiungiamo la sezione “Vini estremi” e qui vi comunico due vini in particolare.
Uno spumante davvero interessante come il Blanc de Morgex et de la Salle Extreme.
e una novità rappresentata dalla prima annata dall’Amarone 2001 di una cantina emergente come Zymè.
Ora ci aspetta un “tour” importante nei grands crus di Bordeaux.
Da segnalare due annate di Château Angélus 2004 e 2005 presentate da Jean Bernard Grenié.
Il tempo anche di fare due chiacchere con il neo-papà Luca Gardini.
Passiamo in Toscana, Giuseppe Mazzocolin dell’azienda Felsina, ci serve un Rancia ’04 e il Fontalloro ’04 tra i più eleganti mai prodotti e con una mineralità che si trova nelle grandi annate di questi due grandi sangiovese.
Vecchie Terre di Montefili con l’Anfiteatro ’04. Anche qui un sangiovese di grande profondità…
e perchè non scambiare due parole anche con il “grande” Giovanni Manetti di Fontodi?
Si è fatto le 16:00! E’ ora di raggiungere il Piemonte.
Due parole sulle nuove annate con…
…il bravo e simpaticissimo Mauro Veglio.
…quel “vulcano” di Rino Sottimano.
…Jeffrey Chilcott, l’abile wine-maker della Tenuta Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy.
…appuntamento con Aldo e Milena Vajra.
Come al solito, siamo sempre tra gli ultimi ad abbandonare la sala!!!
con loro decidiamo che è ora di andare a “farci” anche una birra.
Bene, alle 19:30 raggiungiamo VG ed il resto lo conoscete già
A domani…
Stay Tuned!
Ivano Antonini alias EnoCentrico.