Al giorno d’oggi, il ruolo che la tradizione gastronomica di un territorio e le eccellenze che vi sono prodotte giocano per la sua valorizzazione sono cosa nota. Nel suo incessante peregrinare VG è andato a Malcesine a trovare uno chef che, in tempi non sospetti almeno per l’Italia, fu tra i primi a scommettere su questo elemento e a intuirne le potenzialità, per fare dell’area geografica compresa nelle tre sponde del Lago di Garda una vera e propria “regione gastronomica”. Nello specifico la sponda in questione è quella sul versante veronese, dove Leandro Luppi ha aperto il suo ristorante, Vecchia Malcesine, 1 stella Michelin dal 2004. Ai suoi ospiti Luppi chiede una sola cosa: fiducia. Lasciarsi guidare dalle sue mani esperte, abbandonarsi alle attenzioni dello staff di sala, riscoprire il gusto dello stare a tavola, di giocare a un gioco nuovo con regole che solo lo chef conosce e, soprattutto, di non essere vincolati alla tirannia dell’orologio, impietoso vicario del tempo che scorre. Così, ai tavoli della Vecchia Malcesine il ritmo è scandito solo dalle portate che lo chef bolzanino porta in tavola, minuetto, andante, adagio… A ogni piatto la sua melodia e costante, in sottofondo, il placido assolo del Lago.
Il borsino delle guide cartacee 2017
Michelin assegna una stella e due coperti
Espresso assegna un caopello (nel 2016 altro sistema di valutazione)
Gambero Rosso assegna 82 – cucina 50 (nel 2016 49)
La squadra
Lo staff in cucina
Chef/patron: Leandro Luppi
Sous chef: Giuseppe Asaro
Pastry chef: Mirko Bovolon
Chef de partie/commis: Andrea Signorini, Riccardo Pozzobon, Sebastiano Brogiato, Katia Bassolino
Lo staff in sala
Maître e sommelier: Marco Rossi
Chef de rang: Gabriel Vetri
Commis: Aurora Rappa
La vista sul Lago di Garda
L’ingresso
L’insegna
Lo chef Leandro Luppi con Irma
Il salotto all’ingresso
Sala
Mise en place
Menu
Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.
We are here Lake Garda € 100,00
Trota, melone, pepe nero
Carbonara di lago 2017
Anguilla laccata, pere e limone
Salmerino, animelle, hummus
Carpaccio tiepido, cacio & pepe
… aspettando il dessert
Il dolce
D’acqua € 85,00
Il nostro cocktail di gamberi e scampi
Perla nera
Spaghettone Valentino, ragù crudo di scorfano
Pesce Spatola Croque monsieur
… aspettando il dessert
Il dolce
Di Terra € 75,00
Manzo, gambero rosso, cipolla nera
Agnello scottadito, yogurt
Ravioli con la coda
Pancetta all’amatriciana
… aspettando il dessert
Il dolce
Dall’orto € 75,00
Upside down
Lattuga
Tortelli di patate, crescenza, aglio nero
Questo non è un uovo
… aspettando il dessert
Il dolce
La carta
Il nostro cocktail di gamberi e scampi € 40,00
Upside down € 30,00
Mela, lingua, foie gras € 35,00
Carbonara di lago 2017 € 30,00
Risotto, scampi, liquirizia € 35,00
Ravioli con la coda € 30,00
Sampietro, royal di crostacei € 40,00
Astice blu Thermidor € 55,00
Carpaccio tiepido, cacio&pepe € 40,00
Dessert € 15,00
POP – frutta, cioccolato bianco, curry
NEW AGE – Piselli, menta, ananas, mandorle
ROCK – Sablé, rape rosse, tè
CLASSIC – Cioccolato: fondente, latte, pralinato
Il benvenuto dello chef
Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.
Aperitivo
Franciacorta Satèn 2011 – Contadi Castaldi
Tartara di gamberi con passion fruit e lime
Scalogno e tendini di manzo
Lo chef Leandro Luppi ci raggiunge al tavolo
Pane
Tipologie di pane: al latte, all’olio dop del Garda, focaccia di patate, grissini al papavero, sfogliato alle olive.
