NB Il Ristorante si è trasferito presso l’Hotel Continental di Cremona con il nome di Ristorante Roof Garden Al Quarto, quindi questo reportage è da intendersi come semplice memoria storica.
Archivio storico reportage:
-> Reportage del 5 maggio 2007
Provato a Pranzo Venerdì 8 Settembre 2006
Nuova Stella Michelin 2006 quella guadagnata dallo Chef Maura Gosio che gestisce questo locale con il marito Andrea Corradi che “governa” la sala nel ruolo di Patron & Sommelier.
Le altre guide 2006 viceversa sottovalutano il locale a partire dall’espresso con 14/20 , e Gambero Rosso con un 80 (cucina 48)
Uno scorcio della sala, per un ristorante ricavato all’interno di un ex convento del ‘600.
Davvero un eleganza di impatto, nel rispetto della tradizione, che a mio parere inizialmente può creare qualche disagio, per via della troppa “austerità” che vi si respira.
Ma come spesso capita , bastano un paio di bicchieri di vino e la cordialità del Patron per farti sentire come a casa 😉
Mise en place
Formale , molto “pesante” con le tre forchette in partenza..
preferibile un rimpiazzo durante l’alternanza dei piatti a mio parere.
Posateria Piazza e Sambonet , Ichendorf i cristalli.
Menù
Ve lo riporto come sempre integralmente…
Piatti d’entrata
Polpa di cappesante al burro di arachidi, bottarga e olio alle nocciole 22€
Cipolla di tropea caramellata con baccalà mantecato e crema di tartufo 25€
Cappuccio di porcini, spiedino di Cappesante e pane fritto 22€
Scampi crudi, Yogurt greco al te verde, spinacini al balsamico 30€
Vitello tonnato 18€
Bourguignonne fredda di fassone piemontese 25€
Cubi di fegato d’anatra marinato al whisky torbato e fichi speziati 30€
Primi Piatti
Merluzzo salato da noi, panzanella, nido di tagliolini al nero 25€
Gnocchetti alle olive taggiasche , piovra e pomodori pachino 25€
Carbonara 18€
Ravioli alla zucca , finferli e lumache 22€
Secondi Piatti
Rombo in porchetta e uva regina 30€
Scaloppa di Branzino a vapore, maionese al curry e zucchine marinate 30€
Tagliata di tonno, pomodori confit, insalata di sedano all’ olio d’acciuga 28€
Cubi di spada con peperoni friggerelli 25€
Rotolo di maialino da latte , patate al timo 30€
Filetto, scaloppa di foie gras e porcini 30€
Guancia di vitello, polenta morbida al rosmarino 22€
Petto d’anatra , prugne secche e mosto d’uva 25€
Carta dei vini;
Decisamente ampia e di “livello”
(16/20)
Abbinamento Vini; (mi farò guidare al bicchiere da Andrea)
Champagne Jacques Selosse Brut
Per tutte le cuvée che Selosse produce, utilizza vini di tre annate differenti, assemblati con le seguenti percentuali: 45 – 55% dell’annata recente, 30-35% dell’annata precedente e 15-20% dell’annata di due anni.
Brut Initial – Blanc de Blancs – Grand Cru 100% Chardonnay E’ un vino composto da tre annate successive con invecchiamento sui lieviti in bottiglia di almeno 2 anni e mezzo, durante i quali le bottiglie vengono spostate e nuovamente accatastate in cantina due volte, rimettendo in sospensione i lieviti e favorendo la maturazione, poiché andranno in bottiglia dopo il dégorgement à la volée solo quando il produttore capirà che il vino è maturo al punto giusto.
Boccia a 80€ in enoteca
Ottimo prodotto! “Qualcuno” dice addirittura il miglior Champagne per rapporto qualità/prezzo in assoluto.
Kolbenhof Gewurztraminer Hofstatter 2005
Dal colore paglierino-oro cristallino e profondo. Ha un naso complesso, ma al tempo stesso dolce, floreale, fruttato e speziato. Estrema concentrazione e tipicità aromatica, con le classiche note di cedro candito, accompagnato da note tropicali di banana e papaia. Di grande impatto.
“Boccia” da 18€ in enoteca.
Pouilly Fumé, Baron de L, Ladoucette, 1997
Vinificato ed affinato in acciaio, è un Sauvignon strutturato e di lenta maturazione dove domina il fruttato e l’aroma di fiori bianchi.
Grande vino!
