Si è svolta a Moretta l’oramai tradizionale Milk Fest, organizzata da Inalpi, per ringraziare e radunare attorno a se tutte le persone che contribuiscono, quotidianamente e con impegno, al successo aziendale. Un appuntamento importante oramai fisso e informale, che serve sì per ringraziare e festeggiare, ma soprattutto per raccontare l’evoluzione dell’azienda. Una sorta di punto di partenza. Una festa che aiuta a conoscere e analizzare gli obiettivi raggiunti, ma anche a dare carica e rinnovare l’entusiasmo per quelli futuri.
In una struttura allestita appositamente per l’evento, si sono radunate 1124 persone, che hanno potuto degustare le portate preparate dallo chef stellato Gian Piero Vivalda e della sua brigata.
Tra i partecipanti erano presenti anche i rappresentanti del mondo politico locale, regionale e nazionale, militare e religioso. Invitati sul palco, hanno espresso grande soddisfazione per l’operato di Inalpi e hanno incoraggiato tutti i presenti a proseguire nel percorso intrapreso, vero esempio virtuoso di industria piemontese che realizza utili, ma ne fa beneficiare il territorio e la comunità a cui appartiene.
Archivio storico reportage:
Eccoci arrivati a Moretta
Accoglienza con il red carpet!
Il point accrediti
Gli ospiti vengono accolti con un bicchiere di latte alpino piemontese
La riproduzione in scala dello Stabilimento Inalpi realizzato in mattoncini Lego dall’architetto Bovetti Marco
La Vespa Inalpi
La vespa con la serigrafia del Maestro Ugo Nespolo, realizzata in occasione dei 50 anni dell’azienda. Il mezzo è stato protagonista del Giro d’Italia in Vespa. L’obiettivo della manifestazione, oltre a celebrare il 70° anniversario della nascita della Vespa, è quello di raccogliere fondi e sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave problema dell‘Autismo, che attualmente coinvolge 500 mila famiglie italiane, ma con percentuali in preoccupante aumento.
La sala è prontissima ad accogliere 1124 ospiti
Mise en place
Il menù della serata
I partner della serata
Dimostrazione delle squadre di fioretto sponsorizzate dalla Inalpi
È la volta degli uomini
In cucina intanto procedono i preparativi per la cena
Lo staff di sala è pronto ad accogliere gli ospiti
La banda di Moretta suona l’inno italiano…
… con tutti gli ospiti in piedi
La benedizione dei frati accolta in religioso silenzio
La serata è stata aperta dal discorso del Presidente Inalpi Ambrogio Invernizzi, che ha evidenziato quanto l’impegno di tutti i partecipanti – dipendenti, allevatori, clienti, fornitori, ma anche autorità e amici – contribuisca alla produzione e diffusione di prodotti giusti buoni e sicuri che salvaguardano e valorizzano il buon latte alpino piemontese.
La forza, il coraggio, l’impegno, il patto e il cuore di Inalpi, sono stati analizzati punto per punto.
La forza di Inalpi è data proprio dai partecipanti alla Milk Fest, considerati facenti parte di una grande famiglia, uniti dalla filiera alpina piemontese e da obiettivi e valori solidi.
Il coraggio di Inalpi si riassume in 18 milioni di euro di investimenti previsti sul territorio di Moretta per migliorare e innovare lo stabilimento, che sarà infatti dotato di un nuovo impianto di cogenerazione che ridurrà l’impatto ambientale, di un impianto di cristallizzazione del burro essenziale per il suo utilizzo nell’industria dolciaria, di una nuova confezionatrice per sacchetti da 1 kg e 500 gr di latte in polvere, di nuovi magazzini e gli uffici saranno ampliati. I lavori sono già in corso e la ricaduta positiva sul territorio è scontata. Coraggiosa è stata però anche la costituzione di Latterie Alpine, unico soggetto in Italia formato dall’unione di azienda privata e cooperativa, e il successivo acquisto dello stabilimento di Peveragno che produce i DOP piemontesi (Toma Piemonte, Raschera e Bra d’alpeggio), una nuova linea di formaggi fusi e cagliata per mozzarella interamente prodotti con latte alpino piemontese. Sempre nel caseificio di Peveragno è avviata la produzione della nuova linea Inalpi, sono già in distribuzione le Fettealpine prodotte con la toma fatta in sede e latte alpino piemontese, il burro alpino piemontese con panna di centrifuga e il latte in polvere scremato e intero in confezioni da 1 kg, primo e unico derivante unicamente da latte alpino piemontese. Nel mese di settembre sarà inoltre lanciato sul mercato il primo prodotto Bio di Latterie Inalpi: i Formaggini prodotti con latte Bio alpino piemontese che rappresentano un prodotto unico, fortemente legato al territorio, ma anche alla qualità e all’eticità.
L’impegno di Inalpi per una maggiore diffusione del latte della filiera alpina piemontese, quest’anno è stato notevole, ha infatti partecipato a numerose fiere di settore nazionali e internazionali: Bologna, Parma, ma anche Londra, Parigi e Amsterdam. Entro fine anno, i prodotti Inalpi saranno presenti a Cheese a Bra e voleranno a Dubai e Monte Carlo. A settembre sarà inoltre creata la prima succursale estera: la “Inalpi France” che avrà l’obiettivo di far apprezzare ai cugini d’oltralpe i prodotti della filiera del latte alpino piemontese. Moltissime sono state anche le iniziative legate alla comunicazione.