In arrivo la prima portata
Piattooo!
Il nostro Cocktail di gamberi e scampi
Gambero rosso di Mazara, scampo di Sicilia a crudo, mazzancolla scottata, melone, mela e ananas canditi, salsa rosa, gelée all’American.
Sorbetto al gin&tonic in abbinamento
Il maître e sommelier Marco Rossi ci serve il vino in abbinamento alla portata
Sanct Valentin Chardonnay Alto Adige doc 2014 – St. Michael-Eppan
Trota, melone, pepe nero
Trota marinata con sale e zucchero, cremoso di melone giallo, pepe gelatinato e perle di menta, liquirizia grattugiata.
Carbonara di lago 2017
Crema d’uovo strapazzato ed emulsionato, conchigliette gialle e nere condite con burro affumicato, lavarello croccante.
Anguilla laccata, pere e limone
Anguilla cotta nel burro chiarificato poi glassata con miele e soia, purea di pere kaiser, limone candito al sale.
Lattuga
La versione dello chef della Caeser salad senza pollo, cipolla nera.
Salmerino, animelle, hummus
Trancio di salmerino e animelle nappate al burro nocciola con timo e aglio in camicia, salsa hummus, glace de viande e misticanza.
Astice blu Thermidor
Code e chele servite con la salsa Thermidor gratinata.
Carpaccio tiepido, cacio&pepe
Carne di manzetta garronese veneta cotta a 50°C, tagliata a caldo a carpaccio e salsa cacio e pepe, fondo bruno scorze di limone.
Pre dessert: sorbetto allo shiso
Ultimo tocco al primo dessert
POP
Frutta candita a freddo, zuppa di cioccolato bianco, gelato al curry rosso.
ROCK
Parfait alle rape rosse, sablé alla liquirizia, sorbetto al tè Jasmin.
Caffè e coccole finali
Tipologie di piccola pasticceria: zabajone, lingue di gatto, sablé al cacao, financier.
Caffè Torrefazione Omkafè di Riva del Garda
Cucina
Prima del diploma all’alberghiero, Luppi studiava al conservatorio e oggi, parte dei quadri appesi alle pareti del suo ristorante portano la sua firma. L’arte, in tutte le sue forme, ha sempre esercitato un fascino particolare sulla personalità poliedrica di questo chef, ormai professionista affermato con all’attivo due locali e tanti progetti. Artistici sono anche i suoi piatti, tavolozze di colore che spesso sfidano il cliente in un gioco di illusioni che lo invita ad andare oltre la superficie di ciò che appare. Così, un piatto vintage come il cocktail di gamberi viene servito con frutta candita, gelée all’Americano e sorbetto al gin&tonic, mentre un classico intramontabile come la carbonara è l’occasione per far riscoprire il lavarello, servito croccante al posto del guanciale.
Servizio e accoglienza
Una sala giovane, quella della Vecchia Malcesine, un piccolo gruppo molto unito che con lo chef condivide l’energia guizzante e l’entusiasmo verso la novità. Se l’obiettivo – come dichiarato nella prima pagina del menù – è quello di coinvolgere l’ospite in un gioco piacevole e godereccio, il servizio sorridente e garbato guidato da Marco Rossi coglie nel segno.
Conclusioni
È il Lago il grande protagonista della Vecchia Malcesine: lo si ritrova in cucina, lo si ammira in sala, dove dalle pareti a vetrata la sua superficie piatta, increspata di quando in quando da un refolo di vento, calamita lo sguardo e placa i pensieri. Ha scelto proprio un bel posto Leandro Luppi per il suo ristorante, dove ogni giorno con i suoi ragazzi racconta la sua terra d’adozione con un linguaggio sempre diverso, in continua evoluzione.
Viaggiatore Gourmet
Ristorante Vecchia Malcesine
37018 Malcesine (VR)
Via Pisort, 6
Tel. (+39) 045 7400469
Chiuso mercoledì
E-mail: info@vecchiamalcesine.com
Sito internet: www.vecchiamalcesine.com