Daniele Pescatore lo avevamo lasciato nella cucina del suo ristorante in Piazza del Carmine, un ex convento trasformato in un elegante locale dai soffitti a specchio, che gli aveva permesso di raccogliere unanimi consensi da parte del pubblico e della stampa. Lo abbiamo ritrovato, a un anno di distanza, in una nuova location, centralissima e ancor più esclusiva della prima. Da’ Pescatore torna sulla scena fiorentina portando la miglior cucina di pesce della città nel ristorante fine dining dell’Hotel Villa Medici, il 5 stelle della catena di hôtellerie di lusso Sina, i cui proprietari sono Bernabò Bocca e sua sorella Matilde Bocca Salvo. In loro lo chef partenopeo ha trovato gli interlocutori ideali per continuare il suo progetto e portarlo verso un nuovo importante traguardo. Vi raccontiamo in anteprima come sarà Da’ Pescatore…reloaded.
L’hotel
Lo chef, parlando del nuovo progetto, si dimostra euforico: «L’unica cosa che è realmente cambiata dalla mia ultima esperienza, in piazza del Carmine, è la location. Il nome, lo staff, il menù, ma soprattutto i miei piatti forti sono rimasti gli stessi. Anche io sono ancora lo stesso, ma più sicuro e consapevole del mio potenziale, grazie a questo importante cambiamento e al rapporto che si è instaurato con la proprietà. Volevo una struttura di alto livello in centro città, esclusiva e al tempo stesso facilmente raggiungibile: all’Hotel Sina Villa Medici posso dire di averla finalmente trovata. Ambivo a portare il mio ristorante all’interno di un hotel 5 stelle e l’incontro con proprietari del Gruppo Sina Hotels, Bernabò Bocca e la sorella Matilde Bocca Salvo, è stato decisivo. Dopo aver degustato i miei piatti si è subito creata la giusta sintonia. Il ristorante è proprio ciò che cercavo, un contesto adeguato alla mia cucina. Ogni volta che attraverso la veranda a bordo piscina mi sembra di sognare a occhi aperti, ho l’impressione che la mia Napoli si sia trasferita a Firenze! Al mio fianco in questa nuova avventura ho la mia brigata: un gruppo coeso di persone fidate, grazie alle quali posso concentrarmi totalmente sulla cucina e sui miei ospiti».
Ingresso
Dopo la recente ristrutturazione durata 9 mesi, il prestigioso Sina Villa Medici si presenta nuovo e splendente. I lavori hanno interessato l’intero albergo nel rispetto del fascino e della storia di un palazzo che ha attirato numerose personalità illustri nel corso degli anni.
Le camere sono dotate di parquet, mobili in stile moderno, tessuti nelle tonalità dei grigi che si abbinano ai colori riposanti delle pareti; TV a partire da 42 pollici, prese USB e luci distribuite per creare atmosfera negli ambienti; un nuovo look è stato adottato anche nei bagni, tutti completamente rinnovati. Quasi tutte le camere dispongono di balcone o terrazza con vista sul lussureggiante giardino privato dell’hotel e sui monumenti di Firenze.
Al piano terra la hall, la galleria ed il lounge bar sono stati arricchiti con pezzi di modernariato tra cui spiccano le belle opere fotografiche che rappresentano Caterina de’ Medici e alcuni dettagli della quadreria degli Uffizi, create appositamente per il Sina Villa Medici dall’artista Marco Lanza.
La cornice dell’hotel rimane l’impareggiabile oasi verde con il suo giardino e piscina, pur trovandosi nel centro di Firenze.
Lo chef Daniele Pescatore e il GM Lorenzo Vivalda
Daniele Pescatore definisce così la sua cucina: «I miei piatti sono senza alcun dubbio frutto di ricerca e sperimentazione, di ore passate con la mia brigata a provare e riprovare per ottenere il massimo risultato. In questo le esperienze all’Albereta da Gualtiero Marchesi e da Ferran Adrià a El Bulli, sono state indispensabili. Da buon napoletano credo che la semplicità e il gusto siano i fondamenti di una grande cucina, così come la leggerezza e l’eleganza, proprio per questo cerco di esaltare al massimo la materia prima protagonista del piatto senza mortificarla con cotture eccessive o con accostamenti azzardati e non perfettamente calibrati. La mia è una cucina d’impatto, di gusto, pur rimanendo sempre piacevole e armoniosa.»