Dal colore dorato-verde pallido ha una considerevole intensità al naso con una gamma di aromi dove si riconoscono gli agrumi floreali, i fiori bianchi, ed il pompelmo bianco. Il sapore è piacevole, con una buona rotondità al gusto di frutta di pere, mele verdi e agrumi, che viene amplificato dalla complessità minerale tipica di questo vino.
“Boccia” a 80€ in enoteca.
Pane
Vasto assortimento, forse leggermente “umido”.
Ottime Focaccine con pomodorino, pane erbe con rosmarino, con papavero.
Si parte!
Entree di benvenuto
Funghi porcini con guanciale di branzino al vapore e il suo fegato
Un ottimo avvio, per “sintonizzarsi” sulla mano della signora Maura
(15,5/20)
Cipolla di tropea caramellata con baccalà mantecato e crema di tartufo
Ma che gran piatto , un ottimo assemblaggio per un ottima intersezione coordinata di sapori.
Si sente tutta la mano di una donna ai fornelli, per un piatto omogeneo nei sapori e privo di spigolosità e contrasti al palato.
(16,5/20)
Bourguignonne fredda di fassone piemontese
In accompagnamento una salsa tonnata, cocktail, tartara, ketchup
Io ho preferito limitarmi ad un accostamento Sale e Pepe di Sechuan , presenti sul piatto e di ottima qualità.
Le salse che in ogni caso ho assaggiato non mi hanno particolarmente entusiasmato, probabilmente non sono realizzate in casa.
In ogni caso un piatto decisamente stimolante, pulito e coerente.
(15/20)
Ravioli alla zucca, finferli e lumache con una spolveratina di pan brioche
Un piatto importante, impegnativo. Non il massimo la presentazione , l’ho trovato troppo ricco.
(14,5/20)
Scaloppa di Branzino a vapore, maionese al curry e zucchine marinate
Grande materia prima, ottimamente rappresentata, grandi equilibri in cui ritrovo la cuoca rosa.
(15,5/20)
Pre-Dessert; Crema cotta
Sui dolci ottime mani, lo si capisce da questo piccolo assaggio.
Tiramisù
Una loro rivisitazione, caffè portato a consistenza di mousse, con biscotti al cioccolato
Un Grande Dessert, divertente al palato per il gioco di consistenze.
(17/20)
Souffle al cioccolato, con millefoglie all’albicocca
Un grande classico, ben eseguito.
(15/20)
Per “tranciare” sui dolci, mi viene servito un discreto Porto Sao Pedro 10 anni.
Caffè
Una carta dedicata, per un ottima selezione
(17,5/20)
Qualche coccola di buon livello.
Il Conto;
Menù Degustazione & Vini
Totale 130€
Una vista della sala con camino.
Note Positive;
Una cucina d’autore, decisamente apprezzabile per Maura, vera autodidatta, che con applicazione e sacrificio oggi ci rappresenta una cucina della tradizione esemplare, pulita omogenea con una mano chiara ed uniforme. Dopo i primi due piatti (Entree e Cipolla caramellata) la mano della cuoca rosa era talmente evidente, oltre che di grande livello, che potevano tranquillamente sembrare usciti dalla cucina della signora Luisa Valazza del noto Tristellato “al Sorriso”.
Note Negative; Dettagli
Aggiungerei qualche fiore fresco per portare colore e abbassare i toni davvero troppo “austeri”,
alleggerirei la Mise en Place di partenza 3 forchette di quella importanza appesantiscono , con un rimpiazzo graduale della posateria.
Conclusioni;
La stella è del tutto meritata, grande impegno / applicazione e passione da parte dei coniugi Corradi. Classe e buon talento per Maura, competenza e “mestiere” per Andrea.
Sicuramente un locale “formale” dove trovare una cucina classica della tradizione, dove la materia prima, non viene “mortificata” , come spesso accade quando gli chef vanno alla ricerca di mode e nuove tendenze al solo fine di realizzare un design di grande impatto in fase di presentazione.
Altissimo Ceto! per tutta la Famiglia Corradi e lo Staff della Piazzetta!
Ristorante La Piazzetta
21010 Ferno (VA)
Piazza Mon.s Bonetta , 3
Tel. 0331.241536
Chiuso il Lunedì
NB Il Ristorante si è trasferito presso l’Hotel Continental di Cremona con il nome di Ristorante Roof Garden Al Quarto, quindi questo reportage è da intendersi come semplice memoria storica.