Il patto Inalpi è ciò che l’azienda restituisce al territorio. Con i dipendenti è stato reso effettivo l’accordo sindacale siglato lo scorso anno che ha una particolare attenzione alle problematiche familiari e alla formazione dei dipendenti stessi. Con i produttori latte Inalpi applica da 7 anni un prezzo indicizzato per il latte, frutto di un protocollo trasparente e studiato dall’Università di Piacenza e sottoscritto dalle parti che ha creato un rapporto di fiducia, oltre all’applicazione di regole precise e distintive. Da quest’anno Inalpi si è impegnata in una nuova importante iniziativa, quella dei corsi di formazione dedicati proprio al mondo dell’allevamento. Intenso è stato anche l’impegno aziendale in iniziative sociali sfociato in 94 importanti interventi.
Ultimo punto, ma non meno importante è il cuore Inalpi, rappresentato dai fondatori dell’azienda che hanno saputo tramettere, alla generazione attuale, l’attaccamento e l’amore per il lavoro, ma anche quello per il territorio su cui reinvestire quanto ottenuto. Lo stesso cuore vive anche nei prodotti Inalpi, prodotti giusti, buoni e sicuri, curati e seguiti in ogni fase della loro produzione con serietà e dedizione non così scontate. La risposta data dalla clientela ne è la conferma: Ferrero, Fugar, Guido Gobino, “Antica Corona Reale”, Di Stefano, sono solo alcuni dei prestigiosi nomi che scelgono quotidianamente la qualità Inalpi.
“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa a quale porto approdare”. Nel credo aziendale si è tutti su un’unica barca: produttori latte, cooperative di raccolta, fornitori, dipendenti, azionisti, comunità nelle quali Inalpi opera, clienti e consumatori. Tutti desiderano una filiera buona, giusta e sicura, ma l’azienda di Moretta vuole realizzare questa missione con un forte senso pratico, convinti che “l’ottimo è nemico del meglio” e quindi è necessario migliorarsi ogni giorno.
Roero Arneis 2016 – Musso
Piatto!!!
Formaggini di latte Inalpi in delicata frittura
Tra una portata e l’altra Matteo Torchio, responsabile marketing di Inalpi, chiama sul palco i conferitori del latte e i responsabili di aziende che collaborano con Inalpi
Langhe Chardonnay 2015 – Musso
Tonno di coniglio, crema di peperoni di Cuneo al forno e mousse al formaggino e Fettalpine Inalpi alle erbe aromatiche
Ambrogio e Pierantonio Invernizzi con il noto giornalista Edoardo Raspelli e Gian Piero Vivalda, chef dell’Antica Corona Reale
Continuano gli interventi sul palco
Sale sul palco anche Ambrogio Invernizzi, presidente di Inalpi
Pierantonio Invernizzi, direzione commerciale di Inalpi, invita sul palco il maestro Ugo Nespolo
… per omaggiare con una sua opera un dipendente dell’azienda prossimo alla pensione
Sul palco si prosegue con omaggiare alcuni imprenditori con le serigrafie del maestro
Anche al gelatiere Alberto Marchetti viene chiamato sul Palco a ritirare la serigrafia
Pierantonio premi due dipendenti per i suoi 25 anni in azienda
Vengono omaggiati con un’opera del maestro Nespolo anche i giornalisti Edoardo Raspelli…
… e Paolo Massobrio
Eccoli insieme con lo chef Vivalda
Riprendono gli interventi sul palco
Langhe Nebbiolo 2015 – Musso
Ravioli di Raschera DOP Inalpi al burro Alpino Piemontese Inalpi
Degustazione di formaggi Inalpi prodotti nel nuovo stabilimento di Peveragno: Toma piemontese Dop, Bra tenero d’Alpeggio Dop, Raschera Dop, Fontal nazionale, Toma Latterie Inalpi
Barbaresco DOCG 2013 – Azienda Agricola Musso
L’etichetta personalizzata con l’opera del maestro Nespolo realizzata per i cinquant’anni dell’azienda
Sbirciatina in cucina…
Il servizio condotto magistralmente dallo staff di sala dell’Antica Corona Reale
Stracotto di vitella piemontese Compral su purè di zucca al Burro alpino piemontese Inalpi
Arriva in sala la torta degli auguri accompagnata dalla Banda di Moretta
I fratelli Invernizzi e i fratelli Barattero sul palco
Eccoli tutti insieme per il brindisi
La torta realizzata da Villa Salina per gli 80 anni di Egidio Invernizzi, padre dei fratelli
Bavarese di cioccolato gianduja Guido Gobino al latte in polvere alpino piemontese Inalpi e tonda gentile di Langa
Ci spostiamo all’esterno per l’angolo dei gelati di Alberto Marchetti
Chiudiamo con una bella foto di gruppo dello staff di sala dell’Antica Corona Reale, che ha coordinato perfettamente il servizio
Grazie mille alla Inalpi per la piacevolissima serata. Al prossimo anno!
Viaggiatore Gourmet – Media Partner
Inalpi
12033 Moretta (CN)
Via Cuneo, 38
Tel. 0172 94226
Sito internet: www.inalpi.it