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
Degustazione
5 piatti € 95 /sette piatti € 125
Dolce incluso
Fuoricarta
Bovina di razza prussiana
Tartara assoluta, misticanze € 35
Candele alla genovese € 25
Bistecca sui carboni, fagioli € 45
La carta
Astice al vapore, giardino di verdure, tè Matcha € 50
Pesciolini – paranza, zuppa di porcini € 36
Anguilla, scarola napoletana, ostrica panata € 34
Rombo alla plancha, caramello di chardonnay, purea di finocchi € 36
Il mare in bocca crudo e marinato Da Pescatore € 55
Polpo in tre cotture, vapore, brace, fritto € 41
Grigliata sul carbone secondo pesca delle barche € 55
Baccalà mantecato e sfogliato, paccheri con la sua bottarga € 32
Granceola al naturale, gnocchi di patate del casentino € 34
Cozze in salsa forte, spaghettoni co’suffritt € 32
Triglie brasate, risotto, lamponi foie gras gelato € 36
Formaggi
In degustazione € 12/18/25
Pecorino alle pere, pecorino affinato secondo Paolo, mucchino al quadrato, blu erborinato secondo Paolo
Dolci € 18
Delizia al cioccolato, passion fruit
Il sole
La pesca
Il tiramisù
Cheesecake al caprino
Abbinamento Vini
Optiamo, questa volta, per una bottiglia.
VG con Tommaso Giangeri, maître e sommelier del Ristorante
Villanova Riserva 2013 – Tenuta Maso Corno
Pane
Tipologie di pane: schiacciata toscana, soffiato alle noi, soffiato alle olive.
Ci raggiunge al tavolo anche lo chef
Piattooo!
Entrée: capasanta e zuppa di porcini
Astice al vapore, giardino di verdure, tè Matcha
Granceola al naturale, gnocchi di patate del casentino
Baccalà mantecato e sfogliato, paccheri con la sua bottarga
Rombo alla plancha, caramello di Chardonnay, purea di finocchi
Polpo in tre cotture: vapore, brace, fritto
La pesca
Cheesecake al caprino
Delizia al cioccolato, passion fruit
Caffè e coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: bignè al pistacchio e amarena, biscottino alla mandorla, cioccolatino al cocco, gelatina al lampone.
La brigata al gran completo
Cucina
Nuova location, ma una grande, rassicurante certezza: la cucina. Molte portate in menù sono le stesse del precedente locale, tutte di pesce ovviamente, non mancheranno i piatti forti di Daniele, come il suo leggendario polpo in tre cotture. Anche la carta manterrà l’originale ripartizione che definisce ogni portata in base al pescato che ne è protagonista, senza suddividere tra antipasti, primi e secondi. Per chi invece fosse immune al richiamo del mare, Daniele ha pensato a tre fuori menù dedicati alla manzetta prussiana, nella triplice veste di tartare, genovese e bistecca alla brace.
Servizio e accoglienza
Il servizio resta quello che ci si aspetta da un 5 stelle, arricchito però dalla solarità tutta partenopea che Daniele ha “trasmesso” a tutti i suoi collaboratori, provenienti dai quattro angoli del mondo.
Conclusioni
“Ogni volta che attraverso la veranda a bordo piscina mi sembra di sognare a occhi aperti, ho l’impressione che la mia Napoli si sia trasferita a Firenze!” – Un’espressione che racchiude tutto l’entusiasmo di Daniele Pescatore per la sua nuova avventura, che oltre al ristorante fine dining lo vede alla guida dell’intera offerta F&B dell’hotel. E agli ospiti che, dai loro tavoli, si godono la vista sugli splendidi giardini dell’hotel, Napoli torna anche al palato, grazie alla cucina di mare di Daniele.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Da’ Pescatore dell’Hotel Sina Villa Medici Autograph Collection
50123 Firenze
Via Il Prato, 42
Tel. (+39) 0552771891
Chiuso a pranzo, domenica
Parcheggio di fronte alla struttura è presente un parcheggio/garage a pagamento; il ristorante non è in ZTL
E-mail: sinavillamedici@sinahotels.com
Sito internet: www.sinahotels.com